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I Top e i Flop della settimana

Zarate e Quagliarella, è crisi eterna

Nella ventisettesima di Serie A brilla Bocchetti che esce alla grande dal confronto contro gli attaccanti interisti. Che settimana per super Cossu! Male Zarate e Quagliarella, la scelta di Pierpaoli è incomprensibile.

TOP:

Bocchetti 7,5: e poi dicono che i giovani non hanno personalità. Il ventitreenne difensore genoano per esempio, di carattere ne ha da vendere. Perché se giochi in quel modo a San Siro, annullando e anticipando tra gli altri, due come Milito e Sneijder, mica dei novellini, delle qualità devi pur averle. Concentrazione, attenzione e sicurezza erano le parole d’ordine impartite ai suoi difensori da mister Gasperini: dopo questa prestazione, non potrà che ritenersi soddisfatto.

Rubinho 7,5: torna a Palermo da ex, con la maglia del Livorno e con l’intenzione di farsi rimpiangere. E quando si mette in testa una cosa, la fa: para di tutto, vola in tutti gli angolini possibili immaginabili e smanaccia qualunque tiro scagliato dagli avversari. Se non fosse stato per Miccoli, quello che a nove minuti dalla fine si inventa il goal-partita, in Sicilia si starebbero ancora mangiando le mani.

Cossu 7: è una favola, la sua. Una di quelle che solo a pensarci viene quasi da sorridere. E chissà se lui, cagliaritano doc, che anche quando giocava di sabato in B seguiva la sua squadra del cuore nelle trasferte domenicali, l’avrebbe mai immaginato. Perchè ora, a quasi trent’anni, non solo è un punto fondamentale di quella squadra che ha sempre considerato la sua “Nazionale”, ma mercoledì scorso nella Nazionale, quella vera, questo piccoletto tuttofare ha esordito con grande personalità. In più,  dopo essere tornato casa, entra in corsa nella gara con il Catania e cambia le sorti della partita. Ora, manca solo il Sudafrica. Per vivere la vera favola, un sogno. Con la speranza di non svegliarsi più.

FLOP:

Zarate 5: non si può dire che stia disputando il suo miglior campionato da quando è in Italia. E se in un squadra già in difficoltà nemmeno i più talentuosi vanno forte, si spiega come mai la Lazio si trovi alla ventisettesima giornata in una posizione di classifica alquanto imbarazzante. Nel match contro la Samp cerca anche di combinare qualcosa, ma da uno con le sue qualità ci si aspetta sicuramente di più. E anche che non si faccia cacciare ad un quarto d’ora dalla fine.

Quagliarella 5: San Gennaro, abbiamo un problema! Emergenza goal a Napoli, in casa Quagliarella… Qualcuno ci deve spiegare dove è finito l’attaccante partenopeo, quello che ci ha abituato a goal fantastici, anzi a veri e propri capolavori. Perché le reti non arrivano più e la sua ultima marcatura risale al 6 Gennaio. La Befana se lo sarà portato via, per riaverlo non vorremmo dover aspettare Pasqua.

Pierpaoli sv: pensavamo di aver visto di tutto, anche mettendo in conto l’errore umano. Dopo l’espulsione di Canini a Cagliari, probabilmente abbiamo completato il quadro. Perché anche vedendo e rivedendo le immagini, davvero non si spiega la scelta del fischietto toscano di ammonire per la seconda volta il cagliaritano. Sul rinvio di Andujar, Canini tocca la palla di spalle e il suo non sembra proprio un disturbo al portiere, semmai un errore dell’estremo difensore. E capiamo che Collina voglia difendere la propria classe arbitrale, ma le dichiarazioni sull’ammonizione sentite all’indomani del match sono davvero troppo. Anche per noi.

Silvia Dell'Orto

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
Top E Flop