Lascia la Luparense: «Per me una irrinunciabile opportunità di vita»
All'Arzachena un diesse di grande esperienza: Fabrizio De Poli, l'uomo del miracolo Cittadella e della rinascita del Padova
L'Arzachena ha il suo nuovo direttore sportivo. Si tratta di Fabrizio De Poli, in carica alla Luparense da pochi mesi ma che ha lasciato nei giorni scorsi con la volontà di trasferirsi in Sardegna insieme con la famiglia. Nel sito ufficiale del club veneto, neopromosso in serie D, il presidente Zarattini conferma di aver “liberato” il diesse: «Di fronte ad una tale motivazione non ce la siamo sentita, come società, di frapporre ostacoli all’amico Fabrizio nella sua scelta di vita. Lo ringrazio del lavoro svolto e gli auguro le migliori fortune sportive». Il 61enne ex calciatore professionista (serie B raggiunta con la Spal nel 1979-80), nuovo uomo mercato degli smeraldini, motiva così la scelta: «Ringrazio il presidente Zarattini della possibilità offertami ma mi sono trovato di fronte ad una irrinunciabile opportunità di vita e professionale che era impossibile rifiutare. Sono grato alla Società e sono sicuro che l’impianto di squadra costruito sia valido e pronto ad affrontare il campionato di Serie D».
Fabrizio De Poli, lo scorso anno diesse del Tombolo (sua città natale) nell'Eccellenza veneta, vanta una grande esperienza tra i dilettanti avendo però lavorato in grandi piazze. Il suo nome è legato alla rinascita del Padova, ripartito nel 2014 dalla serie D dopo il fallimento: una esperienza biennale con tanto di promozione in serie C al primo colpo e playoff sfiorati nell'anno successivo. Al Cittadella è nato e cresciuto calcisticamente poi ci è tornato da direttore generale a fine anni Novanta scegliendo in panchina Ezio Glerean dal Sandonà e firmando con lui le storiche promozioni in Serie C1 e in Serie B, passando poi al Genoa per tre anni in B, Lucchese in serie C1 e Vicenza ancora in Serie B. Nel 2016 è stato al Taranto. L'Arzachena dovrà essere completato e domenica ci sarà l'esordio in campionato nel derby a Budoni.