Ramo: «Momento di confronto e scambio culturale»
Cagliari, sabato partono le Olimpiadi degli arbitri di Calcio sardi
“Arbitri contro arbitri” per tenere alto il nome della propria sezione. Atletica leggera, beach volley, biliardino, calcio a 5, nuoto, pallacanestro, pallavolo, tennis e tennis tavolo: queste sono le discipline in programma nel fine settimana di sabato 25 e domenica 26 maggio 2013, nei rispettivi campi che variano da disciplina a disciplina.
Un fine settimana completamente all’insegna dello sport per dimostrare che gli arbitri di calcio sanno essere atleti a 360gradi; per approfittare di una ghiotta occasione per trascorrere un fine settimana di vero spirito sportivo. Più di duecento i partecipanti.
L’obiettivo principale, così com’è sempre stato, è incentivare l’aggregazione degli associati ed accrescere il senso di appartenenza di questi ultimi alle proprie sezioni, in un evento che li veda protagonisti e artefici dello spettacolo sportivo.
Il programma della due giorni è intenso: si parte sabato 25 maggio con nuoto, pallavolo, calcio a 5, pallacanestro, tennis e tennis tavolo. Si conclude domenica 26 maggio con atletica leggera, beach volley e biliardino. A seguire ci sarà il taglio della torta.
Per la terza volta le Olimpiadi Sezionali degli arbitri sardi si svolgeranno a Cagliari.
Le Sezioni Arbitri della Sardegna hanno risposto in massa all’invito del Presidente della Sezione di Cagliari Luigi Ramo ad un evento sportivo che vedrà arbitri, assistenti ed osservatori arbitrali “competere” in una due giorni in giro per gli impianti sportivi della città di Cagliari.
«Mi piace sottolineare – spiega Luigi Ramo, Presidente della Sezione Arbitri di Cagliari – il ruolo degli associati cagliaritani nell’organizzazione di questa manifestazione che, oltre all’elemento ludico e sportivo, può diventare un importante momento di confronto e di scambio culturale tra le Sezioni sarde. Come Presidente, sono orgoglioso di come si sono impegnati i ragazzi per organizzare questo evento: manifestazioni come queste rafforzano il legame tra le varie Sezioni.
Queste Olimpiadi – sottolinea ancora una volta Ramo – serviranno a condividere ulteriormente valori fondamentali, che i ragazzi partecipanti peraltro già conoscono bene, quali la lealtà, il senso di appartenenza, il sentire comune facendo parte di un’unica “squadra”. E’, infatti, fondamentale ricordare come le regole, sportive e non soltanto, debbano essere sempre rispettate. La mia presenza si veste poi di un ulteriore significato, legato alla mia persona, perché, durante la mia carriera, ho avuto l’occasione di seguire importantissime manifestazioni a livello sportivo e calcistico. Nei confronti dello sport avverto quindi un senso di forte vicinanza. Seguirò la terza edizione delle Olimpiadi Arbitrali con particolare attenzione».