Castiadas, arriva un attaccante dai professionisti: ecco Simone Milani, ex Pro Piacenza

Il Castiadas rilancia la propria corsa-salvezza rinforzando l'attacco con l'acquisto di Simone Milani, romano classe 1996, che ha da poco rescisso il contratto con la Pro Piacenza, club di Lega Pro nel girone A, quello di Olbia e Arzachena. L'ultima apparizione dal veloce e tecnico trequartista/attaccante esterno risale proprio nella gara contro gli smeraldini al Biagio Pirina del 16 dicembre scorso, quando entrò al 44' della ripresa, poi il club emiliano non si è più presentato in campo per disputare le gare contro Pro Vercelli (23 dicembre), Juventus U23 (il 26) e Robur Siena (il 30), perdendole tutt'e tre 3-0 a tavolino. Se ora la società del patron Maurizio Pannella non giocherà nemmeno la gara contro l'Alessandria del 20 gennaio prossimo verrà esclusa dal campionato per quarta rinuncia. 

Milani, in ogni caso, è libero di accasarli altrove ma, in questo caso, il tesseramento con il club del patron Zaccheddu, del presidente Piu e del vice Vargiolu, può avvenire - in base all'art 114 delle Noif - solamente "dopo che siano trascorsi almeno trenta giorni da quando abbia disputato la sua ultima partita come professionista". Il primo giorno utile per il tesseramento del 22enne attaccante scuola Lazio è il 16 gennaio, proprio il giorno in cui c'è il match di campionato del Castiadas contro il Budoni. Milani conosce molto bene il girone D avendo vestito lo scorso anno la maglia della Lupa Roma segnando 10 gol in 31 partite. Nelle due stagioni precedenti ha avuto l'esperienza, da fuoriquota, con la Nocerina (4 gol in 16 gare nel 2016-17) e San Severo (5 gol in 31 partite nel 2015-16). Con la maglia della Lazio ha giocato fino alla Primavera allenata da Simone Inzaghi, sembrava fosse destinato ad una carriera luminosa nei professionisti ma a causa di un brutto incidente (rottura del bacino nel 2014) ha dovuto interrompere l'ascesa. Con grande forza di volontà e qualità intatte è ripartito dalla serie D dimostrando, da fuoriquota e non, di poter essere un attaccante importante per la categoria.