Arzachena, Giorico sbotta: «Sono molto deluso, subito il gol nel nostro momento migliore. Il rammarico è non aver preso un punto»

È scuro in volto Mauro Giorico quando si presenta in sala stampa per commentare la sconfitta dell'Arzachena in casa contro l'Alessandria: «Sono molto deluso. Così come giovedì scorso ho detto che meritavamo ampiamente la sconfitta perché noi eravamo troppo stanchi e la Lucchese pimpante, ora, nonostante venissimo da un 4-0 esterno e una stanchezza aggiuntiva per un viaggio lungo e l'aver giocato un giorno dopo l'Alessandria, non potevamo avere le stesse energie, ma abbiamo ritrovato una squadra che ha lottato su tutti i palloni, che ha concesso pochissimo. Poi, nel nostro momento migliore in cui potevamo far loro male, abbiamo subito il gol su calcio d'angolo. Il rammarico è per non avere preso almeno un punto. Sono mancate le energie nel finale ma la volontà di combattere su tutti i palloni c'è stata, abbiamo concesso solo l'occasione del palo mentre noi, nel secondo tempo, abbiamo avuto tre opportunità per far male ma ci è mancata la lucidità. Un peccato, avremmo dovuto cercare Sanna in profondità, così come nel primo tempo quando ha avuto l'occasione per far gol».

Il tecnico dell'Arzachena evidenzia la disparità della condizione fisica: «In un giorno era difficile preparare la gara ma l'abbiamo condotta bene fino a 10' dal termine, senza il gol sarebbe finita 0-0 come quella di Olbia. Al Nespoli il pallino del gioco l'hanno tenuto loro creando 5-6 palle-gol, forse lì avrebbero meritato di vincere anziché contro di noi. Non facciamo il risultato ma la prestazione c'è stata». Sulla tattica scelta: «Era inutile difendersi più bassi contro una squadra tecnica e c'era molta aggressività da entrambe le parti. Noi tra l'altro eravamo senza 4 giocatori, le assenze di Bonacquisti, Nuvoli e Moi si fanno sentire, e facciamo fatica con quei giocatori che devono ancora recuperare come Busatto che è uscito per crampi. Dovevamo bloccarli e ripartire, da loro Santini era in gran forma ma non gli abbiamo concesso niente. La strada è in salita e si fa più dura se mancano 4-5 giocatori ma dobbiamo portare avanti il discorso della permanenza nella categoria».