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Filippo Littarru, attaccante, Sant'Elena
Ultimo turno infrasettimanale, sarà lotta in tutti i campi

In campo mercoledì: Budoni col +4 sul Latte Dolce, Li Punti e Monastir movimentano la corsa-salvezza

Gioie e dolori sono messe subito da parte perché l'Eccellenza travolge ogni tipo di stato d'animo e, dopo il weekend di gare che sostanzialmente ha visto il Budoni (67 punti) allungare a +4 il vantaggio sul Latte Dolce (63) e il Li Punti (24) rilanciarsi nella corsa salvezza agganciando la zona playout, mercoledì il massimo campionato regionale si appresta a mandare in onda l'ultimo turno infrasettimanale della stagione con la 31ª giornata. A otto giornate dal termine si fa sempre più intrigante e affascinante la corsa delle 19 squadre per i verdetti finali.

 

Se sabato il Latte Dolce non è andato oltre l'1-1 a Gavoi e domenica il Budoni ha ottenuto il successo ad Arbus solo nei minuti di recupero, la sfida tra le due battistrada si rinnova con i rispettivi turni casalinghi. La capolista ospita il Carbonia in una sorta di remake della finale di Coppa Italia di un mese e mezzo fa: la sfida di Abbasanta si risolse ai rigori a favore dei galluresi che hanno già terminato l'avventura nella fase nazionale venendo eliminati dall'Insieme Formia, questa volta coi penalty fatali. La squadra di Cerbone può dunque concentrarsi esclusivamente sul campionato e mettere in campo il vantaggio di tre punti contro i sulcitani il cui rimanente obiettivo stagionale è raggiungere subito la quota salvezza (basta almeno una vittoria) e provare a rinserirsi nella lotta al quinto posto giusto per dare un piazzamento d'onore alla buonissima stagione di Serra e compagni (noni con 41 punti). La vicecapolista, però, non molla la presa sul primo posto: col Taloro è stata una mancata vittoria coi barbaricini ridotti in dieci uomini dalla mezzora del primo tempo ma confermando il dato in casa nell'aver ceduto l'intera posta solo una volta, il 21 settembre scorso. Mister Giorico recupera metà della coppia brasiliana d'attacco messo fuori causa dal Giudice Sportivo dopo il ko di Budoni e, contro il Ghilarza del capocannoniere Caddeo (19 reti), torna il centravanti Padovani a dar manforte a Scognamillo e Marcangeli che hanno retto l'attacco nelle ultime due gare. I guilcerini (quarti con 50 punti) sono stati sconfitti a Villacidro interrompendo la striscia di 4 vittorie di fila e allontanandosi dal terzo posto. Sempre occupato dal San Teodoro (54 punti) che, in casa della Nuorese ultima della classe, cerca il quarto successo esterno facendo corsa proprio sul Latte Dolce e sul secondo posto per tenere aperti i playoff: il distacco ora è di 9 punti, con due lunghezze in meno almeno la finale c'è (e forsa anche una delle due semifinali) ma i viola di Marini hanno anche un riposo da fare e comunque sanno che al Frogheri i verdazzurri restano pericolosi come quando hanno battuto il Carbonia due turni fa.

Appaiate a quota 46, a contendersi un quinto posto platonico ci sono Ossese e Taloro, reduci entrambe da pareggi diversi: i bianconeri di Sanna sono stati raggiunti dalla Tharros al 90' con un gol fantasma; i rossoblù di Fadda, come già accennato, hanno retto la sfida contro la vicecapolista giocando due terzi di gara con l'uomo in meno. Gli avversari di mercoledì sono il Lanusei, che ha un vantaggio di soli due punti dalla zona playout, e l'Arbus che è scivolata al penultimo posto ma contro il Budoni ha sfiorato l'impresa. Proverà ad inserirsi nella lotta al quinto posto la Ferrini che, dopo aver ritrovato sabato la vittoria contro il Monastir, cerca il bis sul campo del Li Punti in grande ascesa dopo i 7 punti conquistati nelle ultime tre giornate e una salvezza diretta lontana appena sei lunghezze. Coi sassaresi a quota 24, a contendersi il primo dei due posti playout, c'è il Monastir cui è sfuggito il pari in casa dei cagliaritani e puntano al bersaglio grosso nel match interno contro la Villacidrese, la cui striscia di tre vittorie nelle ultime quattro partite, l'ha portata in pole position tra le squadre in lotta per la salvezza con un +7 dai playout. In cui c'è dentro fino al collo il Sant'Elena il cui cambio in panchina (Piras per Agus) ha prodotto l'iniziale vittoria a Monastir e poi 4 sconfitte di fila. Una situazione di classifica per i quartesi al quanto delicata che dovranno cercare di migliorare nella trasferta del quasi salvo Bosa (ma sempre durissimo in casa) e poi in casa con la Nuorese. L'ascesa inarrestabile dai bassifondi ha portato il Calangianus ad essere oramai virtualmente salvo ma la fame di Del Soldato e compagni, vista anche nella gara vinta col Sant'Elena, li porta ora a mettere nel mirino addirittura il quinto posto inseguendo la 13esima vittoria nella gara al Signora Chiara contro la Tharros, il cui vantaggio sulla zona playout è però di sole 5 lunghezze e non vuole correre altri rischi. Il turno di riposo questa volta spetta all'Iglesias.

 

LATTE DOLCE-GHILARZA arbitra Davide Testoni di Ciampino (Mario Puggioni di Sassari e Luca Nuvoli di Alghero)

LI PUNTI-FERRINI arbitra Francesco Succu di Nuoro (Michele Acciaro di Alghero e Andrea Orrù di Sassari)

MONASTIR-VILLACIDRESE arbitra Adrian Lupinski di Albano Laziale (Nicolò Pili di Cagliari e Giuseppe Alessandro Paolino di Alghero)

NUORESE.SAN TEODORO arbitra Claudio Salvatore Marongiu di Sassari (Pietrina Fois di Nuoro e Francesco Serusi di Oristano)

OSSESE-LANUSEI arbitra Federico Salis di Cagliari (Nicola Atzori di Oristano e Nicola Graziano Sechi di Sassari)

TALORO-ARBUS arbitra Vincenzo Melis di Ozieri (Marco Fara di Oristano e Sergio Fara di Tortolì)

BUDONI-CARBONIA arbitra Roberto Salvatore D'Angelo di Trapani (Paolo Fele di Nuoro e Luca Staffieri di Olbia) ore 15.30

BOSA-SANT'ELENA arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Alessandro Cola di Ozieri e Mattia Cordeddu di Sassari) ore 16.30

CALANGIANUS-THARROS arbitra Andrea Virgili di Olbia (Cristian Puddu e Pietro Fae di Ozieri) ore 17

RIPOSA: IGLESIAS

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
31ª giornata