Il Monastir gioca 45', Iglesias e Taloro ko in casa, il Carbonia fa pari a Nuoro
Budoni e Tempio si prendono i due derby di Gallura, Ferrini e Alghero animano la lotta-salvezza
Un gol di Spano nel finale regala il derby alla capolista Budoni contro il Calangianus e rende vano il successo del Tempio che, nell'altra sfida tra galluresi della 22ª giornata di Eccellenza, regola all'inglese il San Teodoro. In mezzo ci starebbe il Monastir che gioca però solo metà gara in casa del Barisardo col match interrotto nell'intervallo, col punteggio di 0-0, per un lieve malore che impedirà all'arbitro Riccardo Mattu della sezione di Oristano di poter proseguire col fischietto in bocca. Il quinto posto resta ancora nelle mani dell'Iglesias nonostante il ko interno contro la Ferrini, coi cagliaritani che infiammano la corsa salvezza insieme con l'Alghero, vittorioso a Gavoi e ora a pari punti con San Teodoro e Carbonia, quest'ultimo passato indenne dalla trasferta di Nuoro. Serve a nessuno il pareggio tra Ghilarza e Li Punti, che restano nelle ultime due posizioni separate da due punti. Il turno era stato introdotto dall'unico anticipo finito in parità tra Villasimius e Ossese con lo 0-0 che resterà l'unico risultato a reti inviolate.
Continua il percorso netto in casa della capolista Budoni che, con sofferenza e solo nel recupero, piega con l'ex Samuele Spanu un ottimo Calangianus che ha venduto cara la pelle sperando di diventare la prima squadra ad uscire indenne dal Pasquale Pinna dopo essere stata la prima a dare un dispiacere interno al Monastir che, tra l'altro, in quel momento non subiva gol da dieci turni. L'11esima vittoria di fila porta la firma dell'attaccante originario di Sant'Antonio di Gallura, entrato a metà ripresa al posto di Piassi e insieme con Cappai, Tokic e Veneroso per un attacco rivoluzionato da mister Cerbone in cerca della chiave giusta per scardinare il perfetto assetto tattico della squadra di Marini. Al 92' La Rosa serve l'assist giusto a Spano che regala altri tre punti pesantissimi dopo aver deciso anche lo scontro diretto contro il Monastir con la rete del 2-1 al 90'.
E se il Monastir sarà costretto a tornare a Lanusei per tentare, nei secondi 45' di gioco, di ottenere il bottino pieno nella difficile sfida contro il pericolante Barisardo, la vicecapolista diventa il Tempio capace di ottenere il settimo successo di fila al Nino Manconi regolando il San Teodoro con un gol per tempo. Galletti subito pericolosi col filtrante di Bulla a liberare in area Roccuzzo per un diagonale respinto da Melis. La risposta dei viola, questa volta in maglia gialla, è nel tiro uncinato di Mulas che Russo blocca in due tempi evitando il gol. Che invece segna Zirolia al 25' dopo aver chiesto ed ottenuto l'uno-due da Lemiechevsky per poi battere Melis con un sinistro incrociato. La squadra di Giorico potrebbe raddoppiare con l'incursione in area di Roccuzzo e la palla in mezzo per Bulla che si gira come un fulmine e calcia a fil di palo. Prima del riposo para facile Russo sul colpo di testa debole di Mulas, ma da posizione più che favorevole sulla punizione dell'ex Gallo. La ripresa si apre col destro in corsa di Lemiechevsky ma Melis vola e manda in angolo. Al 15' arriva il raddoppio ed è ancora una magia di Zirolia, questa volta in versione assist-man, con il mancino classe 2005 che libera in area Bulla per il sinistro che buca Melis. La squadra di Malu resta pericolosa sull'asse Ruzzittu-Mulas ma Russo para il tiro dell'ex Budoni che avrebbe potuto riaprire i giochi. Gli azzurri restano a -7 dal Budoni.
L'Ossese è la quarta forza uscita dai giochi per il primo posto e, insieme con il Villasimius, interrompe la striscia di tre ko di fila anche se sono i sarrabesi ad avvicinarsi maggiormente al successo, specie nella ripresa. Nel primo tempo Beugre impegna Carboni mentre Arrus para in tuffo il tentativo di Sechi su angolo di Gueli. Il portiere di casa si ripete alla mezzora su Vinci e nel finale Arnaudo manda fuori di testa su angolo di Melis. Nella ripresa gialloblù sfortunati con la traversa colpita da Valentini, poi ci prova Beugre in diagonale ma Carboni neutralizza in tuffo. Il portiere ospite si ripete su Beugre mentre Argiolas calcia alto e Melis sfiora il palo lasciando così l'unico match di giornata a reti inviolate. L'Ossese ora può preparare il ritorno di Coppa Italia e mercoledì è chiamato all'impresa col Montespaccato per ribaltare il 3-1 dell'andata.
