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Il Villasor doma l'Orrolese, reti bianche tra Carbonia e Idolo

All'Arborea basta Musu, Monteponi al tappeto; il Gonnos non smette di stupire; primo sorriso per la San Marco

Dopo il terzo turno di campionato, Arborea e Gonnosfanadiga si dividono la testa della classifica: per i ragazzi allenati da mister Firinu prosegue tutto nel migliore dei modi, con il successo di misura ottenuto in casa contro la Monteponi che permette ai giallo-blu di piazzarsi a quota sette, in compagnia della compagine guidata da Incani, la vera sorpresa di questo inizio di stagione, con i bianco-verdi che si prendono il bottino pieno nella sfida intera contro il Vecchio Borgo Sant'Elia.
Per il resto, la giornata offre tanti pareggi, a partire da quello a reti bianche maturato tra Idolo e Carbonia, passando per l'1 a 1 del La Palma sul difficilissimo campo del Villamassargia, sino ad arrivare all'1 a 1 tra Andromeda e Seulo. Prime vittorie per San Marco, 1 a 0 in casa del Carloforte e per il Villasor, che doma l'Orrolese, ancora a caccia del primo sorriso.

Arborea e Monteponi danno vita ad una delle partite più interessanti della settimana: da una parte Lombardi e soci, vogliosi di continuare con il buon momento, dall'altra gli iglesienti, che si presentano alla sfida con un solo punticino in cassaforte. La partita entra subito nel vivo, con gli ospiti che provano ad affacciarsi in area di rigore avversaria e ci provano subito con Flumini, ben innescato da Nonnis, ma la sua deviazione di testa non è sufficientemente precisa. Scampato il pericolo, l'Arborea risponde, e fa male: ripartenza letale di Cicu che vola sulla sua fascia di competenza, palla in mezzo per Musu che a fari spenti beffa la retroguardia della Monteponi e piazza la zampata vincente. Poco prima del riposo, giallo in area dell'Arborea per un contatto tra Soddu e Flumini, ma il gioco viene fermato per una posizione di fuori gioco.
Nella ripresa i ragazzi di Firinu si difendono con il coltello tra i denti e riescono a contenere bene i tentativi di rimonta degli avversari.

Chi non smette di stupire è il Gonnosfanadiga targato Incani, che continua a godersi l'aria di altissima quota grazie al successo per 2 a 1 rifilato al Vecchio Borgo Sant'Elia: agli ospiti bastano appena due minuti di gioco per sbloccare il punteggio: combinazione tra Pibiri, che direttamente da piazzato serve Ferraraccio che non fallisce l'appuntamento con il gol. Il Vecchio Borgo continua a premere, conclusione di Floris ma Petucco questa volta è attento, ma il Gonnos rientra prepotentemente in partita al 23' con Pinna che scaraventa la sfera alle spalle di Granata con una rasoiata che premia il bellissimo lavoro di Serpi. Galvanizzato dalla rete, Pinna continua con il suo personalissimo duello con Granata, chiamato ancora in causa alla mezz'ora e nell'ultima azione del primo tempo. Nella ripresa le due squadre in campo si affrontano a viso aperto: Nessi e Gioi al tiro per i cagliaritani, senza esiti; gira decisamente meglio a Conga che trova il diagonale vincente su suggerimento di Casula e fa esplodere la festa per i tanti tifosi locali. Il Vecchio Borgo non ci sta e replica con Casula, mira di poco alta, e con Feboli, che chiama alla prodezza Petucco, bravo a ripetersi poco dopo, sempre su un tentativo su punizione dell'avversario, ma il fortino del Gonnos regge. Sull'altro fronte, Congia viene anticipato all'ultimo istante dall'uscita disperata di Granata. La sfida si chiude con i cagliaritani in avanti: punizione battuta da Floris e palla che termina sul fondo per una questione di millimetri.

Secondo pareggio in campionato per il La Palma di mister Madau che torna a casa con un buon punto dalla delicata trasferta in casa del Villamassargia: tante occasioni da una parte e dall'altra, con i cagliaritani che costruiscono tanto ma fanno un pizzico di fatica di troppo nella fase conclusiva dell'azione. Per il Villamassargia una buona prova contro una delle squadre più forti del girone.
Partenza veemente per il La Palma, che colpisce un palo clamoroso con Loi e spinge forte affidandosi alle giocate di Farigu, Loi e Siddu, ma il portiere dei locali Marongiu è a dir poco provvidenziale. A dieci dal riposo, il La Palma sblocca il punteggio: Siddu innesca la progressione di Loi che resiste alla pressione della difesa avversaria e trova il tempo per battere a rete. I ragazzi di Murru provano a reagire immediatamente con Farci e lo scatenato Milia, ma il punteggio non cambia. Ad inizio ripresa i cagliaritano vanno vicinissimi al raddoppio, ancora con Loi che chiama al miracolo Marongiu, bravo a toccare la sfera di quel tanto che basta per mandarla sul palo. Partita viva e godibile: al 24' della ripresa arriva anche il pari per il Villamassargia, con Farci che in acrobazia batte Sanna. Il finale è accesissimo: Baldussi fa tremare il palo della porta difesa da Marongiu, sull'altro fronte Farci sciupa una ghiotta occasione per il sorpasso.

