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Aspettando il ripescaggio: parla Marco Pisano, portiere del Carloforte.
LE MIE BESTIE NERE? FALCO E SALERNO

Aspettando il ripescaggio: parla Marco Pisano, portiere del Carloforte.

In seguito alla sconfitta contro la Ferrini Cagliari, nello spareggio Play off dello scorso maggio, il Carloforte attende l'esito del ripescaggio che lo riporterebbe in Promozione. Per conoscere il responso bisognerà attendere la fine di luglio o i primi giorni di agosto.

Marco state aspettando il responso del ripescaggio: come vivi questa attesa tu che oltre ad essere il portiere del Carloforte sei anche carlofortino?

«Premetto che a causa degli studi sono rientrato da Cagliari solo da qualche giorno; ho un po’ perso le notizie per strada. Ma c’è ottimismo, si spera in questo ripescaggio che renderebbe l’annata molto più piacevole: personalmente posso dire che la mia annata calcistica non si sia ancora chiusa. Con i miei compagni ci auguriamo di ritrovarci nuovamente in Promozione anche perché rispetto alla Prima Categoria è tutto un altro tipo di campionato. E se dovessimo ripartire da lì non sarebbe per nulla facile salire dati i meccanismi dei Play-off».

La tua è stata una stagione molto positiva. Qual è stato, da portiere, l'attaccante che hai visto meglio in campionato?

«Personalmente è stata, probabilmente, la mia annata migliore: ho mantenuto una costanza per tutto l’arco del campionato. Pensare che a inizio stagione non volevo neanche più giocare per motivi personali… Ma ho acquisito quella tranquillità che era venuta a mancare negli anni precedenti, o per un motivo o per un altro, e fiducia nei miei mezzi. Spero di riuscire a confermare quest’andamento anche l’anno prossimo. Per quanto riguarda gli attaccanti ne ho visto di molto forti e, sicuramente, di categoria superiore. Ma ti faccio due nomi: Nunzio Falco e Daniele Salerno. Sono le mie bestie nere: ogni volta che gioco contro di loro mi fanno sempre gol».

Marco Pisano, portiere del Carloforte

E il giocatore che, indipendentemente dal ruolo, ritieni sia stato più decisivo?

«Anche per quanto riguarda i giocatori più incisivi ne dico due. Il primo lo pesco in casa nostra ed è Mirko Mascia, visto che spero che grazie al ripescaggio il suo gol nello spareggio contro il Lauras sia stato incisivo per la nostra salvezza. Mirko ha grandi doti tecniche. Per il giocatore più incisivo del campionato ripeto il nome di Falco: non c’è neppure il bisogno di spiegare il perché».

Il Carloforte dovrà aspettare di sapere in quale campionato giocherete prima di definire una strategia di mercato: la società si sta comunque muovendo?

«Come ho già detto ero a Cagliari tutto il tempo. Non so bene come si stia muovendo la società: voci che corrono ce ne sono, ma penso che ne saremo in grado di sapere qualcosa solo quando sapremo in che categoria ci troveremo a giocare».

Quale ritieni che sia, ad oggi, la società che si sta muovendo meglio sul fronte mercato?

«Per quello che ho potuto leggere sicuramente il Samassi sta facendo un ottima squadra ha acquistato tanti giocatori di categoria superiore, tra cui diversi giocatori dal Pula, e con loro e Falco in panchina hanno il vantaggio di conoscersi già. Tra le altre squadre penso al Sant’Elia che in vista della serie D sta costruendo una gran bella squadra. Ma terrei d’occhio anche la Torres; una volta che sapranno dove giocare penso che si rinforzeranno molto».

In caso veniate ripescati credi che ci saranno motivazioni più forti della scorsa stagione per far bene dall’inizio?

«Sicuramente ci saranno molte più motivazioni anche perché quest’anno è stato tormentato: penso inoltre che nessuno di noi voglia ripetere un’esperienza simile. A fine maggio si inizia ad andare al mare, non a fare i triangolari dei Play out… ».

E se pensiamo che il mare di cui parla è quello dell’isola di San Pietro non gli si può cero dar torto.

Riccardo Plaisant

In questo articolo
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2010/2011
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Intervista