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Ancora tre da giocare: retrocedono Ales e Futsal Settimo
Tutto invariato in testa

Ancora tre da giocare: retrocedono Ales e Futsal Settimo

Sono arrivati a tre giornate dalla fine i primi verdetti del campionato. E dicono che Ales e Futsal Settimo retrocedono in C2, abbandonando la categoria conquistata appena un anno fa.
I ragazzi di Massimo Deidda (sconfitti in questo turno dal Bingia Matta) avevano sorpreso tutti appena 11 mesi fa, infilando un'inattesa serie di vittorie consecutive e superando sul filo di lana Athena e Ro.Me. Sestu. Il classico terzo insomma, che gode tra i due litiganti. La promozione, forse inattesa, ha proiettato la squadra del piccolo centro campidanese ad un livello elevato, che forse ha presentato un pedaggio troppo alto fin dalle prime gare. La palestra di Morgongioli non si è mostrata inespugnabile per le avversarie come lo era stato il campo in sintetico nel quale Cascinu e compagni avevano costruito l'impresa dell'anno passato. La partenza in salita, poi, ha costretto i ragazzi a giocare da subito in una situazione psicologica non facile. L'arrivo di Lanziotti, per l'ultima di andata, ha portato innegabilmente ad un cambio di passo, ma non è bastato. La vittoria prestigiosa sul Sulcis, di appena qualche turno fa, si è rivelata come il Zidane definito da Agnelli: più bella che utile, e la "remontada" non è riuscita.  Anche perché, è bene dirlo, la sorte non ha aiutato il lavoro dell'ottimo Deidda. Al quale auguriamo di riportare presto il suoi nel massimo campionato regionale.

Augurio che riserviamo anche a Stefano Lecis ed al Futsal Settimo, condannati nella stessa giornata da Domus Chia e aritmetica.
La squadra di Corrado Orgiana aveva raggiunto la C1 solo all'ultimo, ripescata dopo aver interrtto ai playoff la corsa alla promozione sul campo. La proposta della Figc era stata accolta con entusiasmo dalla società rosa-nero, confidando in una rosa molto giovane guidata da alcuni elementi esperti. E nonostante una preparazione per forza di cose affrettata, l'inizio era stato più che incoraggiante: due vittorie, domestiche, nelle prime tre gare. Ma sfortuna e inesperienza avrebbero ben presto presentato un salatissimo conto, e la rosa, decimata dagli infortuni, si sarebbe trovata a raccogliere complimenti ma non punti per un lunghissimo periodo (oltre dieci sconfitte di seguito). Anche in questo caso, come per l'Ales, il risveglio sarebbe giunto tardivo e troppo discontinuo per premiare gli sforzi di mister Lecis.

A far compagnia alle sopra menzionate compagini saranno altre due squadre. La Mediterranea (24) - sconfitta a Santadi – passerà quasi certamente per il playout, da disputarsi con chi prevarrà tra Ichnos (20) e Sant'Anioco (19). Le due si sono incontrate proprio sabato, in una gara accesissima (come era naturale attendersi) e vinta dai sassaresi. Chi resterà indietro tra le due dovrà invece sperare che il distacco dalla sestultima non sia maggiore di sette punti. Nel mirino Villspeciosa (29) e San Paolo (30), sconfitte nell'ultimo turno rispettivamente da Atiesse e Ossi.

E per una volta lasciamo alla fine le prime della classe, che vincono tutte e paiono puntare al traguardo con la situazione attuale. Che vede l'Atiesse davanti all'Ossi ed Ossi davanti al Sulcis, quattro punti l'equidistanza dei sassaresi dal primo e dal tezo posto.
Dietro, il Cagliari 2000 batte ed avvicina la Delfino, patentandola ufficialmente come incompiuta dell'annata.

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie C1
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