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Mattia Caddeo, attaccante, Sorso
Valledoria-Guspini sfida ad alta tensione

Si riparte dopo le feste, il Castiadas alla prova-peso con la Ferrini, in Atletico Uri-Sorso è vietato perdere, tra Muravera e Monastir quanti ex

Riparte il campionato di Eccellenza che, prima di Natale, ha visto il Castiadas imprimere un'accelerata che appare forse decisiva nella corsa al primo posto vista la solidità, consistenza e crescita raggiunta dalla squadra di Sebastiano Pinna e, soprattutto, dal forte rallentamento che hanno avuto il Sorso - che in due gare è passato da -1 a -6 dalla vetta - e lo Stintino - da sei partite pareggia solamente - mentre l'Atletico Uri ha fermato di botto la sua grande ascesa incappando in un ko imprevisto a Terralba dopo sei vittorie di fila. Ma le feste di Natale e Capodanno, e la conseguente sosta al campionato di due settimane, riportano incertezze e dubbi sulla condizione psico-fisica di ciascuna squadra: chi avrà lavorato meglio e riattivato la spina ripartirà meglio. Un discorso che vale quanto per l'alta classifica che per chi naviga in cattive acque in quella che è la 17ª giornata, la seconda del girone di ritorno.

 

FERRINI CAGLIARI (22)-CASTIADAS (38) arbitra Marco Medda di Cagliari

Subito un test probante per la capolista sul campo dei cagliaritani capaci, quando l'orologio messo a punto da mister Giordano non sgarra di un nano-secondo, di rendere la vita difficile ad ogni squadra. Gruppo collaudato, schemi mandati a memoria e, finalmente, l'abbondanza con il recupero di Migoni e il ritorno dalle squalifiche di Fabio Argiolas, capitan Bonu e Mancusi. Il Castiadas conosce perfettamente i rischi dell'inattività, mister Pinna e la società hanno martellato la squadra affinché non molli la presa. Considerato che le inseguitrici saranno impegnate nello scontro diretto anche non perdere può essere estremamente positivo.

 

ATLETICO URI (30)-SORSO 1930 (32) arbitra Gabriele Caggiari di Cagliari

Sfida delicata tra due squadre reduci da sconfitte non propriamente pronosticabili e, per giunta, dopo essere andate al riposo in vantaggio. Uno scontro diretto che potrebbe essere pesante da digerire in caso di ko oppure dal quale ritrovare slancio nell'ipotesi di vittoria. Il riscatto che entrambe ricercano alzerà il livello tecnico della sfida che fu già elevato all'andata quando i biancocelesti di Scotto si imposero nel finale sfruttando l'uomo in più nonostante i giallorossi di Salaris avessero lottato come dei leoni per mantenere il pari e cercato di agguantare il 3-3 nei minuti di recupero. I giocatori si conoscono a memoria, i tecnici idem ed è perciò difficile che una squadra sorprenda l'altra. Il pareggio potrebbe dare ugualmente fiato ma in caso di vittoria del Castiadas diventerebbe una sentenza sia per il Sorso che per l'Uri.   

 

CALANGIANUS (16)-STINTINO (31) arbitra Daniele Marcello Bognolo di Olbia 

Il Calangianus deve trasformare la rabbia per il ko nel recupero a Ghilarza in energia positiva vista l'importanza di un avversario. Lo spumante più "brut" che dolce stappato a Capodanno dai ragazzi di Addis porterà i giallorossi a battagliare per ottenere punti importanti in chiave salvezza dopo aver subito l'aggancio al quart'ultimo posto dei guilcerini. Ma lo Stintino confida che l'anno nuovo riporti la vittoria oramai assente da quasi due mesi, mister Udassi potrà iniziare a capire quanto ci vorrà per inserire il nuovo arrivato Ferreira negli schemi d'attacco in modo da rivitalizzare il capocannoniere Doukar e ritrovare maggior precisione sottoporta (vedi i due legni colpiti da Delrio col Muravera).  

