«Per noi diventa difficile stravolgere l'esito delle gare»
Castiadas-arbitri, Piu sbotta: «Deluso dal trattamento della terna e certe designazioni sono inopportune»
La sconfitta in casa contro l'Atletico Uri fa male perché ricaccia il Castiadas a -4 dal Carbonia ma, per come è maturata, ha portato il presidente Pierpaolo Piu a sbottare a fine gara sull'arbitraggio ponendo anche l'accento sull'opportunità di certe designazioni in questa fase del campionato. «Non ho fatto polemica con gli arbitri e i designatori - attacca il numero uno del club sarrabese - ma per l'ennesima volta devo vedere che, in uno scontro al vertice, è stato messo un arbitro di Sassari, contro l'Atletico Uri, e un guardalinee di Carbonia che è una nostra diretta concorrente. Mi dà poi fastidio che se guardo le designazioni per la gara del Carbonia vedo un arbitro di fuori e un assistente di Oristano. Ho parlato col commissario a fine gara e gli ho detto che esigo rispetto e nessun regalo ma, allo stesso tempo, non voglio essere preso in giro da nessuno. Sono veramente deluso per il trattamento subito dalla terna arbitrale».
Piu va sullo specifico degli episodi "incriminati": «Un calcio di rigore non dato (sul 2-1 per l'Uri, ndr) per un fallo di mano visto da tutti, guardalinee compreso, Sylla viene espulso per seconda ammonizione ma prima subisce un fallo clamoroso a centrocampo. Il 2-1 dell'Uri nasce da un fallo non fischiato a Carboni (Tesfai, ndr). La gara è stata filmata e la pubblicheremo così tutti potranno vedere di cosa parliamo. Se devo perdere è per merito degli avversari ma non perché una terza persona, che non scende in campo, decide per noi. Farò una lettera di reclamo, non è ammissibile una situazione del genere, sono allibito che si permettano a certe persone di organizzare i campionati in questa maniera»
Sul lato tecnico il presidente osserva: «La squadra non dico fosse in giornata-no ma ci siamo divorati l'impossibile. Il loro portiere ha fatto diverse parate, quindi bravi anche all'Uri, e abbiamo preso due gol che sono autoreti. Ma è impossibile giocare contro tre arbitri così come è difficile stravolgere l'esito delle ultime otto gare visto che ogni domenica ce ne capita una. Finché ci sono i punti a disposizione devi lottare ma la vedo impossibile. Le assenze? Contano, in certe gare l'esperienza fanno la differenza e certi giocatori come Caraccio, Diaz e Malandra sarebbero serviti perché sennò chiedi sempre agli stessi di fare i sacrifici. Questa giornata mi porterà a fare delle riflessioni sotto tutti i punti di vista».