La Delfino sconfitta a Benevento in Coppa Italia
Brutta sconfitta ieri pomeriggio per la Delfino di Piccoi che, sul campo del Maleventum Benevento, perde 9-3 e mette a serio rischio la qualificazione per i quarti di finale di Coppa Italia. Privi di Lampis, Luciotti, Caput e Giua, i cagliaritani hanno subito un inizio sprint degli avversari, che dopo qualche minuto del primo tempo si trovavano già in vantaggio per 3-0. Spinti dal numeroso pubblico presente, i padroni di casa hanno tenuto in mano la partita per quasi tutta la durata, andando a segno praticamente ad ogni sortita offensiva mentre gli ospiti non riuscivano a realizzare le comunque numerosissime occasioni procurate. Il risultato finale di 9-3 lascia qualche speranza per la gara di ritorno, ma ci vorrà un'altra Delfino.
Certo gli assenti, certo la lunga trasferta: gli indiscutibili alibi non possono però nascondere il fatto che i sardi bene non hanno giocato affatto.
Le reti della Delfino sono state realizzate da Marco Meloni, Daniele Marini e Nicola Piccoi (prima marcatura assoluta per lui nella Delfino).
Un appunto: c'è il luogo comune che, nel sud Italia, si va a giocare in campi difficili, con il pubblico che offende in un clima di pericolo. A Benevento la Delfino è stata accolta con cortesia. In campo e in tribuna non è volato nemmeno un insulto e dopo la partita i dirigenti del Benevento hanno organizzato il terzo tempo con squadre e tifosi. Forse, prima di parlare degli altri, dovremmo guardare a cosa facciamo noi ogni sabato.