Salta al contenuto principale
Ales, Deidda a Ds: "Annata poco positiva, la Figc..."
"Rifarei tutto quello che ho fatto"

Ales, Deidda a Ds: "Annata poco positiva, la Figc..."

Massimo Deidda, allenatore dell’AC Ales, ospite della nostra rubrica settimanale "3 domande a..."

 

 

Ciao Massimo, sabato impresa sfiorata a Ossi, sopra di due reti al primo tempo avete poi subito la grande reazione dei padroni di casa. Qual è la tua analisi sulla gara?

 

“La gara è stata molto equilibrata, dopo cinque minuti eravamo sotto di due ma poi abbiamo iniziato a giocare e un po' più alti e a pressare e loro non sono riusciti a fare più quello che volevano! Risultato 2 a 4 per noi. Al ritorno in campo abbiamo trovato un campo al limite dell'impraticabile (non si stava in piedi), nel giro di quattro minuti abbiamo subito tre goal, il 4 a 3 su un scivolo del portiere dovuto dal campo, il pareggio su uno scivolone del centrale difensivo e il 5 a 4 su una punizione che ha colpito prima la traversa poi il pale interno ed è uscita fuori e l'arbitro ha dato il goal. Da li alla fine abbiamo provato in tutti modi a fare goal tra pali traverse e portiere avversario non c'è stato verso! Noi siamo andati a giocare a calcio a 5 ma il campo non ce l'ha permesso (purtroppo), ma al di la del risultato sono orgoglioso dei miei ragazzi che non hanno mollato un secondo. Mi rammarica il fatto che continuiamo a giocarcela alla pari con le prime della classe ma nonostante ciò siamo sul fondo della classifica”.

 

 

Aldilà di come andrà a finire, qual è il tuo giudizio su questo campionato? In che modo la FIGC potrebbe migliorarlo?

 

“Il giudizio per quanto riguarda AC Ales sotto il punto di vista del risultato sportivo non può essere positivo, ma sotto il punto di vista societario è stato un anno di crescita per tutti i componenti, me compreso, forse anche più del trionfo del campionato scorso. Per quanto riguarda il campionato ho visto tre squadre superiori alle altre e poi grande equilibrio.

La FIGC potrebbe migliorarlo forse facendo due gironi con poi le varie finali sia per la retrocessione che per la promozione. Sicuramente quest'anno non è stato programmato al meglio visto i due infrasettimanali. Ma per cosa? Non si è potuto programmare la stagione per come si doveva! Ma comunque avranno avuto dei buoni motivi”.

 

Per quanto riguarda l'Ales, da allenatore, rifaresti tutto ciò che hai fatto da settembre ad oggi o, col senno di poi, modificheresti qualcosa a livello tattico o di rosa?

 

“Ti ripeto le stesse cose che ho detto prima: ovvio che se finisci in fondo alla classifica qualche cosa non è andata! Ma ho preso le mie decisioni in base a i giocatori che avevo e in base all'avversario che affrontavo! Si, rifarei tutto quello che ho fatto!”.

 

L'allenatore degli alaresi ha voluto poi aggiungere un qualcosa che gli sta particolarmente a cuore: "Il gruppo dell’Ac Ales, un gruppo di amici che ha voluto fare le cose serie e godersi questo "massimo campionato regionale", un gruppo che nelle difficoltà ha avuto sempre alla meglio perché unito e coeso nelle proprie decisioni! Un gruppo che è cresciuto tanto anche senza aver raggiunto traguardi stellari.  Un gruppo che avrebbe meritato molto di più sotto il punto di vista del risultato. Ma comunque da buon gruppo accetta il risultato del campo e ne fa sua l'esperienza fatta sono a qui”.

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie C1
Interviste