«Stiamo nella parte sinistra della classifica»
Allegri: «Nessun momento difficile»
«Non attraversiamo alcun momento difficile». Massimiliano Allegri mette a tacere chi parla di crisi dopo le sconfitte contro Udinese e Chievo. «La squadra anche domenica ha fatto il suo dovere. Dovevamo stare più attenti su quel calcio di punizione centrale, mentre in occasione del secondo gol, c'era una posizione di fuorigioco non segnalata. Ma non è un'attenuante: al contrario, dev'essere la molla per spingerci a lavorare in tranquillità». E così ora si fa un passo indietro. Niente più quarto posto ma... «Non facciamoci prendere dall'undicesima - avverte il tecnico rossoblù - è distante tre punti. Ora l'obiettivo è stare nella parte sinistra della classifica».
Gli infortuni pesano e c'è un po' di stanchezza. «Le assenze sono state tante durante l'anno, Pisano in pratica non l'abbiamo mai avuto. Il fatto che abbiamo colto risultati importanti avvalora la bontà e i sacrifici di questo gruppo. Canini per tutto il campionato ha fatto il terzino, Biondini l'ha fatto domenica scorsa. A Verona avevo in panchina due ragazzi classe '93 e un altro dell'88 che aveva alle spalle una manciata di minuti in serie A».
E su Nainggolan, espulso a Verona dopo aver giocato nemmeno 10'. «Ha commesso un'ingenuità che in serie A finisci col pagare. A questo livello nessuno ti perdona niente. Sono esperienze che ti formano. Radja è un ragazzo di buone qualità». Il Cagliari non deve pensare al quarto posto o a obiettivi fuori dalla realtà. «Sarebbe stato bello vincere a Udine e proiettarci in zona Champions League, ma non dimentichiamo i traguardi di partenza di questa squadra».
Che ha portato due giocatori come Marchetti e ora Cossu in Nazionale: un grande successo per la società rossoblù.