«Poteva finire in pari, rammarico sì ma anche grande fiducia»
Villasimius, ko indolore, Manunza: «Con l'Ilva bene la prestazione e la classifica per noi non è cambiata»
Ad un passo da un pareggio che sarebbe valso quanto una mezza vittoria. Il Villasimius tiene testa all'Ilva, anche quando va sotto ad inizio ripresa su un tiro-cross di Munua ha la forza per riprendere la capolista con Melis e spaventarla con Kassama e Ghiani ma poi cede a 9' dal termine al diagonale dell'esordiente Touray. Il 3-1 a pochi secondi dal triplice fischio non va a sminuire quella che è stata un'ottima prestazione da parte dei ragazzi di Nicola Manunza che già pregustavano il punto pesante.
«A 10' dalla fine eravamo sul pareggio, direi meritato - osserva il tecnico dei sarrabesi - e, per quello che si stava vedendo in campo, sembrava dovesse terminare così la partita. La squadra che in quel momento poteva fare gol sembravamo più noi ma si sa che con le grandi squadre, appena concedi qualcosa, vieni punito e così è stato. Peccato per il punto non conquistato ma resta la grande prestazione contro la squadra più forte di questo campionato». A metà ripresa la capolista ha sfruttato i cambi con l'innesto dei tre attaccanti il francese Bazile, lo svedese Touray e il macedone Gjurchinoski: «L'Ilva si sa, quando fa cinque cambi, fa entrare giocatori anche superiori rispetto a quelli che toglie. Hanno fatto la differenza con gli attaccanti anche se i gol sono arrivati in modo rocambolesco e per infortuni nostri. Hanno vinto facendo l'Ilva, concedendo poco e punendo alla minima disattenzione anche se nel primo e terzo gol subito gli infortuni nostri sono stati clamorosi. Andando sotto 1-0 pensavo fosse per noi complicato fare gol, perché l'Ilva ha dimostrato che subisce molto raramente. Invece siamo stati bravi a pareggiare e a creare le condizioni per segnarne un altro. Una sconfitta che si poteva mettere in preventivo prima di giocare, dopo invece c'è il rammarico e ci fa rosicare ma non ci abbatte, la prestazione deve dare grande fiducia ai ragazzi. Sabato contro la Tharros sarà difficilissimo, sul loro campo fanno fatica tutti, ma per noi la classifica, per le posizioni dietro, non è cambiata».