Capitano della A.C Decimese ai tempi dell'Eccellenza con Grudina
Addio a Federico "Kiki" Mameli: Decimomannu piange per la scomparsa del suo campione
Ci sono notizie che non vorremmo mai scrivere né pubblicare.
Ci sono decisioni che un uomo prende, nel corso della sua vita, che sono difficilissime da capire, e ancora di più da accettare, ma che vanno rispettate. Con tutta la profondità d'animo di cui siamo capaci.
Da diverse ore, Decimomannu è un paese avvolto dal dolore, così come il mondo del calcio dilettantistico sardo, che piange per la scomparsa di uno dei suoi grandi protagonisti del recente passato: Federico”Kiki” Mameli, fortissimo, eclettico e talentuoso difensore, se n'è andato ieri, all'età di quarantasette anni, lasciando i suoi cari e i suoi tantissimi amici nello sgomento.
Mameli aveva onorato, per svariati anni, la maglia della squadra di calcio del suo paese, la A.C Decimese, con cui nel 2006-2007 aveva vinto il campionato di Promozione, sotto la guida di mister Gianpaolo Grudina, conquistando, con la fascia di capitano al braccio, il palcoscenico dell'Eccellenza.
Nella stagione seguente, poi, i campidanesi avevano strappato un'importantissima salvezza.
Dopo una parentesi brillante con i serramannesi della Gialeto, aveva deciso di dare il suo preziosissimo contributo, sia sul piano tecnico-tattico ma soprattutto in termini di esperienza e di personalità, per la causa della Decimo 07, compagine giovane e ambiziosa, con cui nel 2010-2011 aveva centrato l'approdo in Prima Categoria, vincendo i play-off.
Mameli viene ricordato dai suoi compagni e dai suoi avversari per la sua correttezza e la sua grandissima disponibilità, sia dentro che fuori dal campo, per il carisma contagioso, la grinta e la tenacia, caratteristiche che contribuirono a fargli guadagnare il soprannome di “The Warrior”.
Di Federico “Kiki” Mameli rimarrà, indelebile, nel cuore e nella mente di tutti coloro che l'hanno conosciuto, il suo splendido sorriso.
La redazione di Diario Sportivo si unisce al cordoglio dei familiari.