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Asso e Sulcis staccano il gruppo. Cade il Bingia
Uniche a punteggio pieno. Delfino sola terza

Asso e Sulcis staccano il gruppo. Cade il Bingia

L'Asso Arredamenti ed il Santadi guadagnano il posto d'onore nel commento della settimana. Ed abbiamo la sensazione che non sarà l'ultima volta. Anzi. Partiamo dalla squadra del presidente Cesare Acca, che dopo la stentata vittoria (ma attenzione: in classifica gli aggettivi non contano) di Oristano ha subito dato una grande prova di forza, dominando il Bingia Matta, non proprio l'ultima venuta. Perdighe e compagni hanno sistemato la faccenda già nei primi minuti, guadagnando un doppio vantaggio che gli ospiti non hanno mai colmato. Anzi, i padroni di casa hanno presto dilagato, rassicurando il mister Luca Catta sulla condizione atletica e sul fatto che, anche quest'anno, passare a Santadi sarà impresa quasi proibitiva.

 

Nè è stato facile per l'Asso Arredamenti passare al Palazzetto di via Monte Acuto, dove il Cagliari 2000 ha venduto cara la pelle. Ciò che si è visto in campo potrebbe essere una schema destinato a ripetersi durante il roadshow del quintetto di Mario Mura: Rugama e Tallaferro ad imperversare e l'avversaria chiusa a riccio ai dodici metri (o poco più avanti). E per giunta il (quasi) successo della tattica, potrebbe incoraggiare altri allenatori a ripetere il copione. Non è facile scardinare le difese ben chiuse, specie se, come nel caso del Cagliari 2000, sono difese di ottimo livello. Il quintetto di Paderi ci ha messo del suo anche in ripartenza e l'Asso si è ritrovata sotto 3-2 con non molto da giocare. La differenza, ed anche questa è una pietanza che ci ritroveremo sul piatto più e più volte, l'ha fatto il duo Rugama-Tallaferro (quattro gol sui cinque realizzati). Una coppia che in C1 gioca per caso, essendo palesemente di un'altra categoria. Tant'è: Asso e Sulcis prime a punteggio pieno.

 

Due lunghezze dopo si ritrova la Delfino, specialista in finali di partita emozionanti. Il Domus - avversaria di turno - si è di fatto consegnata al nemico nel recupero, con due gialli (Dio sa se evitabili) rimediati da Matteo De Agostini in una manciata di secondi. In superiorità numerica Ticca e compagni hanno siglato il 4-3 definitivo, concretizzando una superiorità che di fatto era apparsa netta solo negli ultimi minuti di gara. Alla Delfino non si va certo di corsa: i ritmi appaiono blandi e compassati, la difesa non sempre insuperabile, ma il livello tecnico sul piatto è roba seria, Alberto Melis sembra tornato (finalmente!) quel prodigio che si era conquistato una convocazione in nazionale (giovanile) e il terzo posto in solitario non dice nessuna bugia.

 

A tre punti segue il gruppone di chi ha salomonicamente vinto e perso una gara sulle due totali.
L'Athena Oristano ha riscattato la sconfitta interna del debutto, violando il campo del Lanusei, per solito fortino non agevolmente conquistabile. Tra le due neo-promosse, la squadra di Crobu è apparsa più tonica, indirizzando la gara già nel primo quarto d'ora. Da lì in poi è stata girandola di gol (favorita dal campo ridotto) ma risultato mai tornato in discussione.

 

Primi punti anche per il Villaspeciosa, che batte un PmLab (orfano di Vassallo) coriaceo ma sfortunato. Lo stesso Zedda ha riconosciuto che il verdetto del campo ha premiato i suoi oltre misura, ma, lo stesso è sacro e a Villaspeciosa si brinda ai primi punti della stagione.

 

Sopraggiunge nel gruppo anche la Mediterranea, vittoriosa nel derby cagliaritano sul Quartiere Marina. Versace lamenta un gioco troppo povero dei suoi, ridotto solo o quasi allo schema numero uno di chi ha in campo il capocannoniere dei tornei (di due anni fa, dell'anno scorso e, al momento, di quest'anno): dargli la palla. I padroni di casa però sono molto aggressivi e non concedono passaggi comodi al bomber. Recuperano anzi la palla e concludono spesso verso la porta avversaria. Due stili di gioco diversi, che favoriscono lo spettacolo: il pubblico numeroso applaude convinto il 4-3 finale.

 

Primo punto infine per l'Ichnos. I ragazzi di Soriga sorridono a metà. Partono bene, schiacciano la San Paolo, vanno avanti di due. Ma la squadra di Barbieri ha perso i pezzi ma non il coraggio nè la grinta: anche questa settimana non molla fino alla fine, e con Tatti porta a casa il secondo punto della stagione.

 

Solo un gol in meno (48 vs 49) rispetto alla settimana precendente, ma gare nel complesso meno equilibrate. La sensazione è che i valori inizino già a definirsi, ma anche che - come già scritto alla vigilia del campionato - non ci siano gare scontate nel punteggio. La settimana prossima l'Asso è attesa da un compito sulla carta agevole (gara interna con il Lanuesei) mentre il Sulcis dovrà affrontare in trasferta un Domus ferito da due sconfitte inattese (almeno per come si sono sviluppate). Matteo De Agostini sarà squalificato e potrà dedicarsi al solo compito di allenatore: vedremo se per la sua squadra sarà un bene o un male. Infine ecco i primi derby: al PalaConi Delfino e San Paolo, in via Monte Acuro Bingia e Cagliari 2000. Una solo certezza: non ci annoieremo.

In questo articolo
Allenatori:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1
Commento Alla Giornata
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