A 17 anni segna 4 gol in una gara, nel Ghilarza sboccia Manuel Piras: «Contento ma non mi esalto, spero di arrivare in doppia cifra»

Quattro gol in una gara è roba per pochi. E il fatto che siano stati segnati al Porto Corallo, cenerentola dell'Eccellenza, non diminuisce la portata dell'impresa fatta di Manuel Piras, attaccante del Ghilarzaclasse 1998 al primo campionato importante dopo aver giocato negli Allievi del Sanluri. In giallorosso è arrivato perché Graziano Mannu, da tecnico della Rappresentativa, ne ha apprezzato le qualità di rapidità, tecnica e senso del gol negli stage fatti a Sa Rodia e al torneo delle Regioni disputato in Lombardia. Lo ha spesso utilizzato titolare ma anche messo in panchina perché la crescita dei giovani passa anche dall'osservare i propri compagni da bordocampo. «Non è mai facile segnare 4 gol in una gara di Eccellenza - osserva il tecnico di Carbonia - al di là dell'avversario che incontri. La sua bravura non è stata tanto nell'esecuzione perché in un paio doveva solamente spingere dentro la palla servita dai compagni ma quanto nel farsi trovare pronto a chiudere l'azione. Conosco bene Manuel perché l'ho avuto in Rappresentativa e l'ho chiamato subito appena mi è stata data l'opportunità di guidare il Ghilarza, lui ha ampi margini di miglioramento, è un ragazzo serio che si impegna al massimo per poter crescere sempre di più».

Dopo la prima rete al Tergu, domenica a Villaputzu Piras è letteralmente esploso mettendone in fila ben quattro, una al primo tempo dopo 10' (di interno destro su assist di Caddeo) e altre tre in mezzora nella ripresa (due appoggi facili su assist di Cordeddu e una staffilata di controbalzo da dentro l'area). «Non mi sarei mai aspettato di segnare quattro gol in una gara - dice il 17enne di Villacidro - devo dire grazie a tutta la squadra e al mister che mi ha schierato dal 1', un ringraziamento particolare va anche a Cordeddu perché due miei gol sono merito suo, dovevo soltanto spingere la palla dentro». Una prestazione che ripaga la fiducia del mister Mannu. «Cerco di dare sempre il massimo negli allenamenti - continua Piras - poi spetta all'allenatore fare le scelte, se mettermi quindi in campo perché lo merito. Col Porto Corallo mi ha dato un'importante possibilità e ho cercato di sfruttarla». Dopo 8 giornate avere già 5 gol fatti è un bottino da far girare la testa a chi non è ancora maggiorenne: «Ma non mi esalto e resto coi piedi per terra, bisogna restare umili e non volare alti. Certo, stare in alto nella classifica cannonieri fa molto piacere, spero di continuare a fare altri gol. Il mio obiettivo? Poter arrivare in doppia cifra, se ci riesco sarà ben accetto». Il sogno è quello di tutti i giovani calciatori: «Vorrei crescere di categoria, andare in serie D col Ghilarza sarebbe bellissimo». I giallorossi ora sono a ridosso della zona playoff ma hanno anche superato due turni di Coppa Italia ai danni di ottime avversarie come San Teodoro e Latte Dolce. «La squadra c'è - osserva Manuel Piras - ha elementi importanti e può arrivare in alto. In Coppa siamo in semifinale e ora cercheremo di superare anche il Tergu per poi giocarci le chance nella finalissima».