Castor e Tortolì trovano l'accordo per la fusione

Svolta epocale per il calcio a Tortolì. Le due squadre cittadine, Castor e Tortolì trovano l'accordo per la fusione. Alle 23.30, davanti ad una tavola imbandita e a uno dei capitani storici del Tortolì, Andrea Solanas, i presidenti dei sodalizi, Pierpaolo Cualbu, ventotto anni (Tortolì) e Pierpaolo Cau, cinquantadue anni (Castor) stipulano un accordo che sa di svolta per il calcio del capoluogo. La Castor ammaina la propria bandiera granata dopo trentaquattro anni di storia, mentre esce rafforzata l'identità del club rossoblù. In particolare, cresce esponenzialmente il numero di iscritti al settore giovanile, senza dubbio tra i più floridi di tutta l'Isola, se non d'Italia. Infatti, si prospetta un parco giovani di circa 300 unità. La fusione tra i due club infonde nella città di Tortolì nuova linfa per quanto riguarda l'ambito calcistico. Per i prossimi giorni è prevista una conferenza stampa per esporre il progetto.