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Mattia Floris, Lanusei, Marco Ruzittu, Arzachena
Smeraldini per il 1° posto, gli ogliastrini da scatto-salvezza

Arzachena e Lanusei uniche a punteggio pieno nel 2017, la Nuorese potrebbe formare un terzetto tutto sardo battendo il Sansepolcro

Ci sono due squadre a dominare la classifica del 2017, un po' incompleta per le tante gare rinviate per maltempo e per effetto dell'interdittiva antimafia nei confronti del Foligno. E le due squadre che sono in testa, con tre vittorie su tre, sono entrambe sarde: Arzachena e Lanusei. Ma ci sarebbe anche una terza squadra isolana che potrebbe entrare nel podio più alto ed è la Nuorese che ha vinto le prime due sfide dell'anno nuovo e domenica ha visto rinviare la gara contro il Sansepolcro. Che resta l'unica squadra oltre Tirreno a poter accompagnare in vetta le due isolane dovendo recuperare due gare con una vittoria già fatta. Va da sé che se al primo posto ci sarà la Nuorese non potranno esserci i toscani che devono giocare il prossimo 2 febbraio la gara in casa dei barbaricini. Oltre al fatto che già mercoledì si potrà sapere se la squadra di Schenardi, nel recupero contro l'Avezzano, potrà portare a due le proprie vittorie del 2017.

C'è quindi molta Sardegna in questa classifica del girone di ritorno. L'Arzachena ha fatto il pieno nel derby, superando in sequenza Muravera, San Teodoro e Latte Dolce e lo ha fatto con due blitz esterni, subendo un solo gol e segnandone sei. Questo avvio fa ben sperare per gli smeraldini proiettati verso l'obiettivo playoff mai come quest'anno alla loro portata. Se un anno fa la squadra di Giorico fu prima al giro di boa insieme con il Rieti, nelle prime tre gare del girone di ritorno fece un solo punto dando la sensazione di non poter reggere il passo delle grandi del campionato. Invece Bonacquisti e compagni stanno proprio ora accelerando la marcia, al Biagio Pirina possono centrare il poker di vittorie contro il Trestina (in fase calante anche se non da sottovalutare) per poi lanciarsi nelle successive 4 gare con un carico di entusiasmo e capire se si può sognare l'inimmaginabile andando oltre i playoff nella sequenza di sfide ad altissima quota contro L'Aquila (fuori), Monterosi (casa), Ostiamare (fuori) e Rieti (casa). Se dovesse centrare dai sei agli otto punti vivrebbe le ultime nove giornate con l'adrenalina da Lega Pro. Con un Branicki in gran spolvero anche nelle vesti di rifinitore e un Andrea Sanna devastante con le sue accelerazioni (già 11 gol) tutto è possibile. 

Il Lanusei, invece, ha di colpo cancellato il grande handicap del girone d'andata: le gare fuori casa. Su nove trasferte erano arrivate nove sconfitte. Se dopo la Befana il successo a San Teodoro ha cancellato quell'odioso zero, il colpaccio di Trestina ha portato "i primi tre punti nell'aereo biancorossoverde" per dirla alla Hervatin. Questo gruzzolo di punti ha fatto schizzare gli ogliastrini fuori dalla zona playout creando un cuscinetto enorme di 7 punti che serviranno ad ammortizzare le conseguenze delle prossime tre gare contro Monterosi, Rieti e L'Aquila, sulla carta proibitive ma due delle tre nel fortino del Lixius svuotato solo all'inizio della stagione da San Teodoro e Trestina (ecco restituiti gli sgarbi). E poi si sa che col vento in poppa e maggior serenità ogni impresa è possibile. Il grande merito di Hervatin è stato quello di riproporre una squadra quadrata e rodata nonostante abbia attraversato una rivoluzione silenziosa. Se si guarda alla formazione che contro il Rieti ad inizio ottobre ottenne il primo successo in casa ci sono solo Bonu e Mattia Floris tra coloro che ieri hanno vinto a Trestina. Il trascinatore non può che essere Sofiane Kadi, l'attaccante classe '97 che arriva dalla periferia di Lione e capace di segnare 7 gol quasi sempre decisivo come quello in terra umbra (un siluro all'incrocio dei pali). 

La Nuorese ha compiuto un bello sforzo vincendo tre gare di fila contando anche l'ultima dell'anno scorso, uno scatto che l'ha riportata in corsa per i playoff. Per la squadra di Mariotti sarà decisiva la prossima settimana quando giocherà tre gare: domenica 29 gennaio sarà in casa della Flaminia, giovedì 2 febbraio ha il recupero al Frogheri col Sansepolcro e domenica 5 ospiterà l'Albalonga. Un'altra tripletta varrebbe come minimo il ritorno al quinto posto. Delle altre sarde c'è il Muravera con 4 punti ottenuti nelle ultime due gare dopo aver perso con l'Arzachena la prima dell'anno. I sarrabesi avrebbero voluto contarne sei ma domenica l'assalto al forte del Città di Castello non ha prodotto il bis di vittorie dopo quella con la Torres. I sassaresi hanno ottenuto tre punti dopo quasi tre mesi agganciando, in questa mini-graduatoria del 2017, il Latte Dolce reduce da due ko di fila dopo il bel successo con l'Ostia. La classifica generale della squadra di Paba risente dei tre punti tolti della vittoria a Foligno. E domenica al Vanni Sanna ci sarà un derby molto "caldo". Il San Teodoro chiude la classifica con 0 punti al pari del solo Foligno. I galluresi hanno iniziato l'anno nuovo come avevano chiuso quello vecchio, cioè perdendo: altri tre ko in aggiunta agli quattro di dicembre. Ma c'è da dire che la sfortuna si sta accanendo un po' troppo contro la squadra di Tatti che deve alla svelta risvegliare l'attacco: solo 2 gol in 9 partite.

 

LA CLASSIFICA DEL 2017

9 punti Arzachena, Lanusei 

6 punti Monterosi, Nuorese*

4 punti Albalonga, Muravera, Rieti*

3 punti L'Aquila*, Latte Dolce, Ostia Mare, Sansepolcro**, Torres

2 punti Flaminia*

1 punti Avezzano**, Città di Castello, Sporting Club Trestina

0 punti Foligno**, San Teodoro

**due gare da recuperare; *una gara da recuperare

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
3 Ritorno
Girone G