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Eccellenza
la Ferrini è 4ª, Tergu e Ghilarza vedono i playoff

Una poltrona per tre, l'Atletico Uri si fa agganciare da San Teodoro e Latte Dolce

Vittoria e aggancio, il San Teodoro batte la capolista Atletico Uri e la affianca in testa trascinandosi appresso il Latte Dolce che vince a Tortolì. Dopo il terzetto a quota 31 c'è una coppia formata dal Calangianus, ko nel quasi derby col Tergu e raggiunto dalla Ferrini che fa il bis di Coppa Italia battendo ancora un volta il Taloro. Poi c'è un terzetto voglioso di playoff capitanato dal La Palma, facilmente vincente contro il Porto Corallo, il già citato derby e il Ghilarza che ha fatto bottino pieno a Monastir. Poi c'è il Castelsardo che fa suo il derby col Valledoria prendendo il distacco dalla zona calda. Nel secondo troncone della classifica vince solo il Selargius che lascia al Taloro la penultima piazza e aggancia il Valledoria al terzultimo posto ad un solo punto dalla salvezza diretta.

 

Un San Teodoro con personalità e qualità si impone in casa della capolista Atletico Uri, i galluresi di Tatti sfornano una prova autorevole che sorprende i giallorossi sul piano a loro congeniale e in 35' vanno sul doppio vantaggio con Cocco e Alessio Filigheddu. Reazione d'orgoglio dei ragazzi di Muroni che vanno al riposo dimezzando lo svantaggio con la rete di Sini che risolve una mischia in area in collaborazione con Silvetti. Nella ripresa Corsi conserva il gol di differenza poi ci pensa Ibba a riportare la distanza al livello di sicurezza, il gol finale di Tedde con la deviazione di Farina non evita l'aggancio in classifica. In due turni Borrotzu e compagni hanno perso tutto il margine dei sei punti guadagnato con una striscia di otto vittorie di fila che aveva fatto rivedere al rialzo gli obiettivi di inizio stagione. Sapeva di dover approfittare del turno il Latte Dolce che, seppur con grande fatica, strappa un'importante vittoria in casa del Tortolì che resta all'asciutto per la seconda volta di fila continuando a litigare dal dischetto. Dopo i due rigori falliti a Tergu ecco svanito quello del pareggio con il bomber Nieddu, bravo su punizione a riaprire il match, che si fa ipnotizzare da Garau avvezzo a queste prodezze. I sassaresi avevano costruito la vittoria con la rete nel finale di primo tempo di Ruggiu, attaccante aggiunto, poi raddoppiata dal rigore messo a segno dal bomber Usai. Nel concitato finale al Fra Locci, ospiti in dieci per l'espulsione di capitan Cocco. Il Calangianus tartassato dagli arbitri e falcidiato dalle squalifiche esce sconfitto dal Signora Chiara nell'importante match contro l'ambizioso Tergu. Accade tutto nel primo tempo ed esattamente negli ultimi 10', prima sblocca Palmas con una prodezza delle sue, poi Spano torna al gol dopo qualche settimana di astinenza ed infine Pulina mette a segno il secondo rigore di fila. La vittoria della matricola di Boncore era fondamentale per rilanciare le proprie ambizioni in chiave playoff mentre il secondo ko di fila dei giallorossi toglie ai ragazzi di Sassu la possibilità di rientrare in corsa per il primo posto facendosi agganciare in quarta posizione dalla Ferrini brava a superare il Taloro coi titolari dopo averlo fatto coi propri giovani in Coppa Italia qualche giorno prima. Determinanti i due calci da fermo di Dessì, il primo su rigore e il secondo con una stupenda punizione, i gavoesi ridotti in dieci per l'espulsione di Mele dimezzano lo svantaggio con Cherchi ma non basta, per i rossoblù di Zani e Cottu arriva la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate. I cagliaritani continuano a stupire e a non porsi limiti scalando posizioni su posizioni. 

 

Sfrutta il turno e incamera tre punti il La Palma che, in una gara senza storia contro il Porto Corallo, va in gol cinque volte con la tripletta di Sarritzu e la doppietta di Pilosu. I cagliaritani di Antinori restano a tre punti dai playoff ma lo svantaggio è lo stesso anche sul quarto posto che si è dimezzato. I sarrabesi incassano la sconfitta numero 14 macinando ogni record negativo dell'Eccellenza. In corsa verso un posto nei playoff c'è anche il Ghilarza che, da quando ha inserito in squadra il nuovo acquisto Frongia, ha blindato la difesa cogliendo due vittorie di fila. Dopo aver abbattuto la capolista Atletico Uri la squadra di Mannu si ripete andando a vincere in rimonta a Monastir, dopo il gol di Fanni (due gol in due gare al rientro) si scatena il bomber Stocchino, freddo e cinico nel superare Zanda per due volte, l'ultima delle quali nei minuti di recupero. Tra i giallorossi ha esordito Giorgio Ferraro che rende dirompente l'attacco della finalista della Coppa. Per la Kosmoto un passo falso dopo la vittoria col Taloro e una incapacità di dare continuità ai risultati positivi. Più che ai playoff il Castelsardo pensa a distanziare la zona playout, i rossoblù di Baiardo ottengono tre punti fondamentali nel derby col Valledoria piegato dal nuovo acquisto Martinez, spagnolo ex Budoni che macchia l'esordio con l'espulsione. I valligiani di Ventricini non hanno saputo sfruttare le occasioni nel primo tempo trovano in Esposito un portiere insuperabile. L'unica a sorridere nei bassifondi è il Selargius ancora vincente al Virgilio Porcu grazie ad Alberto Atzori; se col Tergu era bastato un gol dell'ex Primavera del Cagliari, col Tonara è arrivata una doppia prodezza che ha reso vano il rigore dell'altro Atzori, Giuseppe, che rimedia nel finale un cartellino rosso che chiude una ripresa all'attacco dei barbaricini andati ripetutamente vicino al gol del pari.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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