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Eccellenza
Dopo le dimissioni del tecnico Piras

Caos Muravera: giocatori sul piede di guerra, la società vuole affidare la squadra ad Oliveira

Acque sempre più agitate in casa del Muravera. Dopo le dimissioni "irrevocabili" di domenica pomeriggio del tecnico Marco Piras al termine della gara vinta 4-2 contro il Terralba, squadra e dirigenza si sono ritrovati stasera per tentare di salvare una stagione che, dal punto di vista dei risultati sul campo, resta pur sempre esaltante: secondo posto a 6 punti dalla capolista Porto Torres. Appurata che la rottura  tra l'ormai ex tecnico Piras e il presidente Carrus è insanabile, testimoniata anche dai loro interventi non proprio concilianti di lunedì sera a Radio La Voce, ora si cerca di trovare una difficile soluzione. 

Parte della squadra sarebbe pronta a seguire Marco Piras non avendo più fiducia nel proprio presidente, altri stanno valutando le proposte della società. E così il martedì, anziché essere dedicato al solito allenamento, al campo del Muravera è andata in onda l'ennesima riunione stagionale: presenti tutti i giocatori, alcuni dirigenti e il direttore sportivo Renato Cacciabue, colui che in questa fase dovrebbe o avrebbe dovuto fare da trade-union tra società e squadra. Assente il presidente Carrus e, ovviamente, tutto lo staff tecnico dimissionario (col tecnico Piras sono andati via il vice Nicola Puddu e il preparatore dei portieri Alessandro Franco).

La squadra, dopo aver speso belle parole nei confronti del mister Piras, ha chiesto garanzie economiche sull'immediato futuro (almeno subito i soldi delle mensilità di dicembre e gennaio) e come la società intendeva muoversi per ovviare alla mancanza del tecnico. Al capitano Lulù Oliveira, in possesso del patentino di allenatore, la dirigenza ha proposto invece di guidare la squadra sino al termine della stagione mentre ha chiesto del tempo sulla questione soldi. La squadra non si è allenata, ogni giocatore ha svuotato il proprio armadietto e resta in attesa di ricevere quelle garanzie economiche poste alla base per la prosecuzione della stagione.

In casa gialloblù la matassa è sempre più difficile da sbrogliare. Da una parte un presidente "sfiduciato" dai propri atleti e una società che probabilmente non reggerà il peso economico che il finale di stagione comporta, dall'altra un gruppo di giocatori molto legato al tecnico Piras pronto a fare le valigie indipendentemente da ciò che deciderà la dirigenza. In mezzo un campione come Lulù Oliveira, capitano e bandiera del Muravera che dovrà decidere se dividersi tra panchina e campo.

Da qui alla gara di domenica contro il Taloro si moltiplicheranno i contatti e le telefonate. Un paese, che fino a domenica scorsa ha sognato, ora freme e il campionato di Eccellenza aspetta di capire se sarà falsato o meno da una squadra che rischia di non essere più competitiva per le prossime 14 partite.

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2009/2010
Tags:
Sardegna
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