A Torino col 4-3-1-2: «Torno al vecchio modulo»
Bisoli lancia il Cagliari: «Contro la Juventus faremo bene»
Il Cagliari a 6 punti e la Juventus a 4. All'Olimpico di Torino i rossoblù si presentano guardando dall'alto verso il basso la Vecchia Signora come ai tempi di Gigi Riva e dello scudetto. Certo, il demerito è molto dei bianconeri che hanno già collezionato due sconfitte in quattro gare con 8 gol fatti e ben 7 subiti ma il Cagliari imbattuto dopo 4 partite (non capitava dal campionato 1979/80) e con la miglior difesa del torneo (Agazzi imbattuto da 252') il suo piccolo capolavoro l'ha già creato. La Juve vuole dunque il sorpasso perché, soprattutto, è chiamata all'immediato riscatto dopo l'1-3 in casa di giovedì contro il Palermo.
Attenti alla Juventus e a Chiellini - Pierpaolo Bisoli non si fida dei bianconeri in crisi: «Non credo che ci saranno scie polemiche. Hanno perso ma il pubblico li ha applauditi perchè aveva capito che i giocatori avevano dato tutto. Quindi c'è una simbiosi perfetta tifosi e squadra». L'anno scorso il ko per 1-0 costò, di fatto, la panchina ad Allegri. Allora fu decisivo Chiellini, l'uomo che Bisoli teme di più: «Ha una mentalità vincente che trasmette ai compagni».
Fiducia nel Cagliari - Il tecnico rossoblù è tranquillo per i suoi ragazzi soprattutto al termine dell'ultimo allenamento prima della partenza per Torino: «Non ci può essere la brillantezza consueta dopo tre partite in una settimana, loro invece sono abituati a giocare ogni tre giorni, al contrario di noi. Ma in allenamento ho visto bene i ragazzi, sono certo che faranno una buona prova contro la Juventus». Né Bisoli si scompone se la squadra non fa gol da due partite: «Non sono preoccupato perché abbiamo sempre creato tante occasioni. Il gol arriverà».
I rossoblù tornano il 4-3-1-2 - Nel posticipo di domani sera sarà un po' la squadra che si è vista nel secondo tempo della gara di mercoledì con la Sampdora, con Acquafresca al posto di Nenè. «Torno al modulo col trequartista - anticipa Bisoli - mentre ho dubbi a difesa e in mezzo al campo». Perciò Cossu agirà dietro le due punte con Matri dal 1' dopo la panchina di tre giorni fa. In mezzo al campo dovrebbero giocare la "rivelazione" Nainggolan al centro, Biondini a destra e Lazzari a sinistra che, vista l'improvvisa indisponibilità di Pinardi fermatosi per un affaticamento alla coscia, ritorna titolare, un qualcosa di mai visto dopo il ritorno dalla convocazione in Nazionale. Potrebbe cambiare qualcosa anche in difesa, l'ex juventino Ariaudo e Perico sono in preallarme.