Castiadas, Luigi Pinna ai box: «Dispiace saltare due partite cruciali, bisogna tenere la soglia dell'attenzione alta»
Si entra nel vivo della stagione e al Castiadas mancherà uno dei suoi perni difensivi. Luigi Pinna è stato appiedato per due giornate e salterà la trasferta a Tonara e il match interno con il Sorso per via di un'espulsione maturata nella sfida con l'Altetico Uri insieme con il difensore avversario Roberto Sini. «Siamo andati oltre la trattenuta - dice il centrale dei sarrabesi - ma un cartellino giallo a me e a Sini forse avrebbe calmato gli animi. L'arbitro ha preferito evitare altre scorrettezze sui calci d'angolo prendendo una decisione che fortunatamente non ha influito negativamente sui gol subiti. Abbiamo portato a casa un pareggio che non è un risultato da buttar via. Si gioca per il bottino pieno ma l'importante era non perdere, bisogna fare anche in conti con un avversario in salute e di qualità. Il rammarico è che salterò due partite cruciali, senza nulla togliere alle successive».
Il Castiadas fa il vuoto quando vince e mantiene il largo vantaggio (9 punti sul Sorso) anche se pareggia. Il difensore ex Muravera spiega come si è arrivati a questo distacco: «Le altre inseguitrici hanno organici altrettanto importanti. Dalla nostra abbiamo avuto la bravura, nei momenti in cui non sono arrivati i tre punti in casa col Ghilarza e a Monastir, di mantenere la concentrazione alta e di essere consapevoli che la qualità c'era e le prestazioni pure anche se non si era trovato il gol. Lì si poteva perdere un attimo di vista l'obiettivo». Mancano ancora 11 giornate alla fine: «Il cammino è ancora lungo. In ogni sfida, tra chi lotta per non retrocedere o chi per un posto nei playoff, l'agonismo sale e non è mai semplice trovare la vittoria. I più esperti della squadra, come me, Carrus, Figos, Cordeddu e così via, siamo abituati a tenere l'attenzione alta, bisogna riuscire a far crescere i giovani in modo da eguagliare in loro quella soglia di attenzione che a volte manca come nel gol subito con l'Atletico Uri. I nostri giovani però ci mettono impegno e si fanno trovare pronti, non è facile farlo in una squadra che scende in campo sempre per vincere». Il Castiadas non ha mai perso: «In questi casi la partita successiva è sempre la più difficile, non è facile mantenere l'imbattibilità perché ci può essere un calo di tensione o ci si può accontentare di una striscia positiva lunga. Adesso arriva il momento clou della stagione nel prossimo mese, considerando anche la gara in trasferta con lo Stintino, bisogna fare più punti possibile per prendere ancor di più margine in modo da assorbire un eventuale errore più avanti».