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Mauro Giorico, allenatore, Arzachena
Curcio: «Ai punti avremmo meritato di non perdere»

Arzachena, Giorico si lecca le ferite: «Una sconfitta che fa male, a questi livelli certi errori si pagano»

L'Arzachena perde quando stava spingendo alla ricerca della vittoria e la rete che ha determinato il successo per il Pro Piacenza arriva al termine di una veloce ripartenza degli emiliani successiva ad un errore in disimpegno di Arboleda. Il tecnico Mauro Giorico evidenzia le conseguente di una sconfitta non preventivata: «Fa male perché subita contro una diretta concorrente per la salvezza. Un errore di concetto ci è costato la partita. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa abbiamo preso campo, ma al culmine della pressione, dopo 4 calci d’angolo consecutivi, un gravissimo errore in fase di impostazione ha favorito la ripartenza da cui è nato il gol decisivo. Avevamo sei uomini in area a saltare, anziché fare un logico appoggio sull’esterno si è cercato di sfondare perdendo palla. A questi livelli certi errori si pagano. L’ha fatto un giovane e spero che questo gli serva di lezione per la carriera che gli auguro». Non è stato facile poi scardinare la porta degli emiliani sia prima che dopo lo svantaggio: «Il Pro Piacenza si difende in cinque abbassando anche i centrocampisti. Con certe squadre non riesci a trovare gli spazi che altri concedono. Non siamo stati lucidissimi, ma l’impegno c’è stato. In qualcuno c’è un attimo di stanchezza, lo vedremo in settimana». Il margine dalla zona playout si assottiglia: «Abbiamo dato un po’ di fiato alle compagini dietro di noi, il nostro obiettivo è la salvezza. Non dobbiamo mai dimenticarlo». Ora un altro scontro diretto sul campo della Giana Erminio: «Bisogna fare il “mea culpa” per i troppi punti persi e rimettersi con i piedi ben piantati per terra. Domenica prossima metterò dentro chi ne ha un po’ di più. Baldanzeddu è uscito per crampi, non ha fatto la preparazione. L’ho fatto giocare gradatamente per aiutarlo a fargli acquisire la condizione. La sosta servirà a ricaricare lui e anche altri». 

 

L'Arzachena avrebbe potuto segnare solo con una prodezza, ci ha provato Alessio Curcio con un sinistro al volo sventato da Gori: «Non è stata una bella partita seppur giocata con grande intensità. Non hanno praticamente mai rischiato, non ci hanno concesso spazi. Ai punti avremmo meritato di non perdere ma certi errori dopo 18 partite non dovrebbero più capitare». Una sconfitta difficile da archiviare: «Bisogna ritrovare la determinazione e la cattiveria che ci hanno consentito di conquistare i punti che abbiamo. Se da qualche tempo non riusciamo a vincere vuol dire che c’è stato un calo di tensione. Dobbiamo stare attenti perché ci vuole un attimo per ritrovarsi invischiati. Dobbiamo mantenere la serenità ed è obbligo ritrovare un altro tipo di concentrazione». L’Arzachena ha forse svanito l'effetto sorpresa: «Adesso ci rispettano. Ce lo siamo guadagnato con quel tipo di mentalità senza la quale si fa fatica». 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
18 Andata