Arriva il Daspo per Giglio, ma potrà giocare la domenica con l'Olbia

Il 10 gennaio scorso, l’intervallo del derby di Seconda Divisione fra Alghero ed Olbia si era trasformato in un match di pugilato avente fra i protagonisti fra gli altri il calciatore dell’Olbia Beppe Giglio (non inserito a referto e già punito dalla giustizia sportiva con 6 giornate di squalifica) ed il portiere giallorosso Simone Aresti, finito in barella al pronto soccorso con annessi cinque giorni di cure ed alcuni segni sul volto.

Tensioni, ricorsi presentati, poi ritirati, in attesa che la giustizia facesse il suo corso. Giustizia sportiva ma non solo, perché Giuseppe Giglio è stato ora raggiunto dal provvedimento Daspo, e per lui si prospetta un intero anno condizionato dal divieto di accesso, esteso a tutta l’Unione Europea, ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive di qualunque tipo ed aventi ad oggetto qualunque disciplina.

La punizione comminata al calciatore però, considerato il suo status di professionista e gli impegni presi con il team gallurese del presidente Franco Rusconi, è meno grave e pesante del previsto, rispecchiata dal provvedimento preso: a Giglio sarà infatti consentito, quando convocato dalla sua società,  di accedere agli impianti sportivi per disputare gli incontri di campionato, Coppa Italia ed amichevoli.