Cagliari: Sant'Elia da conquistare

Una bella manciata di punti in gioco in una sola settimana. Il Cagliari inizia dal Genoa. La squadra di Gasperini è reduce dalla due sconfitte in campionato (5-0 con l'Inter), e in Europa League (3-0 con Lille) e verrà al Sant'Elia voglioso di riscatto. Proprio nello stadio di casa, i rossoblù  di Allegri non ha ancora conquistato un punto. Motivo in più per eliminare disattenzioni varie e magari riniziare con le verticalizzazioni per trovare la porta. Gli avversari in otto gare hanno subito 19 reti e il Cagliari potrebbe approfittarne per risvegliare l'attacco. Che sarà composto quasi certamente da Jeda e Matri, anche se Nenè si gioca qualche chance di partire titolare. A centrocampo spazio a Conti, affiancato da Dessena a destra e Biondini a sinistra, che dovrebbe essere preferito a Lazzari. Davanti Cossu, a fare da trequartista.In difesa torna Lopez, centrale insieme a uno tra Astori e Canini anche se il primo parte avvantaggiato. Terzino destro Marzoratti, dall'altra Agostini. Tra gli avversari non ci sarà Criscito, per infortunio muscolare. Da valutare anche le condizioni di Biava (influenza) e Crespo (affaticamento) che potrebbero però aggregarsi al gruppo. Il tridente offensivo anti-Cagliari dovrebbe essere formato da Palladino, Floccari e Sculli. I rossoblù sardi hanno un bilancio positivo in casa contro i grifoni: su 25 gare ben 14 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte. La più clamorosa nel campionato '92-'93, un 3-0 con doppietta di Pusceddu, uno dei migliori cecchini contro il Genoa (12 reti), sua ex squadra. Male lo scorso anno, quando una gara esaltante finì con l'ingiusta espulsione di Cossu e il gol di Olivera.