All'Ilva il derby olimpico col Latte Dolce: primo successo in casa per mister Acciaro

L'Ilva festeggia la prima vittoria in casa della gestione Acciaro e il Latte Dolce continua la crisi di risultati con la sesta sconfitta di fila. Il derby dello Zichina se lo prendono i maddalenini grazie a due calci d'angolo che griffano i primi 45': sul primo Di Pietro insacca con un colpo di tacco, sul secondo è gol olimpico di Bolo con una esecuzione mancina direttamente dalla bandierina. L'ennesima giornata-no dei sassaresi si appesantisce con il doppio cartellino rosso a Tesio e Loru, assenti certi nella sfida ancor più delicata contro la Puteolana.  

La gara. Mister Acciaro ha conosciuto tutt'e tre i risultati nelle tre gare in panchina: il successo a Terracina, il pareggio in casa con la Gelbison e la sconfitta, bruciante perché giunta al 90' e su un rigore dubbio, a Sarno. Il tecnico maddalenino cerca i tre punti in un derby che può sancire il ritorno in zona playout del Latte Dolce che sta via via sgretolando il cuscinetto che si era creato fino al 4-2 col Terracina del 19 gennaio. Padroni di casa col vento alle spalle e primo tentativo al 12’ con Attili, bella la rovesciata ma debole per creare grattacapi a Marano. Dopo altri 12' c'è la seconda chance per i maddalenini, botta di Bolò dalla distanza ma Marano sventa in tuffo deviando la palla in calcio d’angolo: dalla bandierina batte Attili forte e basso sul primo palo, Di Pietro si avventa sulla palla e la devia di tacco in rete. Il vantaggio dà slancio alla squadra di Acciaro che, al 29', sfiora il raddoppio: percussione di Okitokandjo, che poi appoggia a Bolo dentro l'area ma l'argentino non imprime forza e permette a Marano di salvare la propria porta. Al 34' Bolo ci prova direttamente da calcio d'angolo, tappa d'avvicinamento al 2-0 per l'argentino che lo sigla al 45' ripetendo il tentativo dalla bandierina: palla forte e tagliata sopra la testa del difensore sassarese a copertura del primo palo, Marano prova ad intervenire quando la palla è già dentro il sacco.

Nella ripresa i sassaresi spingono per riaprire il match e favoriti dal vento oltre che dai cambi imposti da Setti con Castro a rinforzare il reparto avanzato. Sorgente reclama un calcio di rigore dopo essere andato giù in area ma l'arbitro Di Palma lascia correre. L'Ilva prova a distendersi in contropiede ma poi mister Acciaro spezza i ritmi con tre cambi in cinque minuti. Al 34' si complica la vita il Latte Dolce che resta in dieci per il cartellino rosso a Tesio dopo il contatto con Attili. Dal conseguente calcio di punizione dello stesso Attili c'è la risposta di Marano che evita il tris. Dall'altra parte Manis non viene mai chiamato in causa e nel finale di gara c'è da segnalare la seconda espulsione per il Latte Dolce, quella di Loru e la gara del centrocampista dura quindi poco più di dieci minuti dopo essendo subentrato da poco a Sorgente. L'Ilva festeggia al triplice fischio il rientro in zona playout rispedendo la penultima e scomoda posizione alla COS.

ILVAMADDALENA: Manis, Vitelli, Bonu, Di Pietro, Lobrano, Izzillo (39’ st Tesija), Okitokandjo (31’ st Aloia), Attili (43’ st Furijan), Dessena, Bolo (26’ st Dominguez), Nana (27’ st Glino). A disp. Vlasceanu, Russo, Ribeiro, Alvarez. All. Sandro Acciaro

LATTE DOLCE: Marano, Ferrante (10’ st Barracca), Mudadu, Cabeccia, Pinna, Tesio, Muscas (10’ st Castro), Piredda (36’ st Orlando), Sorgente (36’ st Loru), Kone (26’ st Pulina), Odianose. A disp. Panai, Corcione, Di Paolo, Ruggiu. All. Gabriele Setti

ARBITRO: Giovanni Di Palma di Cassino

RETI: 25' pt Di Pietro, 45' pt Bolo

NOTE: Espulsi al 34' st Tesio e al 47' st Loru. Ammoniti: Muscas, Di Pietro. Recupero: 1' + 4'