 

MURAVERA (27)-MONASTIR KOSMOTO (17) arbitra Francesco Mulargia di Cagliari

Una gara da non perdere per i tanti significati che nasconde. Intanto i dieci punti di differenza sono superiori al reale valore dei due organici che ha visto quello della Kosmoto crescere a dismisura col mercato di dicembre anche prelevando dallo stesso Muravera. Ma il difensore Fabiano Todde non è l'unico ex con motivazioni della squadra di Cordeddu che presenta Giacomo Chessa, grande capitano delle ultime 5 stagioni in gialloblù, e Mario Falchi presente nella sfortunato scorso campionato di serie D. Ma il colpo di inizio anno sparato dai sarrabesi è di quelli deflagranti: c'è tanta curiosità nel vedere l'esordio di Marco Nieddu a Muravera, l'ex bomber si porta appresso i quasi 270 gol segnati in 13 stagioni al Tortolì e la voglia di essere subito protagonista in Eccellenza dopo aver portato a casa un anno fa un indimenticabile "triplete". 

 

TORRES (22)-GHILARZA (16) arbitra Davide Fera di Gallarate

Animi contrapposti perché la Torres aspetta questa gara da prima di Natale, quando cioè la sconfitta di Monastir - unita al ko di Tonara - ha fatto passare le feste col broncio alla truppa di Tortora. Le vacanze hanno portato la novità del preparatore atletico nuovo, Salvatore Melfi, che il tecnico calabrese aveva con sé ad Avezzano. Condizione registrata, recuperati Spinola e Fideli per un attacco che deve riprendere a segnare per riportare i rossoblù in zona playoff. Il Ghilarza ha chiuso l'anno con la soddisfacente vittoria nel recupero che è valsa l'aggancio al Calangianus: un match deciso dalla doppietta di Stocchino, il sorvegliato speciale della difesa sassarese che dovrà rinunciare allo squalificato Merenda.

 

SAMASSI (21)-ORROLESE (11) arbitra Giampaolo Scifo di Nuoro (a Siliqua)

È stata la sfida ricorrente di inizio stagione con il doppio confronto di Coppa Italia e poi quello in campionato che fu deciso, a favore del Samassi, da Daniele Porcu passato nel frattempo all'Arbus. Un dettaglio per ricordare che gli organici sono stati un po' rivisitati coi mediocampidanesi che hanno rinforzato la difesa con Fabio Vignati salvo poi scoprire di avere un bomber aggiunto (4 gol in 3 gare per l'ex Tortolì) mentre l'Orrolese ha perso un po' di internazionalità (e di consistenza) con gli addii dell'argentino Accinelli, dello spagnolo Zurita e dei brasiliani Cerezine e Guzzi. Ma contro il Taloro i biancorossi hanno sfiorato la vittoria facendosi raggiungere nel recupero, perciò non sarà facile per la squadra di Busanca ottenere la vittoria per rimettersi in marcia verso i playoff.  

 

TALORO GAVOI (19)-TONARA (22) arbitra Gian Piero Gatta di Sassari

Il derby barbaricino è sempre sentito e apre spesso la stagione con le sfide di Coppa Italia. A settembre ha visto Taloro e Tonara vincere le gare giocate in casa ma il conto in Coppa Italia è stato superiore ai rossoneri di Prastaro che fra tre settimane si giocheranno il trofeo con l'Atletico Uri e che in classifica vantano tre punti in più. I gavoesi puntano alla vittoria-aggancio perché l'unico punto nelle ultime 4 partite ha riportato la squadra di Marchi nel mirino di chi lotta in zona playout; un timore che non vogliono correre Antonio Pili e compagni per i quali un pareggio non sarebbe disdicevole. L'unica certezza è che entrambe le squadre hanno avuto difficoltà a dare continuità negli allenamenti viste le recenti nevicate ma che questo non toglierà sale ad una battaglia sportiva che si preannuncia spettacolare in campo e sugli spalti.

 

VALLEDORIA (10)-GUSPINI TERRALBA (13) arbitra Christophe Barmasse di Aosta

Classica sfida tra disperate anche se con stati d'animo diversi. Il Valledoria non vince dalla quarta giornata ed è passato dall'esaltante pareggio di Sorso alla sonora sconfitta di Castiadas che ha messo incognite sullo sperato cambio di marcia dal mercato in entrata e uscita operato dagli anglonesi. Per loro è già quasi ultima spiaggia e appellarsi agli ultimi grandi gironi di ritorno diventa un conforto che va tradotto in punti. Il Guspini, invece, la marcia l'ha cambiata davvero con l'arrivo di Marco Piras in panchina: 7 punti in 3 gare e l'ultimo successo esaltante contro l'Atletico Uri dà il senso della svolta. Le troppe assenze frenano gli entusiasmi, la matricola mediocampidanese conta sui gol di Corona e Viani.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
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