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Giuseppe Meloni, attaccante, Carbonia
Sforzi supplementari per i sulcitani se vincono la Coppa

Volata serie D: Carbonia e Castiadas allungano su Ossese e Nuorese, lotta Ferrini-Uri per i playoff ma occhio ai distacchi

Due terzi di campionato se ne sono andati e la sosta, la prima e l'ultima del 2020, offre lo spunto per analizzare quella che sarà la volatona per la serie D e per gli altrettanto importanti playoff. Dieci giornate e trenta punti in palio sono molti e possono stravolgere ancora posizioni e prospettive ma il cammino fin qui fatto dalle prime sei in classifica una indicazione la dà.

Intanto va ricordato il meccanismo che regola i playoff: le sfide di semifinale - la 2ª contro la 5ª e la 3ª contro la 4ª - verranno annullate se ci sarà un distacco uguale o superiore ai 7 punti. Per di più, se questa forbice riguardasse il distacco tra 2ª e 3ª classificata, allora i playoff verrebbero annullati con la 2ª in classifica ammessa direttamente agli spareggi nazionali per la promozione in serie D. 

 

La capolista Carbonia e la vice-capolista Castiadas, staccate di un solo punto, hanno preso un buon margine su Ossese (5 e 4 punti) e Nuorese (6 e 5 punti). Lo scontro diretto è all'ultima giornata, quasi a degno coronamento di un duello che dura tutto l'anno ma, proprio perché successivamente non ci saranno altri appelli, potrebbe anche non essere decisivo se il distacco dell'una sull'altra fosse di almeno 4 punti alla vigilia. Entrambe hanno scelto finora dei percorsi differenti perché i sulcitani hanno perso 1 sola volta - proprio a Castiadas - e i sarrabesi ben 4, va da sé che i 4 pareggi in più fatti dalla squadra di Marongiu (6 contro 2) sono stati quasi completamente compensati dalla vittoria in più fatta dei ragazzi di Cotroneo (14 contro 13). Entrambe hanno migliorato l'andamento dell'andata: il Carbonia di 2 punti perché ha confermato il pareggio fatto con l'Ossese ma ha trasformato in successo il pari col Guspini; il Castiadas di 1 punto perché il -3 contro il Guspini (vittoria all'andata e sconfitta al ritorno) è stato più che compensato dal +4 contro San Marco e Ferrini (pareggi all'andata e vittorie al ritorno). Il che denota ancora una leggera fragilità caratteriale dei sarrabesi la cui striscia positiva più lunga è stata fatta ad inizio stagione (le prime 6 gare senza perdere) quando magari doveva palesare maggiori difficoltà per essere un gruppo tutto nuovo. Gli innesti a dicembre e gennaio di Fernandez (6 gol in 6 gare) e Correa (gol-vittoria alla seconda presenza) potrebbero aver dato più equilibrio ai neroverdi. Dalla parte del Carbonia c'è che, in queste prime 5 giornate del 2020, ha già messo da parte gli impegni con Ossese e Nuorese (terza e quarta forza), quello col Castiadas sarà all'ultima giornata (come detto sopra potrebbe essere anche inutile) mentre Ferrini e Atletico Uri le incontrerà nelle prossime tre giornate, perciò nell'arco di 6 giornate (dalla 9ª alla 14ª) potrebbe costruirsi la vittoria così come perdere punti preziosi contro squadre in lotta per la salvezza ripetendo quanto d'altronde fatto all'andata coi pareggi contro Bosa, Porto Rotondo e Monastir. La differenza potrebbe farla aver inserito in rosa un bomber come Meloni (6 gol in 6 partite). Un punto negativo potrebbe essere rappresentato da una eventuale gioia, cioè la vittoria della Coppa Italia regionale sabato a Oristano. Perché il primo turno della fase nazionale, contro la vincente del Lazio (Monterotondo o Villalba), si disputerebbe mercoledì 26 febbraio (andata) e mercoledì 4 marzo (ritorno) in mezzo alle sfide in casa contro la Ferrini e in trasferta a Uri.

