Carbonia, Mariotti sbotta: «Onore ai miei ragazzi e al Latina ma l'arbitro è un piccolo uomo»

Una gara combattuta, ben giocata sulla tattica e con la tecnica, due tecnici che si stimano e si conoscono. Vince il Latina e perde il Carbonia ma la rabbia del tecnico Marco Mariotti va oltre il risultato di 1-0 maturato all'89' e coi biancoblù in dieci per l'espulsione di Piredda in occasione del mancato rigore a favore dei sulcitani. «Sbagliano tutti, allenatori e giocatori - dice il tecnico romano - però ho incontrato un arbitro che è un uomo piccolo. Perché quando chiediamo spiegazioni e lui ci allontana dicendo "Mi attaccate il Covid", allora finiscono i problemi del calcio. Non c'è nemmeno rispetto di chi è morto per questa malattia, non ci si può permettere, in questo periodo, di fare certe affermazioni. Forse non sa tante cose, prima c'è l'uomo e lui è stato piccolo piccolo».

L'analisi della partita passa in second'ordine: «È stata equilibrata, combattuta e ha vinto il Latina, una grande squadra, ci può stare. Delle volte prendi dei risultati che meriti e altre volte no, forse era più giusto un pareggio ma fa parte del gioco subire gol agli ultimi minuti. Non dobbiamo farne un dramma ma vedere cosa abbiamo sbagliato, onore ai ragazzi e al Latina, abbiamo dato tutto. Ora si volta pagina, noi dobbiamo centrare la salvezza e speriamo di farlo. Rimane il rammarico delle persone. Le due ammonizioni a Piredda? Non sto a parlare delle decisioni tecniche dell'arbitro, ma dell'aspetto umano, non c'è bisogno di protagonismo ma solo chi rispetta le persone. Scriverà qualcosa nel referto e usciremo con le ossa rotta ma meglio così che uscire da uomo piccolo».