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Bosa

I bosani nel Bosa. Non è uno slogan ma la realtà che porta avanti il club del presidente Marco Naitana. L'Athletic Bilbao della Planargia è la novità vera del girone A di Promozione. Ripescati all'ultimo istante e inseriti nel girone sud, i rossoblù sognano il secondo salto di categoria di fila. Dopo 20 giornate la squadra guidata da Tore Carboni e Renzo Puggioni è al secondo posto, con 38 punti e a sole 5 lunghezze dalla capolista Orrolese. Non sarà facile detronizzare la corazzata sarcidanese ma nella lotta allargata all'unico posto playoff Pischedda e compagni sono un pelo avanti a società blasonate come Carbonia, Monteponi Iglesias e Sant'Elena Quartu. E lo fa con una squadra costruita in casa, riportando appunto i bosani a Bosa che giocano principalmente per la maglia e per far scaldare i cuori dei tanti tifosi che affollano ogni domenica le tribune del "Comunale Italia". Un progetto partito lo scorso anno riabbracciando il suo figliol prodigo, Tore Carboni, tornato a casa dopo 280 partite nei professionisti e una carriera a ottimi livelli partita da Tempio nel 1996 quando, appena 16enne, esordì in serie C2. Il buon "Sasà" non è riuscito a sfondare nella Sampdoria ma ha fatto collezione di promozioni in giro per l'Italia con le maglie di Alessandria, Gela, Grosseto, Portogruaro, Pescara e Catanzaro, togliendosi pure lo sfizio di esordire in serie B alla soglia dei 30 anni. Ha trascinato il Bosa a suon di gol, ben 36, e l'ha portato in Promozione, ora lo allena pur mantenendo quella voglia di segnare, aiutato dal fratello Roberto col quale forma una delle coppie più prolifiche e temibili del girone. La battuta d'arresto di Elmas contro la Frassinetti, dopo 17 risultati utili consecutivi, non ha scalfito il morale dei rossoblù, pronti a gettarsi ancora a capofitto per realizzare un sogno ancora più grande: l'Eccellenza. Che a Bosa manca da ben 23 anni.