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Luca Caboni, attaccante, Nuorese
Lottano 5 squadre e il mercato può fare la differenza

Volata per il titolo d'inverno: Carbonia con un vantaggio minimo, decisivo lo scontro diretto di Castiadas a Natale

Si è accesa improvvisamente la bagarre nella lotta al primo posto. Con il pareggio casalingo del Carbonia, fermato sul 2-2 dal Porto Rotondo, le quattro inseguitrici hanno tutte vinto rosicchiando due punti alla capolista. La classifica si è dunque accorciata mettendo in fila - dopo i sulcitani - Ferrini, Castiadas, Ossese e Nuorese divise ognuna dall'altra da un solo punto. Un trenino composto da cinque vagoni che correrà per le prossime tre giornate, fin sotto Natale, per tagliare il traguardo di campione d'inverno.

 

In questa corsa spiccano senza dubbio i due scontri diretti che giocherà il Castiadas, prima contro l'Ossese e poi col Carbonia, ed è chiaro che se dovesse vincerli unitamente alla sfida di domenica contro il La Palma le probabilità di non chiudere in testa l'andata sono legate solo ad un "en plein" della Ferrini. Che non ha gare facili ma, a questo punto, potrebbe ancor di più superarsi e virare in testa specie se dai due scontri diretti arrivassero due pareggi. Ma per la squadra di Pinna le trasferte di Bosa (arriva da due ko di fila) e Gavoi (col disperato bisogno di punti) rappresentano trappole così come la sfida in casa con l'Arbus (vale più dell'attuale classifica).

 

Il Carbonia ha il vantaggio di un punto che può fare la differenza nel momento in cui affronta Monastir e La Palma e potrebbe non perdere a Castiadas. In quel caso il primo posto è salvo se la Ferrini non vincesse una delle tre gare. Meno chance per Ossese e Nuorese perché il distacco di tre e quattro punti si fanno sentire dal momento che non si tratta di una corsa a due ma a cinque ed è chiaro che per avere una minima speranza d'esser primi al giro di boa occorrerà partire dal conquistare 9 punti: una eventualità più alla portata dei barbaricini, che hanno due match in casa in queste tre gare da qui a Natale (ricordando che nella prima di ritorno ospiterà il Carbonia) rispetto ai sassaresi che hanno due trasferte insidiose (Arbus e Porto Rotondo) e il match casalingo è lo scontro diretto col Castiadas.

 

In tutti questi ragionamenti una variabile di non poco conto è data anche dal mercato di riparazione, apertosi lunedì 2 dicembre e che avrà durata fino al 23. Una finestra che può rinforzare parecchio alcune delle cinque squadre rispetto ad altre con rapporti di forza mutati anche nel momento in cui si giocheranno gli stessi scontri diretti. 

In questo ingorgo di classifica potrebbe anche verificarsi ciò che è capitato lo scorso anno con l'arrivo al giro di boa di tre squadre - Sorso, Nuorese e Muravera a quota 36 - col titolo che fu a vantaggio dei romangini per gli scontri diretti vinti. Essendo un girone a 17 squadre si giocarono 16 gare nel girone d'andata e la media-punti delle tre capolista fu di 2,25, cioè quella dell'attuale vice-capolista Ferrini mentre il Carbonia ce l'ha attualmente superiore con 2,33 e per eguagliare il risultato dello scorso anno dovrebbe fare sei punti ma, come detto, rischierebbe di essere superato in classifica dai cagliaritani (se fanno tre su tre) o dai sarrabesi, specie se l'unica gara senza punti sarà proprio nella sfida all'Annunziata. Va da sé che Castiadas-Carbonia diventa in ogni caso la sfida decisiva per il primo posto. (nella foto l'attaccante Luca Caboni/Nuorese nella sfida di Castiadas)

 

CARBONIA

(28 punti)

FERRINI

(27 punti)

CASTIADAS

(26 punti)

OSSESE

(25 punti)

NUORESE

(24 punti)

Monastir Bosa LA PALMA Arbus LI PUNTI
LA PALMA ARBUS Ossese CASTIADAS Ghilarza
Castiadas Taloro CARBONIA P. Rotondo BOSA

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020