Salta al contenuto principale
Lorenzo Camba, attaccante, Villasimius
Vincono Ferrini e Calangianus, pari tra Villasimius e Nuorese

Budoni, Ossese e Tempio si concedono il bis, il Monastir va in scia

Da sette squadre in vetta a tre. Si dimezza e più il numero delle capolista dell'Eccellenza dopo 180' di gioco e non poteva che essere altrimenti visto che Budoni, Ossese e Tempio si concedono il bis a scapito di Ghilarza, Alghero e Barisardo che avevano vinto all'esordio. La settima, l'Iglesias, è caduta in casa per mano del Monastir, l'ottava capolista mancata una settimana fa avendo sbagliato il rigore del successo con Cocco che, questa volta, si riscatta ancora dagli undici metri. Primi punti per Villasimius e Nuorese al termine di un match divertente e ricco di occasioni e primo successo per Ferrini e Calangianus che cancellano lo zero in classifica contro San Teodoro e Li Punti, le uniche a chiudere la classifica visto che il Carbonia un pari l'ottiene a Gavoi col Taloro. Con queste premesse si arriva alla 3ª giornata, interamente da disputare al sabato 28 nel primo degli otto blocchi di turno anticipati di un giorno.

 

Il Budoni fa due vittorie su due ma quanta sofferenza per piegare la resistanza di un ottimo Ghilarza, sorpresa dell'esordio quando ha castigato il Villasimius. La squadra di Cerbone vuole far centro alla prima di campionato al Pasquale Pinna e ci prova con Spano e Nadir ma la conclusione di destro dell'attaccante e quella del centrocampista di testa finiscono alte sulla traversa. Il portiere Matzuzi in evidenza quando respinge la botta di Ferrari mentre prima del riposo anche Forzati viene impegnato dal tiro di Acosta. Nella ripresa gli attacchi dei galluresi si susseguono con le sembianze di un assedio specie dopo l'innesto di Gavrila ma Matzuzi è super su Spano e poi su Belloni. A 10' dal termine il portiere giallorosso deve alzare bandiera bianca sulla conclusione magistrale di Belloni che, sulla sponda di Rudonja, infila la palla all'incrocio dei pali. Il punteggio viene arrotondato nel recupero da Gavrila che elude l'uscita di Matzuzi e insacca a porta vuota. 

Il Tempio vuole sgomitare per il primato e si concede il bis dopo il bel successo di Nuoro. Al Manconi il Barisardo viene regolato già nel primo tempo con la doppietta di Lemiechevsky. Il centravanti uruguaiano punge già dopo 7' sfruttando l'ottimo spunto del peperino Zirolia. Il portiere Mejiri fa buona guarda sulla replica di Bara ma i galletti tornano all'attacco col tiro di Bulla che Deronja manda in angolo prima della mezzora. Il raddoppio arriva prima del riposo sugli sviluppi di una punizione che Arca batte per Donati, assist per Lemiechevsky pronto a battere ancora Deronja. Nella ripresa la squadra di mister Giorico che, in attesa del transfer del centravanti Privat, lascia in panchina giocatori come Aiana, Solinas e Bazile ma insegue il terzo gol con Donati, Bulla e Gomez ma trovano il muro del portiere Deronja. Il terzo gol è cosa fatta all'83' grazie ai neoentrati Solinas e Sabino, il primo fornisce l'assist per la conclusione di prima del secondo. Il poker lo insegue Solinas ma Deronja difende bene la sua porta. 

In vetta c'è anche l'Ossese che in modo veloce e convincente cresce nel progetto di rinnovamento che ha coinvolto rosa e panchina con mister Demartis a cogliere la secondo vittoria contro un avversario di spessore. Dopo il 3-2 in casa con la Ferrini arriva l'1-3 di Alghero, tarpando le ali all'ambiziosa matricola. Al Maria Pia c'è l'entusiasmo per il ritorno dei giallorossi in Eccellenza dopo 9 anni ma il campo è ben conosciuto dall'argentino Franchi, ex di turno, che segna all'11' con una precisa conclusione angolata su assist di Mascia. Quest'ultimo ci mette lo zampino anche nel raddoppio al 23' di Porcheddu. La squadra di Giandon reagisce prima con la botta di Mereu (palla sopra la traversa) e poi vanno a segno con Gamarra bravo a risolvere un mischia in area in seguito ad un fallo laterale. I catalani vogliono subito trovare il pari, l'ex Scognamillo alza la mira, e i bianconeri sono letali prima del riposo con la fuga di Mascia conclusa con una conclusione imparabile per Gobbi. La ripresa non offre le emozioni del primo tempo perché i tiri di Mereu e Mula non danno problemi a Carboni mentre Gueli non la chiude solo per sfortuna con la palla scagliata dalla distanza e respinta dall'incrocio dei pali.

