Finisce 0-4 e Forzati evita un passivo più pesante
Capolista devastante, la Lupa affamata fa un sol boccone del Selargius
Troppa Lupa Castelli Romani per questo Selargius che pur ha abituato, specialmente in casa, a sovvertire i pronostici contrari. Non questa volta, la capolista segna due gol per tempo, sfiorandone altri quattro, confermando uno strapotere tecnico e fisico che la stessa classifica le riconosce.
I ragazzi di Karel Zeman hanno provato ad arginare gli attacchi degli aranciobianchi, devastanti nonostante l'assenza del capocannoniere Daniele Nohman ma ottimamente sostituito dall'ex Olbia Mario La Cava, autore del 2-0 prima dell'intervallo che stroncato ogni velleità dei cagliaritani. Per strappare un risultato positivo ci sarebbe voluto un Selargius perfetto e una Lupa Castelli svagata ma il tecnico Giorgio Galluzzo sapeva bene che non poteva snobbare un avversario che ha conquistato al Virgilio Porcu 19 dei 23 punti in classifica, perciò i biancorossi hanno capito già dai primi minuti che sarebbe stato un pomeriggio di fuoco e si deve alle parate di Forzati se il punteggio non è stato rotondo già nel primo tempo.
Formazioni. Zeman recupera Migoni, Puddu e Piselli e li porta in panchina, davanti a Forzati ci sono Aramu, Del Rio, Usai e Capelli, a centrocampo Petagine tra Mannoni e Callai, in attacco Chelo centravanti con Sanna e Cardia esterni. Galluzzo schiera un 4-2-3-1 con il bravissimo Kosovan, ucraino classe '95 prelevato dal Varese, dietro la punta centrale La Cava con gli ultraoffensivi Boldrini e Siclari sugli esterni. In porta c'è Tassi, protetto da Mazzei, Petta, De Gol e capitan Colantoni, il regista è Barone, ex Olbia e Icardi l'altro centrocampista.
Primo tempo. L'inizio del Selargius è pure incoraggiante perché dopo 1', Mannoni calibra dalla trequarti sinistra una punizione per la testa di Usai, l'impatto è buono ma la traiettoria è troppo centrale e Tassi blocca. Un fuoco di paglia perché già al 2' la Lupa ci prova col sinistro da fuori area di Kosovan che non inquadra lo specchio di porta. Passa 1' e l'occasione è ben più importante quando Boldrini di destreggia in area e cerca la conclusione, la palla finisce sui piedi di La Cava che prova a infilarsi tra Aramu e Usai, la carambola riporta la sfera nei piedi di Boldrini che calcia a botta sicura trovando la respinta di stinco di Capelli. Il tutto avviene nella linea della area piccola. Altri sessanta secondi e Colantoni, stantuffo inesauribile sulla sinistra, incrocia di testa lo spiovente da destra di Kosovan, bravissimo Forzati ad impedire che la palla lo superi mettendoci il guantone sul rimbalzo. Asfissianti gli attacchi della Lupa perché al 5' Siclari si accentra da sinistra e scaglia un fendente angolato col destro, Forzati si distente e devia poi Sanna completa il rinvio. Il Selargius è già in affanno, non riesce a ripartire perché Petta e l'ex torresino De Gol sono insuperabili per Chelo, così come Cardia e Sanna trovano un muro in Mazzei e Colantoni. Il capitano al 7' spinge a sinistra, crossa ma Boldrini non impatta e scarica all'indietro per Kosovan, il sinistro volante dal limite e la palla esce di un niente. Barone fa girare la palla benissimo e trova lo spazio anche per la battuta a rete, grande destro all'11' ma Forzati vola e devia in angolo. Il Selargius si aggrappa al suo giovane portiere, bravissimo al 15' quando intercetta in tuffo il tracciante di Boldrini per il solissimo Siclari. I due esterni caricano il cannone 1' dopo, Boldrini scaglia un bolide in diagonale ma Forzati si supera ancora, la palla va a Siclari che di destra calcia a lato. La superiorità della capolista è imbarazzante, la tranquillità del tecnico Galluzzo cela la sicurezza che i suoi sono pronti a buttarla dentro. Kosovan al 17' si intestardisce nel dribbling in area e perde l'attimo per la battuta a rete. Prima Siclari e poi Colantoni penetrano da sinistra fino alla linea di fondo, i cross in mezzo trovano attento Forzati, al 20' Kosovan sbuccia di testa la palla crossata da sinistra da Colantoni, togliendola al meglio piazzato Petta che si dispera. Colantoni a sinistra è un attaccante aggiunto, al 23' si beve Sanna e cross