Dopo due tentativi andati a vuoto la San Marco Assemini si prende i primi tre punti pieni del campionato grazie al blitz esterno fatto registrare in casa del Carloforte: ai ragazzi di Spini basta, e avanza, la rete messa a segno da Nenna al 10' del primo tempo con una staffilata dalla distanza. Gli ospiti si limitano ad amministrare la partita, il Carloforte invece non riesce ad invertire la tendenza del match: ci provano Luxoro e Leone, ma Mattana e soci non concedono praticamente nulla.
Bel confronto tra Andromeda e Seulo, con le due squadre che si accontentano di un punticino ciascuno, smuovono la classifica e possono continuare a lavorare con relativa serenità in vista del futuro. La partita entra subito nel vivo: Congiu colpisce un clamoroso palo, dall'altra parte ci prova Tore Boi, murato in extremis dalla chiusura di Granitzio. Il Seulo continua a spingere forte: alla mezz'ora Pinna fa tremare la traversa della porta difesa da Angioni. L'Andromeda si scuote: occasionissima per Demuro che da ottima posizione non inquadra la porta.
Il Seulo però quando riparte fa male: bella iniziativa di Tore Boi che si libera del marcatore diretto e scarica per Pinna, ma l'azione sfuma. Nella ripresa arrivano i gol: vantaggio ospite con il solito Boi, ma l'espulsione rimediata da Ghiani complica le cose per mister Floris. Alla mezz'ora il neo entrato Pillai trova il varco giusto e acciuffa il pari.

Si chiude in parità, a reti bianche, l'attesissimo confronto tra l'Idolo e il Carbonia: prestazione assolutamente positiva per i locali che contengono bene le sfuriate dei minerari e si rendono pericolosissimi, soprattutto nel finale, andando a sfiorare il colpo grosso. Nei primi minuti, Cacciuto e soci si rendono pericolosi con Marreddu, che da pochi passi, di testa, chiama al miracolo Salis; ci prova anche Lazzaro, con un siluro dalla distanza, ma troppo centrale per creare problemi al portiere avversario. Replica degli arzanesi con il solito Giolitti, che ci prova anche poco dopo, ma senza esito. Nel finale di tempo, il Carbonia si proietta in avanti con Lazzaro, che si presenta con un pizzico di ritardo con l'appuntamento con il gol. Ripresa sulla stessa riga della prima frazione: Foddi calcia alto da ottima posizione, sull'altro fronte ci prova Bonicelli, che però non riesce ad imprimere alla sfera la giusta potenza. L'Idolo cresce alla distanza: Jurado ci prova, sempre di testa, ma Bove non corre rischi. La partita vive di continui capovolgimenti di fronte: Todde si affaccia dalle parti di Salis, ma la sua conclusione non produce gli esisti sperati, anche per la buona guardia di Salis. Nel finale è l'Idolo ad accarezzare il punto della vittoria, con Lai che confeziona l'ultima insidia del match, ma la difesa del Carbonia si salva, seppur con qualche affanno.

Prima vittoria stagionale per il Sant'Elena, che si impone con il punteggio di 3 a 1 in casa del Selargius, in uno dei confronti più interessanti del terzo turno: la gara si sblocca già al settimo, con Perinozzi che trasforma un calcio di punizione e batte Casti. Il Sant'Elena si esprime con fluidità, ma il Selargius rialza la testa dopo mezz'ora con Mura, a segno dagli undici metri. Le occasioni non mancano sia da una parte che dall'altra, ma le due squadre vanno al riposo sull'1 a 1. La ripresa si apre con la ghiottissima occasione capitata a Cardia, poi sale in cattedra Casti che rispedisce al mittente i tentativi di Perinozzi e Trincas; sarà proprio quest'ultimo che poco dopo, al 20', spinge in rete la palla che vale per il nuovo sorpasso. A cinque dal triplice fischio, Perinozzi mette al sicuro il bottino firmando la rete che vale per la sua doppietta personale.
Fa festa anche il Villasor di mister Soru, che alla seconda uscita casalinga centra la prima vittoria nel campionato di Pormozione, ai danni dell'Orrolese di mister Falco, che fatica a decollare.
Partita di grande personalità e sacrificio per i sorresi, che al 25' si portano in vantaggio con Campagnola, bravo a battere Uccheddu con una perla dalla media distanza; l'Orrolese non sta a guardare e replica con Timpanaro e Medda, ma la mira non è sufficientemente precisa. Nella ripresa, ospiti in avanti a caccia del pari, con il Villasor che trova ampi spazi per ripartire, ma il punteggio non cambia più.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Promozione
Girone A