Il Tempio fermato dal Li Punti, il Villasimius sale ancora
Atzei manda il Ghilarza da solo in vetta, l'Ilva in scia, al San Teodoro il derby tra ultime
La coppia si scoppia e il Ghilarza resta da solo in vetta alla classifica dell'Eccellenza. Con quasi tutta la 5ª giornata anticipata al sabato e col Taloro che osservava il proprio turno di riposo, l'altra capolista ha fatto suo il match casalingo con la Villacidrese con la rete da tre punti di Matteo Atzei mandando i guilcerini a quota 13 festeggiando la quarta vittoria in cinque gare. La squadra di Demartis conferma il grande avvio di stagione con l'en plein mancato per il pareggio interno contro l'Ossese mentre i mediocampidanesi sono penultimi con un solo punto nel carniere.
La vicecapolista diventa l'Ilvamaddalena che, vestendo i panni di leader effettiva con la quarta vittoria in quattro partite finora giocate avendo osservato il riposo nel turno precedente, rifila tre gol al Barisardo nei primi venticinque minuti archiviando così l'incontro con la matricola ogliastrina. La squadra di Cotroneo passa al 9' sugli sviluppi di un fallo laterale in cui il difensore Di Pietro è in mezzo all'area quando raccoglie il cross di Nicolas Maitini per insaccare di testa. Passano 5' e Gjurchinoski si procura un calcio di rigore che lo stesso attaccante macedone realizza per il raddoppio. Al 25' Gjurchinoski veste i panni dell'assistman e serva un palla a Nicolas Maitini che scaraventa in rete con una conclusione dal limite. Nella ripresa i ritmi si abbassano, gli isolano falliscono il quarto gol quando Madero, su colpo di testa, vede la palla respinta sulla linea di porta da un difensore avversario. Gli ogliastrini di Bonomi, privi degli squalificati Camara e Sakho, trovano il gol della bandiera nei minuti di recupero con Donchovschi.
Non tiene il passo dei maddalenini per stare in scia alla capolista Ghilarza il Li Punti che, a dire il vero, non parte per vincere il campionato e ottiene un buon pareggio in rimonta in casa del Tempio che, al Nino Manconi, aveva vinto le tre gare giocate tra Coppa Italia (Calangianus) e campionato (Iglesias e Tharros). I galletti di Cantara sbloccano la gara dopo 2' quando Virdis è ben appostate per mandare la palla in rete sul tiro di Demurtas. I sassaresi trovano il pareggio nella ripresa con Spano e resistono al nuovo assalto azzurro con Igene che non sfrutta a dovere due occasioni per il definitivo sorpasso.
A quota 10 col Taloro e coi sassaresi si arrampica il Villasimius che, in un match bloccato contro il Sant'Elena, trova il gol da tre punti all'ora di gioco con la conclusione di Ghiani deviata da un difensore avversario che buca il portiere Fortuna. I sarrabesi di Manunza continua l'ascesa in classifica e, dopo l'esordio choc in campionato col 5-3 in casa de Li Punti, ha fatto seguire un pareggio e tre vittorie di fila. Le due squadre si ritroveranno l'una di fronte all'altra anche nel match di Coppa Italia di mercoledì sempre sullo stesso campo. Il Bosa ottiene la prima vittoria in casa, la seconda in campionato, battendo l'Iglesias grazie alla doppietta dell'attaccante russo Sagitov, esordiente nel turno precedente con la Tharros e decisivo per piegare i minerari che aveva pareggiato il match col gol di Porru. Per la squadra di Murru si tratta della quarta sconfitta in cinque gare, la terza di fila per il tecnico iglesiente che aveva esordito con un pari dopo aver sostituito Marongiu.
La sfida tra cenerentole della classifica porta il San Teodoro a cancellare lo zero nella casella dei punti dopo aver superato in rimonta il Calangianus che, a questo punto, è l'unica che resta con sole sconfitte nelle cinque partite finora disputate. I giallorossi segnano il primo gol in campionato con Putzu ma poi non arginano la reazione dei viola a segno con Saiu e Casula che portare a festeggiare col successo l'esordio in panchina di Riccardo Sanna, chiamato ad inizio settimana al posto di Simone Marini al capolinea dopo 11 anni alla guida del Porto Rotondo prima e dall'estate scorsa anche i viola dopo la fusione con gli olbiesi. A questo punto traballa la panchina di mister Sassu che era stato confermato proprio per il derby con la speranza di arrivare ad una svolta.
Il turno verrà completato con le ultime due gare del quinto turno quando la Ferrini potrebbe passare al terzo posto in solitaria se dovesse vincere la terza gara di fila in casa ma l'avversario di turno è l'Ossese, che si è appena sbloccato col primo successo in campionato e col bis porterebbe i bianconeri al sesto posto. Il Carbonia punta alla vittoria-aggancio alla Tharros per quello che diventerebbe il secondo successo allo Zoboli dopo il derby con l'Iglesias ma gli oristanesi sono decisivi a fare i primi punti in trasferta dopo aver fatto due su due in casa.