Buddusò e Coghinas replicano all'Usinese: la capolista non fa sconti al Sennori, colpo grosso dei ragazzi di Congiu in casa del Tuttavista

Buddusò e Coghinas rispondono con una vittoria, dopo 24 ore, al successo dell'Usinese, con la sfida tra i rosso-blu guidati dal neo-tecnico Levacovich e il fanalino di coda Abbasanta che aveva dato il via, e con il botto, alla decima giornata del girone di ritorno del girone B di Promozione: la capolista guidata da mister Ferruccio Terrosu si prende i tre punti pieni, per il successo numero diciassette in stagione, nel match interno contro il Sennori; i ragazzi di Congiu fanno ampiamente il proprio dovere e superano a pieni voti la delicatissima trasferta nella tana del Tuttavista. Semaforo rosso, invece, per il Bonorva di Pulina, che lascia le penne nell'incontro casalingo contro l'Ovodda, vera e propria mina vagante del torneo. La classifica ora vede il Buddusò al primo posto in solitaria con 58 punti, mentre l'Usinese insegue staccata di cinque lunghezze. Con 52 punti, che valgono per il terzo posto in classifica, troviamo il Coghinas, mentre il Bonorva scivola al quarto posto, con 49 punti all'attivo, giusto uno in più di quelli conquistati sino ad ora dal sempre più sorprendente Luogosanto di Madeddu, che si impone in casa del Castelsardo con un 5 a 2 da applausi. Si chiude in parità, a reti bianche, la sfida tra Macomerese e Arzachena: gli smeraldini guidati da Spano smuovono la loro classifica, seppur di poco, e salgono così a quota 47, la Macomerese ha all'attivo 34 punti. Successo interno per l'Atletico Bono di Ciarolu, che batte, di misura con il risultato di 3 a 2, i sassaresi della Lanteri, guidati ora da Rusani, che ha preso il posto del dimissionario Mura. Giornata positiva anche per lo Stintino, che vince per 1 a 0 in casa del Siniscola, e per il Bosa di mister Carboni, che batte, di misura, per 1 a 0, il Tonara, in una sfida importantissima in chiave salvezza.

Il Buddusò risponde presente, dopo la larghissima vittoria ottenuta dall'Usinese nell'anticipo andato in scena sabato, e si prende i tre punti in palio nel delicatissimo match contro il pericolante Sennori: i pronostici della vigilia erano tutti a favore della capolista, che non fallisce l'appuntamento con la quinta vittoria di fila, la settima in questo girone di ritorno, grazie al 2 a 0 maturato nell'arco dei 90' di gioco. Gli ospiti scendono in campo con il coltello tra i denti e cercano di chiudere tutti gli spazi, nel tentativo di limitare le giocate in avanti del Buddusò, che però passa in vantaggio già al 15' con la rete messa a segno da Usman. Poi sale in cattedra l'estremo difensore ospite Magliona, che con alcuni interventi prodigiosi limita i danni; il Buddusò, però, chiude la pratica al 27' della ripresa, con Usman che si regala la sua personalissima doppietta e una domenica da incorniciare.

Al secondo posto, staccata di cinque lunghezze, troviamo la già citata Usinese, che nella partita andata in scena sabato, contro il fanalino di coda Abbasanta, si era regalata una scorpacciata di gol, con il match che si è chiuso con il punteggio finale di 7 a 2. L'avventura di mister Levacovich sulla panchina dei rosso-blu incomincia nel migliore dei modi, con Domenico Saba che realizza ben tre reti: suo il vantaggio flash dopo 3', poi il raddoppio al 12', direttamente su calcio di rigore, e poi al 38' della ripresa. In mezzo c'è spazio per la doppietta realizzata da Nicola Sanna, a segno al 15' e al 38'. Ad inizio ripresa c'è gloria anche per Spanu, a segno dopo un minuto di gioco dopo il riposo, e per D'Andrea, che piazza la ciliegina sulla torta al 3'. Di Usai e Corda le due reti della bandiera per gli ospiti.

Semaforo verde per il Coghinas di mister Congiu, che sfonda, con un perentorio 3 a 0 finale, in casa del sempre temibile Tuttavista: Tugulu approfitta di una sbavatura del reparto difensivo avversario e sigla il vantaggio al 12', poi il raddoppio di Radovanovic al 34', che trova la sua personalissima doppietta al 68'.

Domenica amarissima, invece, per il Bonorva di mister Pulina, che interrompe una striscia di cinque risultati utili consecutivi perdendo, di fronte al proprio pubblico, al cospetto dell'ottimo Ovodda targato Moro: dopo un primo tempo bello ed equilibrato, che si chiude però sul parziale di 0 a 0, le reti arrivano tutte nella ripresa, con Nicolo Deiana che apre le danze al 24' trasformando un calcio di rigore; il momentaneo pari porta la firma di Ligio al 37', ma allo scadere ancora Deiana trova la giocata giusta che scaraventa al tappeto i biancorossi.

Il Luogosanto si aggiudica il match in casa del Castelsardo con il risultato finale di 5 a 2, scavalca in classifica l'Arzachena, acciuffa il quinto posto e si porta ad una sola lunghezza di distanza dal Bonorva. Partenza a razzo per gli azzurri, che si portano sul doppio vantaggio grazie alla splendida doppietta realizzata da Cosseddu, a segno al 4' e all'11'; break dei locali con il calcio di rigore trasformato da Abozzi, ma poco prima del riposo, al 40', Fink ripristina le distanze vincendo il duello contro Moroni dagli undici metri. Nella ripresa arriva l'allungo firmato da Occhioni, poi nei minuti di recupero c'è tempo solo per il botta e risposta tra Bombagi, che firma il secondo gol dei locali, e Mossa, che chiude definitivamente la contesa.

Termina invece in parità, a reti bianche, con il punteggio finale di 0 a 0, l'attesissima sfida tra la Macomerese e l'Arzachena: la sfida scorre sui binari dell'equilibrio per tutti i 90', con poche occasioni da gol sia da una parte che dall'altra.

Splende il sereno in casa Atletico Bono, con i biancorossi di Ciarolu che conquistano la seconda vittoria nelle ultime tre uscite, per il terzo risultato utile consecutivo, battendo di misura, per 3 a 2, una combattiva Lanteri, che ha saputo replicare colpo su colpo agli avversari ma che si è dovuta arrendere a 15' dal termine. Molozzu porta in vantaggio i locali al 28', replica di Caroccia, che trasforma il calcio di rigore che vale per il pari al 33'. Di Matassa, a 5' dal riposo, il nuovo allungo per i padroni di casa, ma al 15' della ripresa arriva la replica di Florenzano. A cavallo della mezz'ora il Bono sfonda con la giocata di Gavim.

Lo Stintino si prende tre punti pesantissimi in chiave salvezza battendo a domicilio il Siniscola: i padroni di casa giocano una buona partita, ma subiscono il gol decisivo al 26', in occasione di un calcio di punizione battuto alla perfezione da Meli.
A quota 38, con una lunghezza in meno rispetto allo Stintino, troviamo il Bosa di mister Carboni, che si aggiudica il match contro il Tonara, di misura, con il punteggio finale di 1 a 0: decide l'incontro il gol del solito Cissè al 32'.