Il Latte Dolce conferma il portiere Garau: «Sono a casa mia, faremo bene e ci divertiremo»

Pierpaolo Garau difenderà i pali della porta del Latte Dolce per la terza stagione di fila in Serie D. Il portiere sassarese classe 1983 dimostra di essere particolarmente legato alla maglia biancoceleste e sarà ancora un elemento di spicco nello spogliatoio biancoceleste e di grande aiuto per la crescita dei giovani portieri del vivaio come il classe 2000 Salvatore Pittalis. «Quello fra me e il Sassari Latte Dolce posso davvero definirlo un grande amore, è casa mia, una vera società famiglia in cui ho incontrato personali speciali che mi stimano e che hanno sempre creduto in me. Questa in particolare sarà la mia quinta stagione con la maglia biancoceleste, maglia che continuerò a vestire, con grande piacere, sino a quando mi chiederanno di farlo. La società in questi ultimi anni e come sempre del resto sta cercando di migliorarsi sotto tutti i punti di vista, senza però mai lasciare in secondo piano la necessaria valorizzazione dei nostri giovani talenti».

All'inizio del campionato mancano ancora due mesi: «Ma si riparte come sempre carichi a mille e pronti ad affrontare un campionato competitivo e importante come la serie D. Devo dire che sono molto contento che altri compagni di squadra siano rimasti: c’è la volontà di costruire una squadra che possa mantenere la categoria senza grossi patemi, che possa fare bene e divertire dando spazio ai ragazzi del settore giovanile». Dopo le 4 stagioni con Massimiliano Paba è cambiato lo staff tecnico: «Abbiamo ottenuto splendidi risultati e questo non va dimenticato ma i cambi fanno parte del calcio, Stefano Udassi è un allenatore molto motivato e preparato che ha tanta voglia di fare bene e la trasmette. Per cui benvenuto al nuovo staff e via insieme compatti e uniti verso un nuovo traguardo». Nuovo anche il preparatore dei portieri: «Colgo l’occasione per ringraziare Sergio Pinna per avermi sopportato in questi anni, mi ha dato tanto. Però non vedo l’ora di lavorare con Mario Pompili, perché è l’unico preparatore della zona con cui non ho ancora avuto il piacere di lavorare». La prossima stagione? «Il campionato di serie D ormai è una quarta serie a tutti gli effetti, il livello negli ultimi anni è salito notevolmente per cui ci sarà da lottare e soffrire come sempre. Sono sicuro però che il Sassari Latte Dolce nn si farà trovare impreparato».