All'inseguimento del terzetto si mette il Monastir che ottiene il massimo dei punti dall'insidiosa trasferta di Iglesias. Gara equilibrata e decisa da un episodio a 10' dal termine che vede l'assistente, con palla lontana, richiamare l'arbitro che espelle il difensore di casa Mechetti e assegna un rigore che Cocco trasforma. L'ira rossoblù porta a sfiorare nel finale il pari con Rizzo ma, sul rovesciamento, di fronte Naguel centra la traversa. Nel primo tempo si registra il tentativo di Grasso, nella ripresa l'ex Daga salva su Alvarenga mentre Nurchi spedisce fuori da pochi passi, imitato poi anche da Capellino. Poi arriva l'episodio del rigore che Cocco trasforma cancellando l'errore col Taloro.

Prima gioia per la Ferrini che, tra Coppa Italia ed esordio in campionato, aveva sempre perso. Contro il San Teodoro, mai arrendevole, arriva il successo e tre punti pesanti benché la gara fosse stata messa in discesa dopo appena un minuto dal gol di Boi (colpo di testa su angolo di Serrau). Poi Melis devia in angolo la staffilata di Piroddi prima che si metta in evidenza Serrau ma senza avere il colpo in canna del ko calciando alto sugli sviluppi di una punizione e poi scheggia il palo. Ancora su angolo cagliaritani pericolosi, Bonu fa sponda per Caddeo che calcia alto. I viola di Malu crescono nella ripresa, Ruzzittu è fermato da Fredrich al momento del tiro. E se Melis evita il 2-0 sul colpo di testa di Caddeo, i galluresi sembrano crederci al pari ma nel finale la chiude il giovane Lecca, classe 2006 entrato al posto di Piroddi. 

Festeggia anche il Calangianus che, sulle scorie di una sconfitta con l'Alghero maturata nel recupero, si prende l'intera posta in palio nella sfida col Li Punti. I giallorossi approcciano bene la gara con i tentativi di Perez, i sassaresi rispondono con Castigliego e si affidano all'esperienza e qualità di Oggiano dopo il gol degli ospiti annullato a Carlander e l'occasione di Perez in mezzo ai tentativi dei padroni di casa con Vulcano e Centeno. A metà ripresa si decide il match grazie alla staffilata dalla distanza di Dombrovoschi. La squadra di Marini vuole chiuderla ma Pittalis in tuffo nega il gol a Kassama.

Nelle restanti gare ci sono due pareggi. Con gol e con diverse occasioni quello tra Villasimius e Nuorese animate dalla voglia di muovere la propria classifica. Nel primo tempo i barbaricini manovrano bene tenendo i ritmi bassi, Villa si libera dal limite ma Arrus blocca sicuro. Il portiere si ripete anche sul destro d'incontro di Cadau. I gialloblù vanno al tiro con Sakho, di piatto alto sulla traversa su assist di Melis, e poi impegnano Trini con un diagonale in corsa di Camba su imbucata di Mastino. L'equilibrio lo spezzo Satta con una bordata da 25 e infila la palla sotto l'incrocio dei pali. La squadra di Manunza risponde con una girata in area di Melis parata da Trini mentre Villa si libera sul fondo e calcia forte sul primo palo ben coperto da Arrus. I gialloblù partono forte nella ripresa, Beugre si libera ai sedici metri e centra il palo con Trini immobile; Satta salva sulla linea sul colpo di testa ravvicinato di Camba ma il bomber di casa si rifà poco dopo insaccando da pochi passi la sponda di Argiolas. I sarrabesi sembrano pronti per il raddoppio e, sulla scambio Beugre-Loi con palla messa in mezzo all'indietro, Melis apre il piatto e centra la traversa. I ragazzi di Cirinà non ci stanno, Melis ferma Cocco sul destro incrociato del capitano, poi Sakho salva su Steri in seguito alla punizione di Emerson e Puddu sfiora il palo con un diagonale dal limite. Nel finale Floris calcia debole dentro l'area. Non cambia il punteggio, pari giusto.     

Reti inviolate al Maristiai e un punto a testa per Taloro e Carbonia che si affrontano a viso aperto sin dalle prime battute. Poche le occasioni nella prima frazione ma si distingue Caverzan con un diagonale respinto da Fadda ma prima e dopo sia Falchi che Castro, su punizione, impegnano Doneddu. Nella ripresa il portiere sulcitano classe 2006 dice no a Mereu poi si mettono in evidenza i subentranti Mastropietro e Abbruzzi che costruiscono una buona chance sventata da Fadda.    

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
2ª giornata