«Ma niente scusanti, potevamo fare molto meglio»
Al Muravera fanno male le soste, Loi: «A Cassino tre gol subiti, col Carbonia altri due, paghiamo la poca continuità»
La sosta forzata non porta bene al Muravera che, contro il Carbonia, conosce la seconda sconfitta stagionale. La prima fu a Cassino, e si giocò un mese dopo la prima sospensione della serie D. Al Salveti finì 3-0, poi con la ripresa del campionato 10 punti in 4 gare per salire fino al terzo posto. A gennaio l'emergenza Covid fa saltare i match contro Latina, Vis Artena e Monterosi, perciò la sfida di Santadi arrivava un mese dopo il doppio successo contro Savoia e Afragolese e per i sarrabesi finisce in sconfitta per 2-0.
Il tecnico Francesco Loi evidenzia l'episodio sfavorevole che ha spezzato l'equilibrio della gara ma rende merito ai sulcitani e bastona i suoi: «In un campo del genere, dove non si può giocare a calcio in serie D, è stata durissima per noi ma anche per loro, con la palla che rimbalzava ad un metro da terra. Se poi si aggiunge il vento che non permetteva di giocare palla a terra, il patatrac è fatto. In una situazione così, è difficile rimettere in piedi la gara, che era in equilibrio poi spezzato da un episodio: il fallo laterale da cui nasce l'1-0 era a nostro favore ed era facile da vedere ma l'assistente ha sbandierato al contrario. A prescindere da questo, che non può essere una scusante per noi, bisogna dar merito alla squadra avversaria che è stata più brava a portare a casa i tre punti. Sicuramente il Carbonia ha fatto più di noi per vincere la partita, sono stati più furbi e cinici nelle occasioni avute. Il loro portiere è stato chiamato poco in causa e non possiamo non farci un piccolo esame di coscienza perché avremmo potuto fare molto meglio. Per noi era difficile tornare a giocare dopo un mese ma dobbiamo abituarci anche a questo, è capitato contro il Cassino e abbiamo preso tre gol, col Carbonia altri due ed evidentemente paghiamo la poca continuità».
La prossima sfida è con una grande del girone: «Si volta pagina con la consapevole di avere una partita difficilissima, la Nocerina è una squadra importante e blasonata che dichiaratamente punta a vincere il campionato. Dovremo giocare con molta umiltà, consci degli errori fatti e non guasterebbe avere un pizzico di cinismo e precisione in più». I sarrabesi devono recuperare tre gare: «Difficile capire le date, se la Lega continua a tenere il profilo che i recuperi si fanno per ordine di rinvio si rischia di giocare quelle gare a marzo, aprile. Il regolamento dice che il ritorno riparte con tutte le gare dell'andata disputate, ma così la vedo molto difficile».