Il match è stato sospeso domenica sul punteggio di 0-0
Barisardo-Monastir, il secondo tempo si giocherà mercoledì 5 marzo
Si giocherà mercoledì 5 marzo il secondo tempo della gara Barisardo-Monastir, sospesa domenica scorsa durante l'intervallo sul risultato parziale di 0 a 0 dopo che il direttore di gara, al rientro negli spogliatoi, accusava un malore a causa del quale non era più nelle condizioni di proseguire nella direzione dell'incontro.
Il fischio d'inizio verrà dato alle ore 16 e la squadra di Nicola Ruggeri e quella guidata da Marcello Angheleddu andranno a caccia di un successo importantissimo per cavalcare i rispettivi obiettivi: la salvezza per gli ogliastrini, terzultimi con 20 punti e quindi dentro i playout, e la vittoria del campionato per i campidanesi, terzi con 46 punti a -9 dalla capolista Budoni.
La prosecuzione della gara BARISARDO-MONASTIR viene regolata ai sensi dell'art. 33 della L.N.D. (Lo svolgimento dei Campionati) comma 4:
a) la partita riprende esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento della interruzione, come da referto del direttore di gara (dal 1° del secondo tempo, ndr);
b) nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società associate al momento della interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta del direttore di gara il giorno della interruzione, con le seguenti avvertenze:
i) i calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente;
ii) i calciatori espulsi nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente né possono essere sostituiti da altri calciatori nella prosecuzione;
iii) i calciatori che erano squalificati per la prima partita non possono essere schierati nella prosecuzione (Patrick Mihali e Stefan Dimitrijevic del Barisardo, ndr);
iv) possono essere schierati nella prosecuzione i calciatori squalificati con decisione relativa ad una gara disputata successivamente alla partita interrotta;
v) le ammonizioni singole inflitte dal direttore di gara nel corso della gara interrotta non vengono prese in esame dagli organi disciplinari fino a quando non sia stata giocata anche la prosecuzione;
vi) nel corso della prosecuzione, le due squadre possono effettuare solo le sostituzioni non ancora effettuate nella prima gara (non avendone fatte saranno possibili ancora cinque per squadra, ndr).