sull'altro lato, Boldrini si coordina e calcia al volo di destra, Forzati blocca a terra. Il gol è rimandato di 1', Boldrini da destra pennella una palla sul palo lungo, Siclari arriva in corsa per l'incornata e, questa volta, Forzati nulla può. Palla al centro e nulla cambia, la Lupa continua il monologo premendo sull'acceleratore, al 30' il Selargius respira quando Callai si libera al tiro ma il suo sinistro è debole per impensierire Tassi. Rifiata la capolista fino al 37' quando a sinistra Siclari aspetta il rimorchio di Colantoni, cross preciso, Boldrini in corsa calcia al volo di piatto, palla al lato. Al 40' i cross in rapida successione di Colantoni, da sinistra, e Boldrini da destra, mettono apprensione fintanto che Forzati non mette fine al ping pong uscendo in presa alta. Il Selargius conquista un corner con l'incursione di Callai fermata da Petta, è già qualcosa ma dalla bandierina non nasce nulla di buono. E, così, al 42' arriva il raddoppio della Lupa, ennesimo cross da destra questa volta di Mazzei, La Cava si avvita prendendo il tempo a Delrio, ex compagno all'Olbia, e di testa manda la palla imparabilmente in fondo al sacco. Esultanza contenuta e con lo sguardo cerca in tribuna il compagno Nohman che si è fatto sentire con la voce per tutto il tempo. Sussulto Selargius al 44', sulla punizione dalla trequarti sinistra Mannoni trova sul secondo palo Delrio, piatto destro al volo che sfiora l'incrocio dei pali. I primi 45' si chiudono con il bellissimo sinistro al volo di Kosovan che supera Forzati ma la rete dell'ucraino venuto in Italia quando aveva tre anni viene annullata per un precedente tocco di mano. Nel minuto di recupero Cardia ci prova dal limite senza fortuna.
Secondo tempo. Nell'intervallo Galluzzo chiede più cinismo ai suoi e, ad inizio ripresa con Traditi al posto di Petta, la Lupa non dà modo al Selargius di prendere coraggio nonostante al 4' Cardia, con un dribbling a rientrare, calci a rientrare una palla che sfiora il palo alla sinistra di Tassi. Zeman decide di giocarsi la carta Migoni al posto di Petagine, così Mannoni passa in regia e Sanna fa l'interno. Poi è la volta di Puddu (12') al posto del claudicante Usai, capitan Callai deve scalare in difesa. Gli aggiustamenti tattici non evitano il tris degli aranciobianchi che, al 20' chiudono il conto con il fendente dal limite di Siclari giunto al 15° gol in campionato, a -2 dal compagno Nohman. Lo 0-3 porta Galluzzo a fare il secondo cambio, al 22’ fuori Boldrini e dentro Chiesa, il piccolo argentino classe 1980 ci impiega 3' per entrare nel tabellino dei marcatori e, su assist di Traditi, supera Forzati in diagonale. Il rischio ora è che anche al ritorno si materializzi il 6-0 dell'andata ma la capolista placa la sua fame di gol, esce anche capitan Colantoni al 31' per Di Nezza mentre Zeman butta in campo Mario Piras, '98 di belle speranze e figlio di Pierpaolo allenatore della Juniores e bandiera selargina in tanti campionati di serie D. Nel finale di gara c'è lo spazio per assistere all'espulsione di Capelli che, al 42', stende malamente Barone e poi Forzati nega il tris a Siclari. Il triplice fischio viene accolto dai tifosi selargini come la fine di una tempesta, ora spazio alla pausa che dovrà servire a chiarire i problemi economici dovuti ai ritardi nel pagamento dei rimborsi che mister Zeman non ha nascosto nel dopogara suscitando la reazione stizzita della società.
SELARGIUS: Forzati, Aramu, Capelli, Petagine (7’ st Migoni), Del Rio, Usai (12’ st Puddu), Sanna, Mannoni, Chelo, Callai, Cardia (34’ st Piras). A disp. Matza, Danieli, Piselli, Pirino, Achenza, Suella. All. Karel Zeman.
LUPA CASTELLI ROMANI: Tassi, Mazzei, Colantoni (31’ st Di Nezza), Icardi, De Gol, Petta (1’ st Traditi), Kosovan, Barone, La Cava, Boldrini (22’ st Chiesa), Siclari. A disp. Serpietri, Fantini, Gordini, Copponi, Fantini, Montesi. All. Giorgio Galluzzo.
ARBITRO: Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore.
RETI: 25 pt Siclari, 42’ pt La Cava, 20’ st Siclari, 25’ st Chiesa.
NOTE: Espulso al 42’ st Capelli per gioco scorretto. Ammoniti: Aramu, Kosovan, Sanna. Angoli: 1-3. Recupero: 1' + 5’. Spettatori: 150 circa.