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Cardu, esordio con gol e l'Ilva ritrova il suo vecchio bomber
Dopo la lunga squalifica ha segnato al Borore

Cardu, esordio con gol e l'Ilva ritrova il suo vecchio bomber

Aveva fatto scalpore per quella squalifica di un anno e mezzo rimediata a fine novembre dello scorso campionato in un Ilvamaddalena-Abbasanta 2-2 del campionato di Promozione girone B per un atto violento nei confronti dell'arbitro. Poi, attraverso il ricorso del club isolano, il provvedimento fu notevolmente ridotto: squalifica fino al 31 marzo 2010 e non già al 30 giugno 2011. Protagonista Simone Cardu, classe 1976, giocatore simbolo dell'Ilva da almeno un decennio. Scontata la squalifica, l'attaccante non reintrò in squadra per le ultime gare di campionato. Si era pensato che la bella storia calcistica tra Cardu e l'Ilva potesse finire così, con una squalifica sul groppone. Durante l'estate si è poi parlato di un ritorno in maglia biancoceleste, ipotesi che si è effettivamente concretizzata domenica scorsa con l'esordio in campionato della punta nella partita contro il Borore.

 

Un bomber infallibile - Attaccante dotato di un'ottima tecnica e per diversi anni uno dei più prolifici goleador nel panorama regionale, fu un autentico trascinatore, con 24 gol nella stagione 2000/01, quando l'Ilvamaddalena vinse il campionato di Promozione. E nei due anni successivi in Eccellenza mise a segno prima 22 gol nel 2001/02 e poi 16 gol nel 2002/03, con Borrotzu (10 gol) compagno di reparto, in una squadra che raggiunse il terzo posto finale. Questi sono stati gli anni migliori del 34enne cagliaritano trapiantato nell'isola, che è stata la base militare statunitense fino al 2008. Poi ancora tanti gol, anche se con minore frequenza, con la maglia biancoceleste. Un feeling con le marcature mai interrotto e ripreso domenica nella partita che ha rappresentato il suo ri-esordio. Sotto di un gol, in casa contro il Borore, il tecnico Candido Brocca l'ha buttato nella mischia al 24' della ripresa al posto del difensore Corgiolu. Sono bastati appena 7' a Cardu per procurarsi e trasformare il calcio di rigore che è valso l'1-1 finale. Simone ha così ritrovato il gol e l'Ilva il suo vecchio bomber.

 

Il comunicato Figc del 3 dicembre 2009 sulla squalifica - Simone Cardu sarebbe dovuto stare fermo fino al 30/06/2011 perché, come recitava il comunicato Figc di quasi un anno fa, "a fine gara (quella con l'Abbasanta, ndr) raggiungeva l'arbitro quindi, trattenendolo per il colletto della divisa, lo faceva indietreggiare e, infilata una mano fra detto colletto ed il corpo, gli cagionava gravi difficoltà di respirazione oltre a rilevante irritazione dell'epidermide, finchè sopraggiungeva un compagno di squadra che, con difficoltà, riusciva a separarlo dall'arbitro stesso; lungi dal desistere, cercava ancora il contatto fisico col direttore di gara, nel contempo istigando i compagni a fare altrettanto e rivolgendogli una serie di insulti; riuscito infine l'arbitro ad imboccare la porta dello spogliatoio, tentava anch'egli di introdurvisi, senza riuscirvi, e rinnovava la serie delle ingiurie. Anche uno degli assistenti, ancor prima dell'arbitro, subiva i triviali insulti del Cardu".

 

Così il 17 dicembre 2009 dopo il ricorso - Al fine di meglio chiarire la complessa vicenda furono sentiti il direttore di gara e i due assistenti. Il primo confermò integralmente quanto da lui già esposto nel referto di gara, mentre dal racconto dei due assistenti emersero delle incongruenze che hanno minato in maniera sostanziale l’attendibilità e la credibilità del direttore di gara. Relativamente all'increscioso episodio, sebbene esso connotò un atto violento, fu considerato comunque privo del carattere della gravità, tenuto conto dell’assenza di lesioni e/o di certificato medico comprovante le stesse. Pertanto la Commissione Disciplinare ritenne equo ridurre la squalifica fino al 31 marzo 2010.

F.S.

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
4 Andata
Girone B