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Barroccu:"Cinici e spietati, sarei orgoglioso lo fossimo anche fuori"
L'Ittiri cede allo Stintino che non conosce l'X

Barroccu:"Cinici e spietati, sarei orgoglioso lo fossimo anche fuori"

STINTINO - Lo Stintino calcio si abbatte sul malcapitato Ittiri con un poker di reti cogliendo il terzo successo interno della stagione in altrettante partite. I 90’ di gioco hanno evidenziato una grande prestazione di tutto il collettivo biancoceleste. Ittiri dignitoso soltanto per un tempo, nella ripresa è arrivato il crollo sotto i colpi di un avversario spietato e determinato nel portare a casa l’intera posta in palio.

SCHIERAMENTI - Lo Stintino guidato da Barrocu scende in campo con un 4-3-3 così articolato: Saiglia in porta, Piredda, Arrigo, Frau e il rientrante Pittalis in difesa, Dieye, Valia e Santandrea a centrocampo, Modica e Puliga esterni d’attacco a supporto della punta centrale Cocco. L’Ittiri di Dore risponde con un 4-4-2 classico che vede: Bardino in porta, Doro, Sanna, Langella e Puggioni in difesa, A. Simula, Carassino, Pisanu e Piras a centrocampo, G. Simula e Cuccu in attacco.

Giampiero Barroccu saltella tra vittorie e sconfitte, il suo Stintino non decolla fuori casa dove ha solo perso

LA CRONACA - Nonostante l’aggressività degli avversari, la partenza dei locali è di quelle confortanti. Al 6’ la prima palla gol: Valia lancia per Cocco pallonetto a scavalcare Bardino ma l’estremo difensore ospite respinge in uscita. Il vantaggio locale non tarda ad arrivare. Tre giri di lancette e il risultato si sblocca: traversone di Arrigo sulla sinistra, Puliga fa da torre per l’accorrente Santandrea che da pochi passi mette dentro. Sotto di un gol, l’Ittiri prova a reagire grazie anche a qualche buona giocata individuale. Al 16’ tocco sottomisura di G. Simula, Saiglia si oppone deviando in angolo. Il portiere locale si ripete al 24’ togliendo dall’incrocio dei pali una punizione dal limite di Cuccu. Le redini del gioco però restano saldamente in mano alla squadra di casa che al 40’ raddoppia: assist di Valia per Modica finta di destro sul diretto avversario e conclusione di sinistro sul palo più lontano e a Bardino non resta che raccogliere per seconda volta la sfera dal sacco. In dirittura d’arrivo il punteggio potrebbe cambiare ancora. I locali continuano ad attaccare: prima Puliga al volo e poi Cocco con un colpo di testa ravvicinato su cross dalla destra di Piredda sfiorano il 3-0. Nei secondi 45’ il copione della contesa non muta. Lo Stintino prosegue a macinare gioco e a circa metà del tempo incrementa il bottino. Al 69’ il 3-0: “Pistolero” Lai subentrato da due minuti a Cocco, risolve al meglio una mischia in area avversaria mettendo dentro il suo secondo sigillo in maglia biancoceleste. Al 74’ il poker è servito: dopo uno scambio con Valia, Piredda, da posizione accentrata, lascia partire una staffilata che va a collocarsi sotto l’incrocio dei pali. E’ il definitivo 4-0. Lo Stintino sale al terzo posto in classifica a quota 9. L’Ittiri resta fermo a 6 venendo raggiunto dai cugini dello Sprint Ittiri.

SPOGLIATOI - Al termine del largo successo ottenuto dalla sua squadra, mister Giampiero Barrocu è visibilmente soddisfatto: << Abbiamo sopperito la loro aggressività dei primi 10’ trovando rapide uscite dalla difesa e facendo girare la palla ribaltando il fronte d’azione più volte che ci ha permesso di trovare il primo e anche il secondo gol. Nella ripresa siamo stati bravi e autoritari, prima nel gestire il doppio vantaggio con un intelligente possesso palla e successivamente ad essere cinici e spietati sottoporta riuscendo a incrementare il passivo con le reti di Lai e Piredda. >>

Terzo posto in classifica con nove punti all’attivo, frutto di tre vittorie casalinghe in altrettante partite. Barrocu prova a spronare i suoi a fare meglio nelle partite in trasferta: << Fino ad ora abbiamo ottenuto soltanto dispiaceri - dice Barrocu - fuori casa scendiamo in campo con l’approccio sbagliato. Dobbiamo imparare a essere convinti che a fare la partita dobbiamo essere noi e non i nostri avversari. Siamo meno propositivi e più pigri nell’andare a prendere palloni. In attacco siamo timorosi e senza cattiveria. Voglio una squadra che vuole arrivare in fondo, fino alla rete avversaria a ogni pallone che gioca. Nelle partite interne, anche se solo a tratti, si è visto, mentre non posso dire la stessa cosa nelle partite fuori casa. Però è anche vero che nelle partite contro La Corte e Tissi ci siamo ritrovati sotto di un gol dopo 1’ di gioco a causa di errori individuali. Ma se a Santa Maria La Palma il La Corte ha meritato di vincere interpretando al meglio la gara, col Tissi ho visto una squadra reattiva, che ha cercato di rimediare al doppio svantaggio maturato nel primo tempo e che forse nei secondi 45’ avrebbe meritato qualcosa in più. >>

Archiviata la bella vittoria sull’Ittiri è tempo di concentrarsi sul prossimo impegno che vedrà i biancocelesti impegnati sul terreno dell’Oschirese, fanalino di coda del torneo. Barrocu mette a freno l’euforia invitando i suoi a non montarsi la testa: << Grande rispetto per l’Oschirese. Sarà una gara difficile e da non sottovalutare. Troveremo di fronte un avversario assettato di punti e che cercherà di raddoppiare le proprie energie poiché proverà a far valere in tutti i modi il fattore campo. Noi saremo pronti ad affrontare l’impegno con la massima determinazione e concentrazione. Ci stiamo avviando verso un percorso di crescita, i ragazzi lo sanno e sono certo che giorno dopo giorno si renderanno conto che la nostra identità si forma anche nel saper far valere con coraggio il proprio gioco anche nelle partite fuori casa .>> Andrea Benenati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
5 Andata
Girone D