Risulta sempre più difficile che si disputi la semifinale playoff tra seconda e quinta classificata perché l'Iglesias incappa nel quarto ko interno e, contro la Ferrini, perde l'imbattibilità del girone di ritorno arrestando anche la serie positiva a nove risultati utili di fila. Match duro e le occasioni saranno poche ma i minerari possono sbloccarla già dopo 1' con Cancilieri ma la risposta di De Luca è super, poi il successivo tentativo di Alvarenga sulla respinta viene murato. Alla mezzora ancora Illario esalta De Luca che poi fa il bis su Mastropietro. I cagliaritani capitalizzano al massimo la rete di Piroddi ad inizio ripresa, con l'attaccante bravo a cogliere l'angolo dal limite dell'area, e difendono benissimo il vantaggio respingendo gli attacchi dei rossoblù probabilmente stanchi anche per le fatiche di mercoledì nel recupero vinto contro il Calangianus. La squadra di Mura riscatta così il ko interno col Taloro e ottiene il quarto successo nelle ultime cinque gare ma non basta ancora per uscire dai playout perché l'Alghero ritrova il successo esterno dopo oltre quattro mesi vincendo 2-1 a Gavoi e perché il Carbonia rimonta un gol alla Nuorese e coglie un prezioso pari. Mister Fadda fa bottino pieno al secondo tentativo da quando ha preso in mano la squadra catalana e vince da ex la difficile sfida col Taloro, la squadra che aveva il miglior score del girone di ritorno dopo il Budoni ma che chiuderà la sfida in otto uomini. Avvio di gara scoppiettante con l'occasione di Littarru da una parte e quella di Scognamillo dall'altra, quest'ultimo pericoloso con un rasoterra deviato in angolo da Fadda. All'11' Littarru calcia da fuori ma Gobbi è attento. Nella restante porzione di frazione accade poco fino alla doppia espulsione al 42' di Sau e Sini. Prima del riposo, però, Littarru va a segno con una punizione dal limite e nel lungo recupero c'è spazio anche per la replica di Scognamillo, che insacca di testa la respinta di Fadda sul tiro di Spanu. Ad inizio ripresa altra tegola per i gavoesi che restano in nove per l’espulsione di Mele dopo un fallo di reazione su Scognamillo. I giallorossi fiutano il colpaccio e ci provano con Spanu, per i rossoblù si fa durissima quando restano addirittura in otto per l'espulsione di Vacca permettendo i ragazzi di Fadda di andare all'assalto dei padroni di casa. Gol sfiorato con il colpo di testa di Scognamillo, di poco alto sulla traversa, e tiro di Baraye respinta sulla linea. Nel finale c'è il tiro di Pinna deviato in angolo da Fadda e poi il gol pesantissimo del sorpasso di Marras che regala tre punti d'oro ai suoi.
L’Alghero sale a quota 24 agganciando il San Teodoro e il Carbonia, tornato con un punto dalla trasferta barbaricina contro la Nuorese. Primo tempo avaro di occasioni e per i verdazzurri si allunga la lista delle defezioni (squalificati Braga e Laconi, in panchina Cadau) con l'uscita di Caddeo dopo 20' sostituito dal 2007 Catte. Nella ripresa la squadra di Cirinà la sblocca al 10' con Manca che devia il cross di Demurtas e inganna Galasso ma il vantaggio dura solo 5' coi sulcitani bravi a confezionare il pareggio con l'assist di Pavone per il diagonale vincente di Ricci. E se i barbaricini hanno una buona chance col colpo di testa di Demurtas, i ragazzi di Mingioni provano il colpaccio con la giocata di Pavone che, servito in area da Isaia, stop col petto e calcia in girata ma alto sulla traversa. Nel finale Broglia e Cadau cercano lo specchio di porta ma la palla finsce sull’esterno della rete. Resta l'1-1 ed è il primo punto esterno del 2025 dei biancoblù, sempre sconfitti nelle tre precedenti trasferte mentre i verdazzurri non vincono in casa da due mesi e mezzo e il margine dalla zona playout si riduce a quattro punti.
Un pareggio che sa quasi di condanna quello tra Ghilarza e Li Punti perché se è vero che, mancando 8 giornate e con 24 punti a disposizione, tutto è possibile ma l'1-1 del Walter Frau conferma l'incapacità delle ultime due della classe di interrompere il lungo digiuno da vittorie. I guilcerini la sbloccano dopo soli 5' con Chappino e i sassaresi replicano ad inizio ripresa con Murgia.