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Giuseppe Meloni, attaccante, Ovodda
La Dorgalese riporta a casa Mesina dopo i 10 gol alla Bittese

A caccia dei bomber: l'Ovodda fa il colpo con Meloni, il Golfo Aranci prende Ruzzittu

Bomber si nasce e si rimane. E l'attaccante di razza col curriculum zeppo di gol fa sempre le fortune delle squadre ed è così che alcuni cannonieri sardi sono stati annunciati come grandi colpi nelle ultime ore. 

L'Ovodda del riconfermato tecnico Manuel Moro ufficializza l'arrivo di GIUSEPPE MELONI, nuorese classe 1985 da sempre ai vertici delle classifiche dei cannonieri nei campionati un cui prende parte e capace nell'ultima stagione di segnare 21 gol in 27 gare con la maglia del Bonorva (più 4 reti in Coppa Italia) arrivando sul podio ad un gol da Fink (Luogosanto) e Mateucci (Coghinas) e due da Saba (Usinese). Due stagioni fa segnò 20 gol con l'Alghero cui ha contribuito alla promozione in Eccellenza mentre nel 2022-23, col Budoni, è stato il vicecapocannoniere dell'Eccellenza con 23 reti andando a segno anche 4 volte nelle quattro gare dei playoff nazionali vinti dai galluresi e 6 volte in Coppa Italia. Era la stagione del rientro in Sardegna dopo i due anni in Campania vestendo le maglie di San Marzano (38 gol totali) e San Giorgio (11 gol nella ripresa dei mini campionati per il Covid del 2021 dopo aver segnato 8 gol con la Nuorese nei due mesi fatti in Sardegna). Nella sua straordinaria carriera da bomber fatta di promozioni di fila in serie C con Torres, Savoia, Akragas e Fondi (84 gol in 4 campionati dal 2012 al 2016), dopo una flessione avuta dal 2016 al 2018 (8 gol in due anni tra Campodarsego, Cavese, Nuorese e Como) c'è l'exploit fatto col Muravera quando, nel 2018-19, vinse la classifica cannonieri con 42 reti segnandone in tutto 53 compresa la Coppa Italia. L'anno seguente fece metà stagione in D (2 gol) e poi a dicembre passò al Carbonia per segnare 9 reti in 9 gare e portare i sulcitani in testa al momento dello stop per il Covid ad inizio marzo 2020.

 

Il Golfo Aranci del nuovo presidente Stefano Marras (fondatore dell'Elettrica Marras srl, leader del settore elettrico nel nord Sardegna), ex massimo dirigente al San Giorgio Perfugas (7° posto e 1° posto in due anni di Prima categoria con spareggio perso col Campanedda ma vittoria dei playoff), vuole vincere il campionato di Seconda categoria e, dopo aver annunciato di essersi affidato ad un tecnico esperto come Gabriele Urru (per due volte vincitore in Seconda con il San Giorgio Perfugas nel 2015-16 e nel 2022-23), piazza il primo colpo di mercato con l'acquisto di DANILO RUZZITTU, attaccante classe 1997 che negli ultimi quattro anni e mezzo di Eccellenza fatta tra Porto Rotondo e San Teodoro ha segnato 60 gol con l'exploit di 40 reti stagionali con gli olbiesi quando vinse il campionato di Promozione nel 2016-17 meritandosi la chiamata dell'Arzachena in serie C e giocare con gli smeraldini anche in serie D dopo la mancata iscrizione in Lega Pro. I galluresi sono pronti a fare l'accoppiata degli ultimi anni tra Porto Rotondo e San Teodoro prendendo anche l'altro bomber Alessio Mulas.

 

La Dorgalese, invece, ha riportato a casa il compaesano più noto negli ultimi 15 anni annunciando l'acquisto di ANTONIO MESINA, classe 1993 nato e cresciuto nelle giovanili dei rossoblù salvo poi affermarsi in serie D da fuoriquota con il Budoni con cui segna a 17 anni compiuti da due mesi un calcio di rigore nella gara vinta 1-0 contro la vicecapolista Gaeta e fa l'esperienza nella Primavera dell'Ascoli per rientrare ai galluresi nel gennaio 2011. Nei due campionati successi al Budoni segna 16 gol da attaccante esterno, il primo anno da senior scendi in Eccellenza e segna 17 gol al Samassi portandolo alla salvezza, Nel 2013-14 l'exploit a Castiadas con 33 gol, lo prende il Muravera in serie D ma segna 3 reti e torna in Eccellenza al Tonara per farne altri 20. Richiamato dal Castiadas vince il campionato ed è capocannoniere con 23 reti. In serie D, sempre coi sarrabesi, si afferma definitivamente diventando il vicecapocannoniere del girone G con 22 gol che valgono la chiamata in serie C dell'Arezzo. Non fa gol nelle 9 gare da professionista e torna in Sardegna chiamato dalla Torres in serie D, resta a secco fino a dicembre ma ritrova il gol fuori dall'Isola quando viene chiamato dalla Gelbison (5 reti in 13 partite). Un altro picco lo raggiunge 2021-22 quando va al Sestri Levante e segna 17 reti in 38 partite. L'anno dopo lo chiama il Casale e segna 5 reti in 14 partite, ad inizio dicembre 2022 passa all'ambiziosa Sanremese e segna all'esordio proprio contro il Casale. Ad inizio 2023 un grave infortunio occorsogli nella gara da ex contro il Sestri Levante lo costringerà all'assenza dai campi di gioco per più di un anno e mezzo quando la Costa Orientale Sarda lo riporta in Sardegna. Nella scorsa stagione fa 4 apparizioni coi sarrabesi-ogliastrini (71′ giocati senza far gol), il 21 novembre lo riprende il Budoni ma gioca due gare da titolare e due spezzoni di gara con la capolista dell'Eccellenza per poi accettare la chiamata della Bittese nel girone C di Prima con cui ritrova il gol chiudendo la stagione in doppia cifra (10 reti). Ora il rientro a casa con la speranza di continuare a fare tanti gol.  

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2024/2025