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Bazzoni, dalla frattura alla tripletta al Castiadas: «A Nuoro non giocavo e il Lanusei ha creduto in me, ora puntiamo al primato»
L'esterno pensa alla Coppa: «Battiamo l'Albalonga»

Bazzoni, dalla frattura alla tripletta al Castiadas: «A Nuoro non giocavo e il Lanusei ha creduto in me, ora puntiamo al primato»

Tre gol in fotocopia, da attaccante freddo e consumato, tre gol importantissimi che rilanciano il Lanusei nella corsa al primo posto e fermano la capolista Castiadas che, fino alla sfida di domenica, sembrava invincibile e lanciata verso la promozione in serie D. Gabriele Bazzoni è stato il protagonista assoluto del big-match de L'Annunziata vinto 3-0 dagli ogliastrini (leggi la cronaca della gara), l'esterno offensivo classe 1995 si è regalato una giornata di gloria e felicità segnando una tripletta che va quasi a risarcire l'inizio sfortunato di stagione alla Nuorese quando, nella preparazione, si fratturò il perone. «Sono felicissimo per questi tre gol. Dedica? Non ne ho una in particolare, sicuramente al pubblico di Lanusei che è venuto in massa a Castiadas e ci ha sostenuto in modo bello». 

 

Gabriele Bazzoni (Lanusei), tripletta contro il CastiadasIl Lanusei l'ha preso ad inizio dicembre e il19enne sassarese cresciuto nel Latte Dolce sta ripagando la fiducia ora che ha ripreso confidenza col campo ed è creciuto il ritmo partita. Subito schierato titolare dal mister Francesco Loi, ha giocato finora 11 gare, finale di Coppa Italia compresa, ma da 3 partite si è sbloccato segnando 5 reti in 270': prima della tripletta al Castiadas, aveva fatto gol ad Alghero e Castelsardo. «Finalmente mi sto trovando bene fisicamente - dice Bazzoni - e ora stanno venendo fuori i gol e le belle prestazioni». Anche se l'ex giocatore di Porto Torres e Nuorese - con la quale lo scorso anno ha vinto il campionato di Eccellenza - sa bene da dove nascono: «Il merito è dei compagni che mi hanno fatto grandi assist mettendomi direttamente a tu per tu col portiere avversario». Il resto è sembrato tanto facile anche se mantenere la freddezza di fronte ad Asunis non è stato affatto facile. Contento dei tre ma, soprattutto, «di esserci ripresi dopo un periodo in cui ci stava girando tutto storto. Per noi era importante non perdere a Castiadas perché altrimenti il divario dal primo posto sarebbe stato incolmabile. Abbiamo vinto e bene, ora possiamo nuovamente puntare al primo posto». 

 

L'infortunio di agosto è ormai alle spalle e la stagione ha preso una piega decisamente migliore. «La chiamata del Lanusei - ricorda Bazzoni - è stata una bella opportunità, la squadra era in vetta all'Eccellenza e io, che arrivavo da un infortunio importante con la Nuorese e non stavo giocando in serie D, rischiavo di essere dimenticato. Invece così non è stato e mi ha fatto molto piacere sapere che c'era chi credeva in me». L'impatto con i nuovi compagni è stato subito buono: «Mi sto trovando molto bene, quando sono arrivato al Lanusei i risultati non stavano venendo non certo perché non c'era il gruppo ma solo per sfortuna. Infatti, proprio grazie ad un gruppo solido che siamo riusciti a superare questo momento negativo alla grande vincendo la Coppa Italia e rilanciandoci in campionato». E mercoledì i biancorossoverdi saranno impegnati in casa dell'Albalonga per l'andata degli ottavi di finale della Coppa Italia Dilettanti. «Scenderemo in campo per cercare di vincere - dice l'esterno destro - anche se non sarà facile perché incontriamo una bella squadra che punta ad andare lontano in questa manifestazione». 

In questo articolo
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Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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