Allarme difesa al Taloro, tra rinunce e trattative sfumate il club gavoese pescherà fuori dalla Sardegna

Allarme difesa in casa Taloro. Il club gavoese fatica sul mercato a comporre la coppia di centrali che dovrà difendere il riconfermato portiere Pippo Zani. I rossoblù, che già sapevano di perdere Giuseppe Silvetti finito al Ploaghe con l'ex mister Ivan Cirinà, credevano di aver risolto il problema chiamando l'ex Fertilia Tullio Ledda per formare una coppia collaudata con Antonio Mattiello, oltre al fatto che i due sono di Bosa e avrebbero viaggiato insieme. Poi è successo che Ledda aveva un problema muscolare che gli avrebbe impedito di iniziare la preparazione a Gavoi ed è stato costretto a rinunciare (trovando poi l'accordo con la Macomerese ripescata in Promozione) mentre Mattiello ha scelto di andare all'Usinese che sta costruendo una super squadra per centrare l'Eccellenza.

Il Taloro si è trovato completamente scoperto al centro della difesa e, da dieci giorni, a questa parte ha cercato affannosamente di trovare rimedio senza però riuscire a chiudere alcuna trattativa. Eppure la dirigenza gavoese si era anche convinta di poter battere il mercato del Cagliaritano dopo aver pescato negli anni passati dal Sassarese e Nuorese. Ma, uno dopo l'altro, sono arrivati i no di giocatori che la categoria l'hanno sempre fatta come Guglielmo Falciani (per problemi di lavoro giocherà in categorie minori), Marco Lantieri (ha firmato per il Cagliari e farà il vice di Gianluca Festa negli Allievi), Giorgio Piras (lavora a Pula e dovrebbe rimanere in biancorosso), Gianmarco Giandon (allena i ragazzini del Cagliari e non può spostarsi), Luca Di Laura (ha scelto Sanluri avendo trovato da qualche settimana un lavoro). Se la società barbaricina avesse chiuso con almeno due di loro avrebbe poi potuto completare l'organico prendendo altri giocatori liberi negli altri reparti: infatti sono stati contattati Nicola Manunza (regista), Paolo Piludu (attaccante), Fabio Argiolas (attaccante) e Manrico Porceddu (trequartista). Niente da fare anche in questo caso.

Questa situazione di stallo ovviamente non va bene al mister Marco Marchi che pensava, quando decise di accettare la proposta del Taloro, di avere la rosa già costruita per l'inizio della preparazione. Invece, con gli addii di Giuseppe Silvetti e Alessandro Cherchi al Ploaghe, di Mario Fadda al Bonorva, di Riccardo Sanna al Selargius, di Andrea Mura al Lanusei e, appunto, di Antonio Mattiello all'Usinese, i soli riconfermati tra gli anziani sono Pippo Zani, Antonio Corona e Roberto Mele, mentre gli unici volti nuovi sono quelli di Giovanni Secchi (ex Porto Corallo e Samassi ma in passato è stato al Budoni in serie D) e di Alessandro Manca (attaccante nuorese ex Porto Torres e Trissino Valdagno). A questo punto, alla dirigenza gavoese non resta che puntare al mercato oltre Tirreno e, molto presto, potrebbero arrivare due difensori argentini dal curriculum importante perché il Taloro vuole recitare un ruolo importante nella sua 15esima partecipazione di fila in Eccellenza.