Arzachena, Sbardella: «Ad un passo dalla vittoria». Lisai: «Peccato perché ci credevamo»
Avere la vittoria in pugno e farsela sfuggire nel recupero quando l'avversario è in inferiorità numerica. Non è facile per l'Arzachena commentare l'1-1 casalingo contro il Cuneo, ci prova il difensore Simone Sbardella (nella foto) che non nasconde la delusione: «Eravamo ad un passo dal conquistare una vittoria che ci avrebbe avvicinato all’obiettivo. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Dovevamo essere più equilibrati nel gestire la palla. Ultimamente siamo in debito con la fortuna». C'è voglia di salvezza ma il centrale non anticipa i tempi: «Non c’è scritto da nessuna parte che l’Arzachena si deve salvare con sei o sette giornate di anticipo. Sappiamo che dobbiamo soffrire e dimostreremo di essere capaci di farlo. Non ci dobbiamo abbattere. Evitiamo pressioni inutili, abbiamo fatto bene». La sosta è vista in modo positivo: «Ci servirà per ricaricare le energie mentali».
Giancarlo Lisai ha illuso tutti con il bel gol del vantaggio: «C’è tanta amarezza. Dispiace soprattutto perché abbiamo affrontato la gara con l’atteggiamento giusto. Avevamo la grinta e la fame adatte ad una sfida come questa. Un gol rocambolesco ci ha beffato». Per l'ex Torres il derby non ha lasciato scorie fisiche e mentali: «Abbiamo dato una grande risposta dopo quella sconfitta affrontando nella maniera migliore possibile un avversario che aveva riposato. Peccato perché ci credevamo».