Calangianus, Balleello ha già lasciato il segno: «Contento per il gol al Fertilia, vogliamo salvarci»

È uno dei tanti rinforzi importanti che sta riportando a galla il Calangianus ma Patrizio Balleello sta lasciando il segno non soltanto a protezione della difesa giallorossa ma anche in area avversaria.

Contro il Fertilia, nell'anticipo della prima giornata di ritorno, il 32enne difensore di Mirano - che vanta 5 presenze e 1 gol in serie A col Venezia nel 2001-02 - è stato il match-winner con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio al 38' del primo tempo: «Sono contento per il gol perché ha portato i tre punti ma da difensore sono prima di tutto contento quando non segnano gli avversari». In questo caso, ad inizio ripresa, è stato decisivo con il salvataggio sulla linea nel tiro a botta sicura di Marco Carboni. «Diciamo pure che ho fatto una doppietta», scherza Balleello. Che riconosce l'importanza di aver associato il gol ai tre punti: «Dovevamo vincere lo scontro diretto per la salvezza e l'abbiamo fatto, è venuto fuori il mio gol e sono contento. Poi nei 20' finali abbiamo sofferto, ci sta che nel periodo natalizio e durante le feste capita qualcuno si sia allenato un po' meno, Carbonaro è appena arrivato e non conosceva nessuno, per le giocate e i tempi giusti ci vuole tempo perciò dico che possiamo solo far meglio, ma l'importante è che tutta la squadra abbia combattuto e sia riuscita a portare a casa il bottino pieno».

Una vittoria sofferta, merito anche di un avversario molto giovane e di valore. «Il Fertilia non ha mollato fino al 95', si sa che in tutte le categorie devi lottare fino alla fine ma se metti dedizione, applicazione e stai sempre sul pezzo alla fine porti sempre a casa quei punti che ci permetteranno alla fine del campionato di festeggiare il traguardo raggiunto della salvezza». Terza partita a Calangianus per il forte centrale con esperienza in serie C1 con Vis Pesaro, e C2 con Mantova, Belluno e Trento: un pareggio a reti inviolate col Ploaghe, il 4-0 al Porto Torres e ora l'1-0 al Fertilia: «Gara dopo gara stiamo raccogliendo i punti che ci permetteranno di mantenere la categoria il prima possibile». La scelta di tornare in Gallura dopo la parentesi con l'Arzachena è stata azzeccata nonostante la squadra fosse nei bassifondi: «La classifica non l'ho guardata e non mi sono spaventato, l'importante è stare in una società seria che ha degli obiettivi e dove si possa lavorare bene. Ho giocato tante volte da avversario a Calangianus, conoscevo il presidente, poi c'era stato un mio vecchio allenatore come Giancarlo Sibilia che mi ha consigliato nella scelta e sono ancora qua in Sardegna». Dopo le tre stagioni alla Villacidrese tra il 2005 e il 2008 e l'anno scorso all'Arzachena. Per me è il quinto anno che gioco in una squadra della Sardegna, sono molto affezionato a questa terra anche se l'anno scorso non è andata tanto bene ad Arzachena, volevo avere l'opportunità di riscattarmi. Sono contento di essere a Calangianus e voglio dimostrare che l'anno scorso è stata una parentesi negativa che può succedere nel calcio». Dopo la gara di sabato, ancora in campo per la Befana ma il Calangianus e Balleello sono pronti alla difficile trasferta di Valledoria: «Abbiamo ricaricato le pile per quest'altro scontro diretto, riuscire a fare risultato sarebbe una gran cosa».