Vince il Selargius ma anche l'Arzachena festeggia la salvezza

Alla fine festeggiano tutti. Si conclude nel migliore dei modi la penultima giornata di campionato per Selargius e Arzachena. Un po’ meglio per i padroni di casa in realtà, che si aggiudicano 2-1 il derby con i biancoverdi di mister Uscidda, che però riescono a festeggiare la salvezza insieme agli avversari grazie ai risultati provenienti dagli altri campi a fine partita.

Nel primo tempo i gol di Nuvoli, Demartis e Pitta - Per la salvezza assicurata, senza dover per forza guardare altrove, a Selargius e Arzachena servono rispettivamente due ed un punto. Uscidda per impensierire la retroguardia granata (oggi in maglia celeste) schiera la coppia Hasa-Mastinu; tra i padroni di casa, là davanti ci sono invece Dettori (e non Emiliano Melis che, schierato in formazione, è costretto a dare forfait all’ultimo), Nurchi e Garau, ormai avanzato a esterno alto. La prima vera occasione, al 7’, è per il Selargius: Di Prisco batte l’angolo, Nurchi lascia scorrere per Garau che colpisce di prima intenzione ma trova la risposta di un superlativo Pantanelli. La prima delle tante in realtà, perché il numero uno ospite, ex Cagliari, dimostra tutto il suo talento salvando i suoi in più occasioni. E non è un caso se nei due gol subiti la responsabilità non sia di certo sua. Ma della sua difesa, che si fa fregare prima in contropiede e, cercando di rimediare, stende ingenuamente Nurchi in area. L’arbitro fischia il penalty che Nuvoli, al 21', si incarica di tirare e realizzare. E poi sugli sviluppi di un corner, quando Pitta, al 42', anticipa tutti insaccando di testa a pochi passi. Nel mezzo (30') segna anche Demartis, che buca la porta di Mainas, in ritardo, su una punizione dal limite. Ma questa è l’unica vera occasione del primo tempo per gli ospiti, che paiono troppo rinunciatari e poco incisivi rispetto ai granata, specialmente in attacco.

Nella ripresa è ancora Pantanelli-show - Sensazione confermata anche al ritorno dagli spogliatoi. Perché a sfiorare il gol del possibile 3-1 sono ancora i ragazzi di Perra che, nel mentre, butta dentro Mancosu al posto di Dettori, impalpabile. Gol solo sfiorato però perché il Pantanelli-show si ripete, con una paratissima prima sul neo entrato, con Nurchi impreciso sulla respinta, e poi su Nurchi stesso, imbeccato da Garau. Show che sarebbe potuto essere ancora più incredibile, perché al 20’ Pantanelli sfiora perfino il gol, quando la palla, in seguito ad una rimessa dal fondo, rimbalza male davanti a Mainas che ci arriva per un soffio salvandosi in angolo. L’occasione sfiorata fa prendere coraggio all’Arzachena che si butta in avanti tentando il pareggio con Hasa, Piras, e soprattutto Carfora che al 24’ calcia fuori, in caduta, un missile dal limite dell’area. Ma gli ultimi sussulti sono ancora del Selargius. Con Federico Melis (entrato nel finale per Palmisano) che si vede fermare due volte da Pantanelli, ancora lui. Al fischio finale festeggiano i granata che si aggiudicano tre punti, derby e la salvezza sicura. Poco più tardi lo farà anche l’Arzachena, perché gli altri campi, quelli sì, portano buone notizie. Silvia Dell'Orto

SELARGIUS: Mainas, Farci, Pitta, Di Prisco, Porcu, Fedeli, Palmisano (38’ st Melis Fed.), Nuvoli, Nurchi, Dettori (38’ pt Mancosu), Garau (28’ st Boi). A disp. Crobeddu, Ruggeri, Puddu. All. Virgilio Perra

ARZACHENA: Pantanelli, Del Rio Ivan, Pinna G., Piras, Medda, Bonacquisti (34’ st Figos), Demartis (25’ st Meloni), Carfora, Hasa, Angheleddu, Mastinu. A disp. Murtas, Scioni, Del Rio Mirko, Baylon, Uggias. All. Mauro Uscidda

ARBITRO: Andrea Riccardi di Novara

RETI: 21’ pt Nuvoli (rig), 30’ pt Demartis, 42’ pt Pitta

NOTE: Ammoniti Di Prisco (S), Mastinu, Pinna G., Piras, Pantanelli (A). Angoli 5-7. Recuperi 1’ + 4’.