 

L'Ossese e la Nuorese, per sperare nuovamente nel primo posto, non possono commettere altri passi falsi. La matricola sassarese l'ha commesso proprio domenica perdendo lo scontro diretto in casa contro i barbaricini che, a loro volta, avevano iniziato il girone di ritorno con tre sconfitte di fila. La squadra di Cantara sta facendo un grandissimo campionato, ma arriva ad uno snodo fondamentale alla ripresa del campionato, e cioè quando farà visita alla Ferrini staccata di 5 lunghezze. Una eventuale sconfitta a Cagliari, a fronte di una contestuale vittoria di Carbonia e Castiadas, creerebbe già il fatidico solco di 7 punti che annullerebbe i playoff ma i bianconeri sono gli unici ad essere imbattuti in trasferta e poi puntano ad arrivare alla penultima giornata, quando saranno di scena a Castiadas, a giocarsi nello scontro diretto perlomeno la possibilità di disputare la semifinale playoff. I barbaricini di Prastaro sembrano aver trovato a Ossi il punto di svolta e solo ripetendo l'exploit dell'andata - 9 vittorie e 1 pareggio in 10 giornate - possono sperare di ripetere il sorpasso all'ultima curva, quando si sono laureati campioni d'inverno. Ma quella striscia implicherebbe battere il Castiadas alla penultima e magari consegnare il campionato al Carbonia rendendo inutile la sfida conclusiva tra sulcitani e sarrabesi. Parlando però di gare sotto Pasqua ogni scenario può mutare completamente.

 

La Ferrini e l'Atletico Uri sono in battaglia per il quinto posto, coi cagliaritani che si sono ripresi la posizione proprio domenica scorsa dopo averla persa per due giornate. Ma a loro sfavore gioca il distacco dalla seconda che, attualmente, metterebbe entrambe fuori dai giochi per i playoff. Le recenti vittorie contro Ghilarza e La Palma hanno portato la squadra di Seba Pinna a raggiungere l'obiettivo stagionale della salvezza, da adesso in poi avrà la testa libera per regalarsi una semifinale playoff che rappresenterebbe un traguardo straordinario per una squadra quasi identica a quella che la scorsa stagione fu salvata alla penultima giornata dall'ex tecnico del Castiadas giunto a fine girone d'andata. Altrimenti potrebbe pensare di accelerare il percorso di crescita dei giovani aumentando per loro il minutaggio, ipotesi che potrebbe essere cavalcata nel caso in cui non arrivassero vittorie nelle prossime due gare: contro Ossese e Carbonia c'è il bivio tra sogno e dolce realtà. Diverso il discorso dei sassaresi di Paba: domenica a Monastir hanno interrotto una striscia imponente di vittorie (7) che aveva ridato slancio alla stagione. L'inatteso ko ripropone con forza l'obiettivo primario della Coppa Italia, una delle tre vie per arrivare in serie D. Se sabato batte il Carbonia giocherà tutte le fiches al tavolo nazionale del trofeo tricolore, in caso contrario dovrà attrezzarsi per un'altra importante striscia di vittorie (che è nel potenziale dei giallorossi) con l'intento di recuperare probabilmente due posizioni e accorciando il distacco dalla terza perché il passo di Carbonia e Castiadas difficilmente subirà grossi rallentamenti.

 

 

CARBONIA

(45 punti)

CASTIADAS

(44 punti)

OSSESE

(40 punti)

NUORESE

(39 punti)

FERRINI

(35 punti)

ATL URI

(33 punti)

16/02 Li Punti Taloro Ferrini MONASTIR OSSESE LA PALMA
23/02 FERRINI ATL URI S.MARCO Guspini Carbonia Castiadas
01/03 Atl Uri Monastir Bosa P.ROTONDO S.MARCO CARBONIA
08/03 BOSA ARBUS LI PUNTI S.Marco Guspini Ghilarza
15/03 Arbus Nuorese Taloro CASTIADAS Li Punti GUSPINI
22/03 TALORO P.ROTONDO ATL URI Ferrini NUORESE Ossese
29/03 P.Rotondo GHILARZA Monastir LA PALMA Atl Uri FERRINI
05/04 MONASTIR La Palma ARBUS Li Punti BOSA S.Marco
11/04 La Palma OSSESE Castiadas GHILARZA Arbus BOSA
19/04 CASTIADAS Carbonia P.ROTONDO Bosa TALORO Li Punti

 

 

 

 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
20ª giornata