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Promozione
Loi e Puddu replicano alle accuse del Siliqua

Campionato falsato? Lanusei: «Nessun debito sportivo col Pula». Quartu 2000: «Noi retrocessi meritatamente»

Le accuse sono pesanti e i destinatari di quelle accuse rispondono prontamente. Il campionato di Promozione girone A è finito ma si porta appresso una scia di polemica partita dal tecnico del Siliqua Titti Podda che ha parlato di «campionato falsato» perché prima di iniziare la sfida della sua squadra contro il Sant'Elena «già si sapeva che il Pula avrebbe vinto col Lanusei, il Sant’Antioco con il Carbonia e il Quartu 2000 contro la Kosmoto Monastir». Gare dal risultato già segnato e a vantaggio di chi inseguiva il proprio obiettivo. Il "danno" che avrebbe subito il Siliqua è stato quello che al Pula, diretta concorrente nella corsa ai playoff, serviva una vittoria per conservare il terzo posto (in vantaggio nella differenza reti generali per il doppio 1-1 negli scontri diretti) e l'ha ottenuta, secondo il tecnico siliquese, battendo facilmente 3-1 il Lanusei. Sempre secondo Titti Podda, i suoi ragazzi non sono riusciti a mantenere il vantaggio di 2-0 sul Sant'Elena, che poi nella ripresa è riuscita a pareggiare e guadagnarsi la sfida playout in casa contro il Sant'Antioco, perché «il risultato del Pula alla fine del primo tempo (avanti 2-0, ndr) ci ha demoralizzato e, di conseguenza, c’è stato un calo dal punto di vista mentale e morale da parte dei miei giocatori».

 

Tirato in ballo, il Lanusei fresco vincitore del campionato, risponde alle accuse per bocca del suo tecnico Francesco Loi: «Noi la partita ce la siamo giocata seppur con diverse motivazioni rispetto al Pula che aveva come obiettivo i playoff ma non abbiamo regalato niente a nessuno né tantomeno avevamo debiti sportivi nei confronti dei nostri avversari, tant'è vero che ho schierato la formazione titolare con il solo innesto di Deplano, che è il nostro capitano e che durante la stagione è stato sacrificato spesso in panchina. Placentino e Mastio erano infortunati anche contro la Masullese, gara che ci ha permesso di festeggiare l'Eccellenza, poi avevo fuori i giovani Brundu per influenza e Rubiu perché corso dal padre in ospedale. Chi era presente in tribuna a Pula ha potuto notare che abbiamo incassato l'1-0 di Argiolas in fuorigioco e che il guardalinee ha regalato la punizione che ha determinato il 3-0 ancora di Argiolas, ma nel frattempo Toro aveva fatto quattro miracoli che non vedi fare da un portiere normale di Promozione. Allora di che cosa stiamo parlando? Siamo stati battuti da una signora squadra, in gran forma e che darà filo da torcere anche al Ploaghe nei playoff. Anzi, aggiungo che fortunatamente abbiamo vinto il campionato la settimana scorsa altrimenti sarebbe stata durissima farcela contro una squadra che ha una difesa super, un centrocampo molto migliorato rispetto all'andata, attaccanti che nelle ripartenze ti ammazzano e che ottengono questi risultati in condizioni societarie difficilissime». L'allenatore del Lanusei smorza i toni della polemica: «Capisco l'amarezza del Siliqua e del suo allenatore quando vedi che ti sfuma un obiettivo all'ultima giornata dopo un grande lavoro fatto per tutta la stagione, ma credo che la classifica finale rispecchi i reali valori visti in campo sia in alto che in basso. Se poi loro hanno abbassato la guardia vedendo che alla fine del primo tempo noi perdevamo 2-0 hanno sbagliato perché il Lanusei ha vinto una decina di gare recuperando due gol e hanno sbagliato ancor di più perché il Sant'Elena che ha rimontato e pareggiato ha di fatto determinato la retrocessione del Quartu 2000». Francesco Loi rivendica anche una sportività che ha sempre avuto in tutti questi anni: «Il Sant'Elena due anni fa fece i playout e l'anno scorso li evitò solo per classifica avulsa con il Lanusei che vinse entrambe le partite contro la squadra di Mascia alla terzultima e penultima giornata pur non avendo più obiettivi da raggiungere». Infine osserva: «Da trent'anni si fanno questi discorsi alla fine del campionato e partono sempre dalle squadre che non ottengono gli obiettivi ma cosa facciamo, ci mettiamo a fare la disamina di tutto il calendario nelle ultime giornate? Ci sono squadre che hanno chiuso la stagione in fase calante, del Lanusei si diceva che dopo aver perso il derby col Tortolì avrebbe avuto gare facili perché incontrava squadre di bassa classifica come Sant'Elena, Sant'Antioco, Su Planu e Quartu 2000 quando invece erano tutte assetate di punti e hanno giocato alla morte a differenza di quelle che ha incontrato il Tortolì senza più motivazioni come Carbonia, Monastir, Orrolese e Arbus. Questa è anche la conseguenza nell'aver ridotto il numero di squadre qualificate ai playoff e ai playout».

 

Chi ci ha rimesso la categoria, invece, è il Quartu 2000 che, proprio dall'esito del risultato della gara di Siliqua si è vista negare l'unica possibilità di evitare la retrocessione: lo spareggio coi cugini del Sant'Elena. Anche il dirigente dei biancoverdi Sebastian Puddu risponde alle accuse del tecnico Titti Podda: «Non credo proprio che il campionato sia stato falsato perché ritengo che abbia vinto la squadra più forte, cioè il Lanusei, e che Tortolì e Pula abbiano meritato di fare i playoff, come d'altronde noi abbiamo meritato di retrocedere. Ma se il Quartu 2000 e il Sant'Antioco incontravano squadre già salve facendo prevalere le maggiori motivazioni, così ha fatto il Pula che è una gran bella squadra e può tranquillamente battere un Lanusei reduce da una settimana di festeggiamenti». L'ex presidente del Quartu 2000 invita il tecnico Podda «a guardare cosa accade in casa sua e non da altre parti perché proprio a Siliqua si giocava l'unica gara con due squadre che avevano un obiettivo da raggiungere e il loro "mollare" dopo il 2-0 è stato determinante per far pareggiare il Sant'Elena e farci retrocedere. Ma noi non accusiamo il Siliqua di aver determinato il nostro ritorno in Prima categoria che dipende invece da errori nostri fatti in tante altre gare giocate prima dell'ultima giornata, come quella a Carbonia che, pur essendo già salvo, ci ha battuto 4-3 segnando due gol al 90' e 93'. La squadra di Titti Podda probabilmente ha perso il terzo posto nei pareggi contro Quartu 2000 e Sant'Antioco, cioè la penultima e terz'ultima squadra del girone».

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
15 Ritorno
Girone A