Tempio, Villasimius e Barisardo matricole agguerrite
Campionato al via, l'arbitro Marco Spiga per la succulenta sfida Ilva-Ossese
Dopo il gustoso antipasto della Coppa Italia, l'Eccellenza avvia lo start del campionato con la prima delle 34 giornate. Otto mesi di sfide intense e punti pesanti sin dai primi 90' di gioco perché su 17 squadre saranno quattro le retrocessioni (tre dirette e un playout) che vanno a coinvolgere le ultime cinque in classifica. Nelle gare degli ottavi di finale non ha partecipato il Carbonia che sarà anche la prima squadra a riposarsi mentre le due gare ufficiali di andata e ritorno, al di là di chi ha qualificato, hanno dato alcuni indizi sullo stato di salute.
Nessun anticipio e fischio d'inizio previsto per le ore 16. Fari obbligatoriamente puntati su Ilvamaddalena e Ossese, dai più indicate come le vere antagoniste per la corsa alla serie D viste le ambizioni societarie e la profondità delle rose. I biancocelesti di Cotroneo e i bianconeri di Fadda si sono testati contro avversari pericolosi e non facili come San Teodoro e Li Punti uscendone vincenti per una sfida che si rinnoverà anche in Coppa se entrambe supereranno i quarti di finale. I galluresi di Marini sono di scena a Cagliari contro la Ferrini, eliminata anch'essa dalla Coppa ma con aspetti positivi visti soprattutto nel match di ritorno. Fuori dalla Coppa anche Ghilarza e Calangianus che hanno in comune pure i colori sociali. I giallorossi gulcerini hanno mantenuto la rosa quasi intatta dell'anno scorso ma in panchina schierano un Demartis alla prima esperienza da allenatori. I giallorossi galluresi hanno riportato in panchina Sassu dopo l'anno da diesse e cambiato diversi elementi ma tenendo un'ossatura importante che ha fatto molto bene nella parte centrale dello scorso campionato.
Ambiscono ai quartieri altissimi Tempio e Iglesias e la sfida del Nino Manconi rappresenta un test importante per le rispettive ambizioni: i galletti di Cantara e i minerari di Marongiu hanno perso le sfide di ritorno in Coppa ma per i primi il ko è stato indolore e sono approdati ai quarti, per i secondi il ko è valso l'eliminazione accompagnato da un piccolo campanello d'allarme. A far fuori i rossoblù è stata la Villacidrese che proverà a farsi largo nel sempre difficile campo di Gavoi contro un Taloro dalle poche novità sulla rosa ma con Mura in panchina voglioso di bagnare l'esordio con un successo.
Il Bosa gioca le gare interne a Bonorva, il Sant'Elena invece a Cagliari nell'impianto di Mulinu Becciu. I planargiesi hanno rifilato tre reti alla Tharros nella sfida di ritorno di Coppa e ospitano la matricola Barisardo in crescita sul piano dell'amalgama e del gioco dopo il pari a Villasimius - altra matricola che saggia il suo stato di forma sul campo del Li Punti - mentre per gli oristanesi è già un test importante per capire se la via intrapresa è tortuosa oppure no scontrandosi con un avversario già a buon punto sul piano della compattezza e pericolosità in avanti.
Le designazioni arbitrali della 1ª giornata:
BOSA-BARI SARDO arbitra Mattia Capotosto di Oristano (Pietro Fae e Luca Carboni di Ozieri) a Bonorva
FERRINI-SAN TEODORO PORTO ROTONDO arbitra Wael Abu Ruqa di Roma 2 (Nicola Deriu di Oristano e Giovanni Meloni di Carbonia)
GHILARZA-CALANGIANUS arbitra Federico Salis di Cagliari (Alessandro Anedda e Francesco Meloni di Cagliari)
ILVAMADDALENA-OSSESE arbitra Marco Spiga di Carbonia (Michele Acciaro di Alghero e Antonio Carbini di Olbia)
LI PUNTI-VILLASIMIUS arbitra Claudio Salvatore Marongiu di Sassari (Gian Luca Sechi e Mattia Cordeddu di Sassari)
SANT'ELENA-THARROS arbitra Marco Mammoli di Perugia (Nicolò Pili di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia) a Mulinu Becciu (Cagliari)
TALORO-VILLACIDRESE arbitra Francesco Succu di Nuoro (Alberto Crinò di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri)
TEMPIO-IGLESIAS arbitra Samuele Giudice di Sassari (Andrea Nurra di Sassari e Cristian Puddu di Ozieri